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A Milano non c’è il mare, ma non manca il pesce, proposto in infinite sfumature, più che in una città rivierasca. Dal chiosco che elabora anche pesce crudo, al ristorante esclusivo la scelta è ben nutrita e non mancano locali nuovi con altrettanto nuove forme ristorative. Un comparto a sé è costituito dalle pescherie con cucina che in città piacciono. L’ultima nata è Itti&co – Pescheria con Cucina, appunto.

Si ispira alle tradizioni culinarie mediterranee, non solo italiane, ma anche greche, africane e spagnole. Dagli arredi alle pareti predomina il bianco, come fosse un ristorante su una spiaggia, con piastrelle di porcellana decorate con tinte blu e azzurre con richiami mitologici di mare.

All’ingresso il banco del pesce dove scegliere varietà ittica e cottura. Ovviamente siamo a Milano, per cui aspettatevi pure che il fritto sia con farina di riso e farina di grano tipo 0, fritto in olio di semi di arachidi, servito con salsa tartara; se in pastella ovviamente è un tempura, servito con salsa tahina; e ancora  spadellato con erbe del Mediterraneo; sautè con vino bianco o rosso, olio EVO, aglio, peperoncino e basilico fresco, servito con crostone di pane casareccio;  gratinato con panure aglio e prezzemolo o con pomodoro e origano, servito con pesto di melanzane e mandorle; alla griglia la preparazione è spennellata di olio EVO e servito con salsa greca tzatziki

Il pesce lo preferite crudo? Niente paura, potrete scegliere tra cappesante, gamberi rossi, scampi, ostriche, fasolari, cannolicchi, oppure preferire sashimi o tartare di salmone, tonno, ricciola e branzino nei formati da 80-140 g oppure in degustazione da 200 g.

Può bastare? No? Allora continuiamo con i Pinchitos, spiedini di pesce elaborati in più ricette, come: gamberi, polpetti e verdure alla griglia (zucchine, melanzane e peperoni); calamaro con panure di aglio e peperoncino, pane, ça va sans dire, panko e prezzemolo; o gamberi, zucchine e basilico, fritti in tempura.

Infine il repertorio della gastronomia ittica: baccalà mantecato, all’insalata di polpo, sarde en saor e chi non avesse tempo di fermarsi può asportare il suo piatto. E visto che a Milano siamo, alla Pescheria si va anche per l’aperitivo, con drink a 5 euro e cicheti, pardon tapas, come fritto del giorno ai pinchitos, dai crudi e cotti ai piattini di salmone marinato con mostarda di pere, o fagottini di baccalà al prosecco a 3-4€. Il locale è ampio e pertanto si possono ricavare privé secondo le proprie esigenze. Chi ama le ostriche, qui si trovano quelle piacevolmente carnose dell’isola di Tatihou, nella Manica.

Itti&co
Chiuso la domenica
Orari cucina: dalle 12:30 alle 15 a pranzo, dalle 18:30 alle 24 la sera
Prezzo medio €30 vini esclusi
Carte di credito: tutte tranne Amex e Diners
Animali: no
Accesso disabili:

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