Il MSK – Museo delle Belle Arti di Gent presenta l’offerta culturale del 2018, all’insegna dell’arte italiana: è già stata inaugurata la mostra Medardo Rosso dedicata al pioniere della scultura moderna (foto 2 una scultura di Medardo Rosso), mentre dal 20 ottobre i riflettori sono su Artemisia Gentileschi (foto 1 Giuditta e la sua ancella) e le artiste italiane tra XVI e XVII secolo. Proseguono inoltre, in diretta per i visitatori del museo, i lavori di restauro dei pannelli del Polittico dell’Agnello Mistico, capolavoro dei fratelli Van Eyck. Medardo Rosso (dal 17/03/2018 al 24/06/2018) La mostra al MSK Gent mette in luce il processo creativo di colui che è considerato il precursore della scultura moderna, l’italiano Medardo Rosso (1858-1928).
Un’occasione unica per ammirare la capacità del Rosso, predecessore del futurismo e dei movimenti artistici libertari degli anni ‘60, di rappresentare l’inconsistenza attraverso la scultura, il disegno e la fotografia. Il MSK, in stretta collaborazione con il Museo Medardo Rosso di Barzio (Lecco) che ha validato e approvato tutte le opere in mostra, è riuscito nell’intento di riunire un’impressionante numero di opere dell’artista, provenienti da collezioni pubbliche e private di tutta Europa, segnando il suo ritorno in terra fiamminga dopo oltre un secolo.
Le artiste italiane tra Rinascimento e Barocco – Da La Tintoretta ad Artemisia Gentileschi (dal 20/10/2018 al 20/01/2019) Nella seconda metà dell’anno, il MSK Gent accende i riflettori su oltre cinquanta dipinti di artiste italiane e sul ruolo della donna pittrice tra il 1580 e il 1680, un’epoca in cui la scena era interamente dominata dalla presenza maschile. Partendo dalla figura e dalla storia personale di Artemisia Gentileschi (1593-1652), simbolo del talento femminile ma anche della lotta contro la predominanza e l’autoritarismo di genere, il percorso espositivo racconta l’epoca del Rinascimento e del Barocco dal punto di vista femminile, approfondendo le condizioni in cui le donne artiste hanno vissuto e lavorato.
Accompagnano Artemisia al MSK Gent le opere di Marietta ‘La Tintoretta’ Robusti, Sofonisba Anguissola, Giovanna Garzoni, Lavinia Fontana, Fede Galizia, Orsola Maddalena Caccia, Virginia da Vezzo, Elisabetta Sirani.
Restauro del Polittico dell’Agnello Mistico dei fratelli Van Eyck (fino al 31/12/2019) Proseguono nell’atelier vetrato allestito lungo il percorso espositivo del MSK Gent, sotto gli occhi estasiati dei visitatori del museo, i lavori di pulitura e conservazione del Polittico dell’Agnello Mistico dei fratelli Jan e Hubert Van Eyck. Dopo aver completato tra il 2012 e il 2016 la prima fase di restauro, che ha permesso di trovare e rivalorizzare il “vero” Van Eyck sui pannelli esterni, attualmente è l’interno della pala d’altare ad essere al centro delle attenzioni dei restauratori, in particolare i 5 pannelli del registro inferiore, tra cui quello centrale con “L’adorazione dell’agnello mistico”. Con una pausa nel 2020, quando MSK e Cattedrale di San Bavone di Gent celebreranno la chiusura del triennio dedicato all’arte fiamminga “Flemish Masters 2018-2020”, dal 2021 prenderà il via la terza e conclusiva fase di restauro, che interesserà il registro superiore dell’interno della pala d’altare. Il Governo Fiammingo ha recentemente dato il via libera a quest’ultimo ciclo di lavori, garantendo i finanziamenti necessari e mettendo quindi i restauratori nelle condizioni di recuperare la mano originale di Van Eyck su ogni singolo centimetro del capolavoro.