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Una settimana per immergersi in salse fermentate, erbe e olii coreani che curano corpo e anima ma utilizzabili anche nella nostra cucina. Questo l’obiettivo della Korea Week che l’Istituto Coreano ha programmato per settimana 24-30 maggio, gratuitamente e online, con un programma che comprende anche moda, lezioni di cucina, cinema, teatro e una mostra dedicata al design.

E, oltretutto, con una grande novità, come la video lezione di Fabrizio Ferrari, chef stellato già “Al Porticciolo 84” di Lecco e, ora stabilmente a Seoul, dove è docente di arti culinarie alla Sir John University. Che, commenta: “La cucina coreana è molto interessante e sana. Il cibo è visto da sempre come cura del corpo: grande diffusione hanno gli alimenti fermentati, che rafforzano il sistema immunitario con i loro batteri buoni. Cuore dell’intervento saranno i condimenti (yangnyeom) che hanno un ruolo ben diverso rispetto alla cucina italiana. Ganjang, salsa di soia (foto 2), doenjang, pasta di soia, e gochujang, pasta di peperoncino (foto 1), agli oli vegetali aromatici e salutari come Chamgireum (olio di sesamo) e deullgireum (olio di perilla) non servono solo come complemento al piatto principale ma ad amplificare l’effetto medicinale del piatto. Tutti ingredienti facilmente utilizzabili anche nella nostra cucina”. La lezione di Ferrari è prevista in live streaming il 29 maggio, alle ore 16 sul canale YouTube dell’Istituto Culturale Coreano (cliccare qui.

Il debutto della Korea Week, il 24 maggio, però è con il cinema che dopo il successo di Parasite e il premio Oscar a Youn Yuh-Jung come attrice non protagonista, sta vivendo un momento magico anche da noi. L’Istituto Culturale Coreano proporrà, sempre in streaming (disponibili dalle ore 16 del 24 maggio fino alle ore 16 del 28 maggio), anche Blind di Ahn Sang-hoon, un thriller di grandissimo impatto che ha conquistato più di 2,4 milioni di spettatori solo in Corea e Castaway On The Moon, un film di Lee Hae-jun, una bizzarra favola metropolitana, raccontata con stile eccentrico e ricca di momenti comici.

Da mercoledì 26 maggio sarà disponibile, in un video, la mostra “Le nove sedie – Cento capolavori dell’artigianato coreano”, promossa anche dall’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia e in collaborazione con Seoul Design Foundation, Associazione Culturale per le Opere di Artigianato Reale e Korean Royal Heritage Gallery. La mostra si ispira all’eccellenza del design italiano, tant’è che 9 celebri designer italiani hanno ispirato altrettanti maestri artigiani per produrre 9 sedie alle quali si aggiungono altre 91 opere di pregiata arte manifatturiera: i maestri artigiani coinvolti (80 in 11 specialità diverse) sono personalità di grande spicco in Corea, alcuni annoverati anche tra i patrimoni culturali nazionali immateriali nel campo dell’intarsio in madreperla e lacca, pittura tradizionale e nodi tradizionali i quali ci racconteranno la realizzazione di queste sedie in 9 mini-video che verranno caricati da lunedì 24 a venerdì 28 maggio.

Il 27 maggio invece, è previsto il video intervento di Danha (foto 3), la designer di Hanbok delle Blackpink, la girl K-Pop band più influente al mondo, i cui video su Youtube superano il miliardo di visualizzazioni. Moda tradizionale, ma all’avanguardia, con tessuti ecologici come il cotone e il poliestere realizzato con un filato estratto da bottiglie di plastica e attenzione all’upcycling, dove gli abiti da sposa tradizionali vengono smontati e ricombinati in creazioni nuove. Una moda ecosostenibile che coinvolge anche i pack (gli abiti sono venduti in speciali sacchette in tessuto riutilizzabili) nella sede di Seoul Upcycling Plaza (SUP) che riunisce tutte le aziende coreane dal “cuore verde”.

Venerdì 28 maggio, dalle ore 19 (con video disponibile fino a domenica 30), sempre in streaming, è previsto uno spettacolo per bambini Doodle Pop, premiato come ‘Best Show’ & “Asian Arts Award best comedy” dal Guardian di Edinburgh Fringe Festival 2018 in Gran Bretagna. In questo spettacolo la pittura a mano incontra l’arte dello schermo e la magia degli scarabocchi. Due ragazzi birichini disegnano degli animali su un enorme muro di lavagna schizzando goccioline d’inchiostro e queste, grazie ad un proiettore, iniziano a muoversi prendendo vita. Una linea tracciata da Woogie e Boogie, insieme ad una macchia e degli scarabocchi sembrano completare un disegno, ma rapidamente si cancellano e si riempiono di nuovo trasformandosi in nuove forme e in infiniti mondi dei sogni.

La manifestazione si chiude domenica 30 maggio alle 21 con il K-Pop Party, un vero e proprio programma televisivo sul canale YouTube dell’Istituto Culturale Coreano, dove 15 gruppi selezionati da tutta Italia daranno sfoggio delle loro abilità riproducendo le coreografie e le canzoni dei loro artisti e gruppi K-Pop preferiti. I vincitori verranno selezionati attraverso il voto del pubblico e della giuria interna dell’Istituto Culturale Coreano.
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