La Cantina Kaltern, di cui abbiamo detto qui con la vendemmia 2014 ha dato inizio alla realizzazione di un progetto che coniuga l’enologia con l’arte.
Partendo dalle differenze tra le uve da annata ad annata, dall’individuazione dei caratteri speciali che si possono riscontrare in ciascuna vendemmia, la cantina “premia” la varietà vitivinicola che in ogni annata ha avuto la performance più convincente dando vita a produzioni limitate chiamate kunst.stück (capolavoro) imbottigliate unicamente in formato magnum.
Pertanto la cantina ogni anno indice un contest tra artisti e grafici, per disegnare un’apposita etichetta per l’edizione corrente. L’etichetta premiata, farà mostra di sé sul kunst.stück di quell’anno. Siamo così giunti alla quinta edizione.
Il parco vitato di cui il Kellermeister Andrea Moser dispone conta 450 ettari e circa 1.200 vigneti. Nella vendemmia 2019, e non stupisca, a emozionare più di tutti è stata una parcella di pinot grigio, vitigno a torto considerato un po’ sottotono tra quelli presenti sugli scoscesi pendii vitati dei rilievi altoatesini. In realtà “in alcune parcelle molto vocate e in certe annate, si può cogliere la vera grandezza del pinot grigio e il suo splendore”, sottolinea Andrea Moser. Ed è ciò che è successo nell’annata 2019, che ha permesso a Cantina Kaltern di raccogliere uve pinot grigio di altissima qualità.
“Il grande momento di Cenerentola” è quindi il tema che Cantina Kaltern consegna agli artisti di tutto il mondo che vogliono provare a raccontare visivamente sull’etichetta questo messaggio.
Il bando è aperto da adesso fino al 25 aprile 2021 (h 23.59) e il premio per il vincitore dell’etichetta selezionata è di 1.000 euro. Tutti i dettagli relativi al concorso sono disponibili sul sito di Cantina Kaltern cliccando qui.
Ogni anno l’azienda invita artisti – affermati o emergenti – a realizzare un’etichetta che interpreti il vitigno e il tema dell’anno. Il risultato è una collezione di vini “opere d’arte della natura”, etichettata con altrettante opere d’arte e prodotta in edizione limitata. Delle edizioni scorse vanno ricordate il Pinot Bianco nel 2014 interpretato da Claudio Paternoster; il Cabernet Sauvignon nel 2015 con etichetta di Margit Pittschieler; il Kalterersee nella 2016 rappresentato da Stefano Mandato e il Merlot dalla vendemmia 2018 con l’etichetta di Anita Ladurner.
Cantina Kaltern è oggi, con 650 soci e 450 ettari di vigneto, la più importante interprete della Schiava Lago di Caldaro (Kalterersee Doc) e una delle voci più significative della viticoltura dell’Alto Adige. Dal 2018, inoltre, Cantina Kaltern si può fregiare della certificazione Fair’n Green, marchio della viticoltura sostenibile nato in Germania con lo scopo di rendere misurabili e verificabili gli obiettivi di sostenibilità aziendale. La gamma di Cantina Kaltern si declina in diverse linee di prodotto, al vertice delle quali ci sono i cinque vini Quintessenz che rappresentano, come palesa il nome, l’essenza dell’espressione dell’azienda.