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Marina Cvetic, imprenditrice intraprendente, coraggiosa e di rara sensibilità, alla guida della Masciarelli Tenute Agricole, ha presentato alla stampa quattro etichette, ossia Villa Gemma BiancoCastello di Semivicoli Abruzzo PecorinoGianni Masciarelli Cerasuolo d’AbruzzoCastello di Semivicoli Rosso Terre di Chieti (foto 1). Si tratta di vini di grande appeal e piacevolezza che per la loro fruibilità si possono considerare estivi. Sono sicuramente tali, ma grazie alle loro caratteristiche potremmo considerarli da aperitivo, welcome drink o più semplicemente vini che rispecchiano la tendenza dei consumatori, considerando anche le fasce più giovani.

I vini

Villa Gemma Bianco Colline Teatine IGT 2021 (foto 2)
Espressione abruzzese di vitigni autoctoni, trebbiano, pecorino e cococciola, coltivati sulle Colline Teatine in provincia di Chieti. Alla fermentazione del mosto in acciaio inox a temperatura controllata, segue l’affinamento in bottiglia. Nel calice riflette colore giallo paglierino. Al naso è intensamente fruttato, si riconoscono frutti a polpa bianca: pera, banana, mela e fiori bianchi come la gardenia. In bocca è delicatamente vibrante, fresco, caratterizzato da note fruttate, di erbe aromatiche e minerali.

Castello di Semivicoli Abruzzo Pecorino DOC 2021 (foto 3)
Da uve pecorino in purezza vendemmiate dal 10 al 20 settembre raccolte in piccole cassette e sottoposte a criomacerazione. Il solo mosto fermenta in vasche di acciaio, quindi il vino matura a sua volta in acciaio.

Note gustative
Alla commercializzazione possiede colore giallo paglierino con riflessi verdi. Al naso profumi agrumati, erbe aromatiche tra le quali la salvia, ricordi floreali. In bocca è verticale, fresco, con sfumature minerali.

Gianni Masciarelli Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2021 (foto 4)
Ottenuto unicamente da uve montepulciano provenienti dai vigneti di Cocciapazza a Loreto Aprutino, pigiate in pressa e lasciate criomacerare 4-8 ore sino al raggiungimento della tonalità cromatica stabilita. Segue la fermentazione del solo mosto per 15-30 giorni, ossia la vinificazione in banco, in vasche di acciaio dove matura per alcuni mesi: è imbottigliato il gennaio successivo alla vendemmia.

Note gustative
Nel calice riflette color ciliegia con sfumature rosate. Al naso è fruttato con ricordi di piccoli frutti rossi. In bocca piena corrispondenza con quanto avvertito in fase olfattiva e piacevole freschezza che fornisce lunghezza al sorso.

Castello di Semivicoli Rosso Terre di Chieti IGT 2018 (foto 5)
È un blend di merlot, cabernet sauvignon e montepulciano e subito viene da pensare a quanto si differenzi dagli altri vini. Un taglio per certi versi bordolese, presuppone spesso rossi di un certo impegno. Ma al contrario di altri vini rossi Masciarelli elevati in legno, Castello di Semivicoli Rosso conosce solo l’acciaio dove sosta sino al settembre successivo alla vendemmia e il vetro della bottiglia in cui affina per almeno un anno. Pertanto pur essendo un rosso complesso, importante, comunica freschezza, agilità.

Note gustative
Possiede colore rosso rubino con riflessi granati suggeriti dall’affinameto; possiede profumo fruttato con ricordi di ciliegia e di altri piccoli frutti rossi, cui si uniscono note floreali. In bocca ripropone nuance di piccoli frutti e unisce alla complessità una vena acida; lunga la persistenza.

Conclusioni

Pertanto non siamo di fronte a vini austeri, tostati, speziati, che non si svelano al primo sorso.
Sono, cioè vini di alto profilo qualitativo che insistono sulla bevibilità, evitando quindi elevate concentrazioni, in piena sintonia con le tendenze del mercato. Le quattro etichette, per quanto diverse, sono dotate di una vena fresca, di immediata piacevolezza. Ed è interessante notare come il lavoro del viticoltore e del cantiniere, abbiano saputo conferire a questi vini così diversi, tratti comuni.

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