Tra difficoltà a muoversi ed eventi a numero chiuso, l’avvenimento che domenica 21 giugno celebra il Patrimonio Unesco delle Colline del Prosecco superiore di Conegliano e Valdobbiadene, si può seguire anche da casa. Gli organizzatori, infatti, hanno previsto la diretta social, dall’alba al tramonto, dei concerti, brindisi (e, qui, è opportuno munirsi di un po’ di bottiglie di ottimo Prosecco) e visite guidate di tutte le iniziative programmate per la Festa Granda, della Primavera del Prosecco Superiore. Un evento, dall’alba all’aperitivo, che coinvolge tutte cantine del territorio, ristoratori, strutture alberghiere, Consorzi, Enti ed autorità, per dare vita ad una festa per celebrare questo straordinario Patrimonio dell’Umanità.
Dal benvenuto al sole nascente del Solstizio d’Estate all’omaggio musicale alla Colline Patrimonio dell’Umanità, senza tralasciare il brindisi a più voci di saluto alla Primavera, Festa Granda, racconterà la grande ospitalità di un territorio che vuole ripartire con entusiasmo. Il covid non ha minimamente scalfito la volontà di Pro Loco, ristoratori, produttori, guide naturalistiche e turistiche del territorio di impegnarsi come negli anni precedenti.
Anche perché, dice Giovanni Follador, presidente del Comitato Organizzatore della Primavera del Prosecco “il sole che sorge è un’immagine bella ed evocativa, che rappresenta la rinascita; quella rinascita che ora, come territorio, affrontiamo con grande slancio e voglia di raccontarci”. Aggiunge l’assessore regionale al turismo Federico Caner “Solstizio d’estate, il giorno più lungo e la notte più corta dell’anno, la luce che vince sul buio: non esiste immagine migliore per descrivere i sentimenti che stiamo vivendo in questo inizio d’estate 2020. Potrà non essere una festa come quelle che conoscevamo, ma già riparlare di festa è un sollievo, è un’aria che torniamo a inalare avidamente perché ci è mancata per troppi, lunghi giorni. ‘Respirare’ è l’invocazione planetaria di oggi, che vale per gli uomini e per la terra, e tra queste colline di una bellezza unica è il respiro all’unisono del luogo e di chi lo abita, è l’accumulo di fiato che prelude a una gioiosa esclamazione di rinascita”.
Fra le voci istituzionali c’è anche quella di Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco docg che sottolinea “partecipare a questo evento darà risalto alla bellezza del nostro territorio, è un modo per celebrare il suo prodotto principe, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore docg; le vigne infatti contribuiscono in modo determinante a disegnare il suggestivo paesaggio in cui abbiamo la fortuna di vivere immersi tutti. I visitatori e i partecipanti a questo evento ritroveranno questa bellezza in ogni calice e il nostro auspicio è che ogni sorso, anche futuro, evochi in loro le nostre magnifiche colline”. E, infine, Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sottolinea che “in questa fase di ripresa post emergenza sanitaria riteniamo che questo evento possa rappresentare un importante momento per fare “comunità” attorno alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, incoraggiando la scoperta e la visita del territorio, oggi patrimonio Unesco, anche da parte dei nostri concittadini. Per tale ragione, apprezzando anche lo sforzo di organizzare in pochissimi giorni un evento di questo genere, l’Associazione ha deciso di sostenerlo, auspicandone il miglior successo”.
E, da scoprire, questa volta anche da casa, c’è veramente tanto.
Brindisi, degustazioni, visite guidate, tour, aperture straordinarie e mostre d’arte. Festa Granda è una ghiotta occasione per scoprire, e riscoprire, un territorio che andava tutelato perché vero Patrimonio dell’Umanità.
Si comincia alle 7.30 con InCanto del Solstizio: concerto all’alba del solstizio d’estate presso Malga Mariech (Pianezze), con la Banda Cittadina di Valdobbiadene per il momento di intrattenimento musicale per accogliere la nuova stagione.
Alle 11, da San Pietro di Feletto, c’è il “Saluto alla Primavera”. Praticamente un brindisi diffuso in un momento di festa esteso e condiviso, per mostrare come le Colline siano pronte ad accogliere i residenti e i visitatori.
Alle 17, sempre la Pieve di San Pietro di Feletto sarà il palcoscenico di un inno al territorio con l’omaggio alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Il concerto “The best of Movietrio” proporrà musiche di Morricone, Piovani e Nino Rota.
L’accesso agli eventi è a numero chiuso (infoline +39 334 293 6833).
E, ancora, le Mostre del vino con tour, esposizioni d’arte e visite guidate. Visto che “l’entusiastica risposta al nostro invito ci ha davvero sorpreso – dice Isidoro Rebuli, presidente dell’Associazione Mostre del Vino – autorità, enti, ristoratori, cantine, imprenditori… tutti si sono organizzati in tempi record per prendere parte e promuovere questa iniziativa che, vogliamo sottolinearlo, intende mettere in mostra la nostra grande ospitalità e quel sentimento di condivisione che, oggi più che mai, è parte integrante del nostro DNA”. E, così, produttori apriranno le porte delle loro cantine per brindare al ritorno alla normalità.
Agriturismi e ristoratori offriranno i migliori piatti e sapori locali.
Piccoli produttori locali, fattorie didattiche e vecchie botteghe di paese faranno vivere le tradizioni locali e lo spirito magico di queste terre.
Questi i canali su cui seguire la Primavera del Prosecco Superiore qui, Facebook, Instagram.