Il lusso di osare. Matteo Lunelli, presidente di Tassoni da quando – 2021 – la storica azienda di Salò è entrata nel Gruppo Lunelli, questo concetto lo ha ripetuto più volte nel corso dell’incontro organizzato per presentare una nuova era e il rilancio di un mito. E sì, perché Tassoni è veramente un mito e, probabilmente, già dall’inizio della sua attività, a Salò, sul Lago di Garda, a metà del 1700 per diventare farmacia nel 1793. Intanto il legame con il territorio, immutato in 230 anni e adesso, nelle intenzioni della nuova proprietà, addirittura potenziato; poi la lunga storia di comunicazione dell’azienda che entra subito nel patrimonio culturale italiano con gli storici manifesti futuristi, i cortometraggi e gli spot per Carosello e quelli realizzati con Mina negli anni ’70. E, quindi, il concetto – non uno slogan – del lusso di osare è perfettamente adatto all’ambizioso progetto di rilancio che la famiglia Lunelli vuole dare a Tassoni e alla sua celebre cedrata, partendo dalla valorizzazione delle caratteristiche di autenticità e storicità ma reinterpretate in chiave contemporanea con immagini audaci e ammalianti, ispirate al mondo della moda e tutto sostenuto da un restyling realizzato in collaborazione con RobilantAssociati, partendo proprio dalla cedrata destinata ad una clientela sofisticata, alla ricerca dell’essenza della tradizione, che abbraccia l’intera collezione che si arricchisce di prodotti concepiti per rispondere alle attese della mixology di alta gamma. La storica bottiglietta a buccia di cedro è resa oggi ancora più iconica con un rilievo ben visibile del logo e della data di fondazione che sottolinea il legame con il proprio territorio, in particolare il Lago di Garda. Un nuovo tappo riprende nei colori la confezione, resa più elegante con richiami allo stile floreale Liberty e le nuove etichette che passano dalla plastica alla carta, coerentemente con l’impegno verso la sostenibilità che caratterizza tutto il Gruppo Lunelli.
Nessun problema per il gusto perché la ricetta è sempre quella originale della cedrata con gli ingredienti naturali e della migliore qualità a partire dai cedri di Diamante. Per apprezzare al meglio la cedrata adesso viene proposto un nuovo “perfect serve” che invita a sorseggiarla con ghiaccio e una foglia di basilico nel calice a coppa creato in esclusiva per Tassoni, con una texture che ricorda la buccia del cedro.
Con la nuova era possiamo dire che è stato “torchiato” ancora di più il maestro erborista della Tassoni, Graziano Perugini, un moderno alchimista capace di selezionare e abbinare in maniera originale gli elementi naturali scelti per i prodotti della nuova collezione destinata al consumo liscio (cedrata, tonica al cedro, chinotto bio, sambuco bio) e 4 proposte per la miscelazione (tonica superfine, ginger ale, ginger beer, soda la classica) e il nuovo gin creato con 9 selezionatissime botaniche tra cui l’essenza di cedro insieme a foglie di fico, foglie di alloro, ginepro, coriandolo, bergamotto, angelica, rosa centifolia e iris. Molto bella e sofisticata, infine, la bottiglietta che lo contiene. La ricetta del Distilled Fry Gin nasce con la collaborazione di uno dei più richiesti barman a livello internazionale, Bruno Vanzan. Per la produzione del gin sono utilizzati gli antichi alambicchi in rame che da Tassoni sono presenti dal 1872.
Dopo l’intervento dell’amministratore delegato di Tassoni, Simone Masè e del maestro alchimista Perugini, è Matteo Lunelli che conclude l’incontro sottolineando che “la nuova era di Tassoni coniuga tradizione e innovazione, storia e futuro, memoria e sogno. Valorizzeremo in chiave contemporanea il saper fare intrinseco nei 230 anni di storia dell’azienda e l’alta qualità delle sue creazioni, confermando in particolare l’iconica cedrata come luxury soft drink italiano per eccellenza. Tassoni sarà sempre più il punto di riferimento per i migliori locali che, nel nostro paese e all’estero, vogliono proporre un’esperienza di consumo raffinata e alternativa all’insegna dell’italianità”.