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Un ristorante generalmente ci piace se risponde ad alcune imprescindibili caratteristiche ossia elevata qualità della cucina, ambiente confortevole e servizio attento. Sono tutti presupposti importanti perché ne basterebbe uno insoddisfacente per non farci tornare. Ma quando la qualità dei tre fattori è garantita, talvolta a portarci a scegliere è l’atmosfera; se il ristorante è fortemente caratterizzato per eleganza e lusso rappresenta il plus che ci porta a sceglierlo in occasioni particolari anche pensando a chi condividerà con noi la cena. Siamo stati ultimamente da Just Cavalli, a Milano, una location esclusiva grazie agli arredi, ai colori dove il luxury è nell’atmosfera. Fattore, questo, che ha contribuito a conferirgli per il terzo anno consecutivo la nomination di Best Italian Club, agli White Diamond Awards

Abbiamo provato i piatti invernali che completano una carta base in costante aggiornamento; alcune portate sono impreziosite dal tartufo bianco presente sino alla fine di gennaio. Abbiamo cominciato con un drink, Arte del Negroni ( foto 2) una variante del Negroni IBA a base di Ginarte il gin di cui abbiamo scritto qui. Volendo cominciare con una crudité della signature Cavalli style tra tartare e carpacci di mare abbiamo privato i gamberi rossi in carpaccio (foto 3) dove a “parlare” sono i gamberi conditi quanto basta per poter esprimere al meglio il proprio sapore originario.

E mentre è ancor stagione di tartufi non bisogna perdere l’uovo poché in crema di Parmigiano Reggiano e tartufo bianco d’Alba (foto 4).

Decisamente più complesso il primo piatto che vi consigliamo, ossia cappelletti alla spigola con brodetto di crostacei, gamberi rossi e caviale di salmone (foto 5), in cui le note garbate caratterizzano la portata che non rinuncia alla sapidità grazie al coulis e alle incursioni delle uova di salmone .

Ravioli che trovano in carta validi competitor, come gli gnocchetti di patate viola, burro, salvia e bottarga di muggine (foto 6), morbidi e saporiti con la nota salsa e umami delle uva di pesce.

Oppure la carbonara con uovo liquido e tartufo (foto 7), che rappresenta un forte richiamo, sapendo come il binomio uovo-tartufo dia vita ad associazioni di sapori tra le più deliziose.

Le triglie sono un pesce che non lascia indifferenti per il gusto particolare in cui si colgono sfumature iodate. Qui abbiano provato filetto di triglia con carciofi freschi, capperi, olive taggiasche e salsa di bisque di crostacei (foto 7) dove il gusto del pesce bene armonizza con i carciofi capaci di equilibrarne le note più intense.

Ma volendo carne, da provare le costolette d’agnello Nuova Zelanda con patate erbe e confettura di lampone (foto 8), tenere, saporite, internamente rosate. Questi alcuni piatti.

Per il 31, San Silvestro è prevista una serata decisamente glam, dedicata al Grande Gatsby (foto 10), con red carpet, foto, gala dinner, party, fuochi d’artificio, allestimento a tema e danze sino a tardi, tra eleganza, lusso e pubblico italiano e internazionale per festeggiare l’arrivo del 2019, evento che abbiamo segnalato anche qui.

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