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È il momento di celebrare l’arrivo dell’autunno scoprendo tutti i segreti della raccolta dell’uva, passeggiando tra i filari e assaggiando i prodotti tipici di ogni regione insieme ai produttori del Movimento Turismo del Vino di cui abbiamo scritto anche qui. L’associazione italiana che comprende più di 700 cantine socie è pronta ad accogliere gi enoturisti in occasione di uno degli eventi più gettonato tra gli appassionati.
Dal caldo estivo delle notti stellate ai dolci colori della vigna d’autunno… ed è festa!
Cantine Aperte in Vendemmia è alle porte e segna il magnifico passaggio di stagione che salutando l’assolata estate conduce ai magnifici colori autunnali e alla festa del raccolto.
L’imperdibile appuntamento ideato dal Movimento Turismo del Vino (MTV), che ogni anno coinvolge migliaia di enoturisti e produttori nella festa della vendemmia più grande d’Italia, è in arrivo con un calendario di esperienze autentiche.

Per tutto il mese di settembre e quello di ottobre, si celebrerà la gioia della raccolta dell’uva insieme ai produttori del MTV, condividendo un buon calice di vino e gustose merende tra i filari.
La merenda, gustosa pausa da consumarsi tra i filari, che regala allegria e gusto!
Condividere una merenda con prodotti genuini, all’aria aperta e accompagnati dal racconto dei vignaioli e dei contadini del luogo, regala agli appassionati di tutta Italia la possibilità di vivere un’esperienza unica all’insegna della convivialità, del divertimento all’aria aperta.

La Merenda in Vendemmia” – sottolinea Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vinoè infatti il tema di questa edizione 2024. Un’occasione unica per valorizzare e far conoscere il ricchissimo e variegato patrimonio enogastronomico di tutta Italia. Per Cantine Aperte in Vendemmia i visitatori delle cantine socie del Movimento Turismo del Vino scopriranno anche come capire se l’uva è pronta per la vendemmia e come la cantina trasforma l’uva in vino diventando vignaioli per un giorno”.
Cantine Aperte in Vendemmia è l’occasione giusta per salutare l’estate – conclude Gardini Cinelli Colombinie dare il benvenuto all’autunno con un brindisi e un buon tagliere di prodotti locali che unisce gli enoturisti e i produttori di tutto lo Stivale, all’insegna del bere bene, con moderazione, e del bere insieme”.

Protagonisti non solo i grandi vini e le migliori annate ma anche i prodotti Dop, Igp e le specialità tradizionali per un calendario di percorsi di degustazione nelle cantine MTV che raccontano il meglio dell’enogastronomia di ogni territorio.

La merenda durante la vendemmia in Italia varia infatti da regione a regione, riflettendo la ricchezza gastronomica locale.

Ecco un breve excursus:

In Friuli, il salame e il pane fatto in casa sono protagonisti, accompagnati da formaggi come il Montasio e frittate con erbe spontanee, il tutto innaffiato dal vino.
In Trentino, la merenda è dolce a metà mattina, mentre la “regalia” a fine vendemmia celebra con torta di patate, salumi, formaggi e fagioli con cipolle.
In Emilia Romagna, si gusta la crescente con mortadella o salame felino, la piadina romagnola con squacquerone e prosciutto, o la pinza con mostarda.
In Toscana, “pane, burro e vino” è un classico, ma oggi si preferisce la “schiacciata all’uva” o pane con marmellata d’uva.Non manca il tradizionale panino con prosciutto toscano.
In Abruzzo, si consuma pane con Ventricina, un salume speziato tipico, accompagnato da pane casereccio.In Umbria, la torta al testo, una focaccia bassa, farcita con salsiccia, verdure grigliate o ciccioli.
In Umbria, la torta al testo, una focaccia bassa, farcita con salsiccia, verdure grigliate o ciccioli.
Nel Sud Italia, “pane e pomodoro” è un classico, con varianti come la panzanella, preparata anche in autunno. Non mancano le frittate con erbe di stagione che, comunque, ritroviamo un po’ in tutta Italia.
In Basilicata, sono protagonisti i peperoni cruschi, peperoni dolci essiccati e fritti fino a diventare croccanti. Vengono spesso accompagnati da pane casereccio.
In Sicilia, il “pane cunzatu” è condito con pomodori freschi, acciughe, olio d’oliva, origano e caciocavallo o pecorino.
In Sardegna, il Pane Guttiau, variante del carasau, condito con olio e sale, è ideale per la pausa durante la vendemmia.

Questa edizione 2024 è pensata veramente per tutti…

Famiglie con bambini e ragazzi, giovani, enoturisti curiosi, esperti e appassionati di enogastronomia locale. Per tutti un’esperienza esclusiva e inclusiva: la vendemmia è infatti il momento più importante di tutto l’anno e non si esaurisce con la raccolta dell’uva; anche le fasi successive (fermentazione, travasi e assaggi del vino nei diversi momenti) possono offrire esperienze formative. Il tutto sempre sostenuto dal concetto di bere consapevole, che promuove il vino come prodotto da degustare con misura e attenzione alla qualità.

Imparare divertendosi e degustando a 360°

Due mesi all’insegna del buon cibo e del buon vino in cui non mancheranno le iniziative più apprezzate di ogni evento firmato MTV: dai racconti dei produttori sulla raccolta dell’uva e sulle tradizioni locali, alle passeggiate in vigna, visite guidate in cantina, workshop di vendemmia didattica e laboratori di pittura utilizzando i componenti naturali dell’uva, dalle foglie agli acini. E ancora musica, balli folkloristici, cacce al tesoro e indovinelli per approfondire le pratiche e le curiosità legate alla vendemmia.

Non manca l’emozione di diventare “vignaioli per un giorno” seguendo le indicazioni dettate dal regolamento della “vendemmia turistica”.

I programmi regionali MTV sono in aggiornamento. Per conoscere le attività di ogni cantina, resta aggiornato sui canali ufficiali del Movimento Turismo del Vino cliccando qui.

Di questo Autore