Maìa conquista la vetta nel panel Decanter: il Vermentino da 95 punti ha conquistato critica e mercato.
Il Vermentino di Gallura DOCG Maìa trionfa e si impone nel prestigioso panel organizzato da Decanter, una delle più autorevoli riviste enologiche al mondo. Con un punteggio di 95 punti, il gioiello della cantina sarda Siddùra ha primeggiato su 83 Vermentini provenienti da Sardegna e Toscana, conquistando il primo posto assoluto e il plauso della giuria internazionale.
A valutare i vini, un panel d’eccezione composto da Jason Millar, Michael Garner e Vincenzo Arnese, esperti di fama mondiale, che hanno definito il Maìa un vino dal profilo straordinario: “Un vino impressionante”. Il risultato si aggiunge al già ricco palmarès della cantina gallurese, da sempre impegnata nel confronto con le produzioni nazionali e internazionali per affermare la qualità e l’eleganza dei suoi vini.
Mattia Piludu, direttore generale di Siddùra
La soddisfazione della cantina Siddùra
Un successo che conferma una filosofia aziendale basata su eccellenza e costante miglioramento. “Confrontarsi con le produzioni nazionali e internazionali è sempre stato per Siddùra una filosofia di vita: 867 premi fa la nostra azienda riceveva il suo primo riconoscimento, proprio da Decanter e proprio con il Maìa – commenta Mattia Piludu, direttore generale di Siddùra (che abbiamo citato qui)–. Oggi si conferma la qualità e l’eleganza dei prodotti che, anno dopo anno, ci rendono orgogliosi di far parte di questa azienda. Mettersi in discussione e misurarsi con i mercati più affermati, ci permette di avere una visione più ampia. La tradizione e l’innovazione si incontrano nel lavoro meticoloso che quotidianamente svolgiamo. Sappiamo che abbiamo ancora tanta strada da fare, e questi riconoscimenti ci confortano e rendono il nostro lavoro sempre più stimolante.”
Maìa, un Vermentino che conquista i consumatori
Maìa non è solo un vino acclamato dalla critica enologica, ma è anche un’etichetta sempre più apprezzata dai consumatori, con una crescita costante delle vendite. “Maìa è un vino che soddisfa i palati più esigenti dei consumatori finali di tutto il mondo – sottolinea Massimiliano Farci, direttore commerciale di Siddùra –. È un vino che sin dalla sua nascita ha regalato alla cantina tante soddisfazioni e che manifesta un trend di crescita delle vendite a doppia cifra. Questo riconoscimento ci dà ancora una volta consapevolezza del fatto che la strada intrapresa è quella giusta: produrre vini autoctoni sardi di alta qualità, longevi, che esprimano le caratteristiche uniche del territorio di produzione e dal giusto rapporto tra qualità e prezzo.”
Dietro il successo, una grande tecnica enologica
A rendere il Maìa un Vermentino d’eccellenza non è solo la qualità della materia prima, ma anche la cura meticolosa del processo produttivo. Dino Dini, enologo della cantina, spiega: “Oggi le vigne che danno origine a Maìa sono nel pieno della loro maturità e rappresentano il frutto di un insieme di scelte: suolo, portinnesto, clone ed esposizione ci hanno permesso di ottenere un simile risultato. Dietro il Maìa si cela poi un ulteriore progetto: produrre un vino che fosse appagante sin dalla sua uscita in commercio, ma anche in grado di migliorare con il passare del tempo. Partendo da una materia prima di indubbia qualità, la sfida è stata quella di esaltare le caratteristiche di longevità di questo vino, da cui l’utilizzo di fusti di rovere di grande capacità già a partire dalle prime fasi di fermentazione. Se infatti sappiamo che l’acidità è un elemento fondamentale per regolare i processi di ossidazione, in grado di aumentare la conservazione dei vini bianchi, così i tannini derivanti dal rovere conferiscono struttura e consistenza tali da permettere una maggiore capacità evolutiva del vino. Sia favorendo l’evoluzione di sentori complessi, sia andando a levigare il sorso rendendolo più morbido e rotondo”
Un’icona dell’eccellenza vitivinicola sarda
La vittoria nel panel del Decanter certifica una volta di più la qualità e la coerenza del Maìa, che si conferma tra le eccellenze assolute del panorama enologico italiano. In un confronto con etichette di cantine storiche della Sardegna e della Toscana, il Vermentino di Siddùra ha brillato per identità, eleganza e personalità, imponendosi con una firma inconfondibile.
Grazie alla sua capacità di unire tradizione e innovazione, Maìa non solo rappresenta una punta di diamante della viticoltura sarda, ma conquista con decisione il palcoscenico internazionale, dimostrando ancora una volta che la qualità è la chiave del successo.