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La nascita della cantina Polje risale al 1923 a Novali Cormons, nel Collio Goriziano. Si tratta di un podere ben esposto con la conformazione tipica del territorio carsico che dà il nome alla cantina: Polje è infatti una dolina causata dalla corrosione, e assume anche il significato, in sloveno, di campo coltivato. Nel 2015 la cantina cambia la proprietà ed entra a far parte del gruppo Sutto Wine. Cambia anche il tipo di gestione del vigneto; ha luogo infatti un radicale cambiamento dell’azienda che si concreta con il rinnovo dei vigneti, la valorizzazione delle uve, l’utilizzo delle migliori tecnologie agricole. La carta d’identità della cantina: 12 ettari a vigneto di circa 30 anni d’età, vendemmiati a mano, 45 mila bottiglie annue. I vini bianchi Ribolla e Friulano sono i più rappresentativi della collezione enologica prodotta. Completano la gamma Ribolla spumante, Pinot Grigio, Sauvignon e Rosso.
Collio DOC Ribolla (foto 2), è il primo violino della produzione Polje. Le uve, con tutta probabilità originarie della Grecia, furono messe a dimora nell’attuale Collio nel 1100 dal Leone di San Marco quando faceva sentire il proprio ruggito dall’Adriatico all’Oriente, e già nel XII secolo il Friuli forniva alla Repubblica di Venezia la Ribolla del Collio. C’è chi invece ritiene che la ribolla sia autoctona e che fosse coltivata già al tempo di Romani. La Ribolla Polje è affinata in acciaio sui propri lieviti. Nel calice mostra colore giallo paglierino; il profumo è floreale e si intessono nella trama olfattiva fiori d’acacia, frutta estiva matura quali albicocca e pesca, oltre alla pera. Il sapore è armonico, dotato di mineralità ben espressa, fragrante e di piacevole persistenza. Con le stesse uve è prodotta la Ribolla Spumate Brut (foto 3) dal perlage fino e cremoso.
Collio DOC Friulano (foto 4), è un bianco ben equilibrato e di grande eleganza, definito da colore giallo paglierino tenue. Al naso sentori di fiori d’arancio si mescolano a note di fiori d’acacia, ricordi burrosi e agrumati. In bocca è intenso, pieno senza rinunciare alla freschezza, con finale mandorlato comme il faut.
Collio DOC Pinot Grigio (foto 5), di colore giallo paglierino tenue, libera profumi floreali in cui su riconoscono note di camomilla, sentori di glicine oltre a ricordi di nocciola. Il sapore ampio, pieno, ben equilibrato con mineralità ben espressa completa il quadro di questo vino fortemente caratterizzato.
Collio DOC Sauvignon (foto 6), vino in qualche modo difficile a causa della spiccata “originalità”, interpretato con grande garbo e stile dalla Polje. Di colore paglierino tenue, libera fragranze lievemente aromatiche che ricordano la pesca, il frutto della passione oltre a ricordi di erbe aromatiche. In bocca evidenzia una più che buona struttura sostenuta da 14 gradi alcolici; dotato di giusta spalla acida, ha una vena vegetale e lunga persistenza.
Collio DOC Rosso (foto 7), nasce da uve cabernet di un vigneto di oltre cinquant’anni di età. Il vino riflette colore rosso rubino intenso. Al naso si apre con tipici sentori di frutti rossi cui si uniscono note vegetali. In bocca si rivela ben equilibrato, con tannini intessuti.

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