Si è tenuto nell’ambito di Milano Wine Week “Lugana Armonie Senza Tempo” una Masterclass seguita da un Wine tasting. L’evento, promosso dal Consorzio Tutela Lugana Doc, ha visto la partecipazione di 56 cantine.
Stabiliamo innanzitutto se questo vino bianco di grande suadenza, vada declinato al maschile o al femminile, considerato che i produttori utilizzano entrambi i generi per indicarlo. Noi ci atteniamo alla regola per cui, in caso di denominazioni al femminile come Barbera, Nosiola, Ribolla, quindi anche Lugana, il maschile si attribuisce al vitigno, mentre il femminile al vino. Pertanto, nel nostro caso, la Lugana; questa è prodotta in una zona circoscritta a cavallo tra Lombardia e Veneto, nelle province di Brescia e di Verona. L’uva che la anima è la turbiana, vitigno autoctono allevato su terreno argilloso morenico di origine glaciale ricco di sali minerali.
Il vino è prodotto in cinque versioni da spumante a vendemmia tardiva.
All’Wine tasting abbiamo selezionato sette Lugana, non più di una per produttore, prendendo in considerazione soprattutto la personalità espressa dal vino. Le elenchiamo qui in ordine alfabetico.
Le etichette
Camilla Lugana Doc 2022 Malavasi (foto 1)
La vinificazione delle uve turbiana avviene in acciaio e in acciaio il vino matura circa tre mesi per poi affinare almeno tre mesi in bottiglia.
Note gustative
Di colore giallo paglierino; al naso frutto maturo: si riconoscono la mela, ricordi di albicocca e di agrume candito. In bocca è avvolgente e ritornano sentori fruttati, insieme a freschezza e persistenza.
Etichetta Oro Lugana Doc 2022 Tognazzi (foto 2)
L’uva turbiana completata dal 5% di chardonnay è vendemmiata molto matura. Dopo la pressatura soffice e la fermentazione del mosto il vino matura in vasche d’acciaio sulle fecce fini che anziché essere agitate dal bâtonnage, sono messe in sospensione da appositi apparecchi a elica, sino all’imbottigliamento. Questa meticolosa pratica enologica realizzata con eliche, effettuata due volte la settimana, aumenta l’intensità olfattiva e gustativa del vino accentuandone l’impatto piacevolmente morbido quasi dolce, non provocato dagli zuccheri che sono pressoché assenti.
Note gustative
Possiede colore giallo paglierino con riflessi verdi. Al naso si evidenziano frutti a polpa gialla e note floreali. In bocca è avvolgente con piena corrispondenza con i profumi fruttati e floreali percepiti in fase olfattiva.
Lugana Doc Santa Sofia (foto 3)
Dopo la pressatura delle uve turbiana, la fermentazione del mosto e la maturazione del vino ottenuto si svolgono in acciaio; quest’ultima ha una durata variabile secondo l’annata, mediamente di sei mesi, e avviene sui lieviti fini. Il vino è quindi imbottigliato.
Note gustative
Possiede colore giallo paglierino, al naso prevalgono note floreali con nuance di neroli. In bocca ha la freschezza e la finezza tipica dei vini ottenuti da uve allevate in terreni sabbiosi, oltre ad acidità che dà eleganza e lunghezza al sorso.
Primessenza Metodo Classico Brut Lugana Doc 2019 Montonale (foto 4)
Le uve turbiana dopo la raccolta, sono raffreddate per meglio preservare i precursori aromatici, segue la spremitura soffice in assenza di ossigeno, la fermentazione in acciaio e dopo 10 giorni il vino ottenuto matura sulle fecce nobili per almeno sei mesi con regolari bâtonnage. La rifermentazione in bottiglia avviene aggiungendo mosto anziché zucchero, conceguentemente nel vino non c’è nessun elemento esogeno. La presa di spuma in bottiglia si svolge nel corso di 36 mesi, con sboccatura avvenuta a febbraio 2023; residuo zuccherino sotto i 2 grammi litro, per cui è un vino segnatamente secco.
Note gustative
Colore giallo paglierino percorso da bolla fine. Al naso è floreale, con ricordi di fiori bianchi oltre che di frutta a polpa gialla con note di agrume candito. In bocca è cremoso, verticale, quasi croccante, con delineata mineralità propria della Lugana.
Riserva del Lupo Lugana Riserva Doc 2019 Ca’ Lojera (foto 5)
Prodotto con uve vendemmiate tardivamente a fine ottobre – inizi di novembre da uve di vigneto di 40 anni attaccate da botrite nobile; dopo la vinificazione in bianco il vino matura per 18-24 mesi in vasche di acciaio e per sei mesi in bottiglia.
Note gustative
Alla vista riflette colore giallo paglierino quasi dorato. Al naso ricordi di albicocca, di mango e di agrume. In bocca è complesso, ampio, con note sapide e rivela persistenza.
Salice Lugana Doc 2021 Antico Gelso (foto 6)
L’azienda è giovanissima, nata nel 2020, e si presenta con vini di grande spessore. Salice è una piccola produzione di 600 bottiglie ottenuta dalle uve turbiana più mature, più esposte al sole. Dopo la pressatura soffice il mosto svolge la fermentazione alcolica in vasche di acciaio a temperatura controllata. Il vino ottenuto sosta in vasche di acciaio per 3-6 mesi sui lieviti fini con periodici bâtonnage così da arricchire il proprio corredo aromatico e gustativo. Il vino, separato dai lieviti, è affinato in bottiglia per circa 18 mesi, turata con tappo Nomacorc che permette l’ingresso controllato dell’ossigeno conferendo coloritura più marcata al vino.
Note gustative
Possiede colore paglierino dorato. Al naso il frutto è ben delineato con ricordi di albicocca, pesca gialla, mango, papaya e note floreali. In bocca è pieno, complesso, con acidità che dà piacevole tensione al sorso completato da mineralità salina e lunghezza.
Sergio Zenato Lugana Riserva Doc 2020 Zenato (foto 8)
La vendemmia di uve di vigne vecchie anche di cinquant’anni è leggermente tardiva; dopo la pressatura soffice un terzo del mosto fermenta in botti piccole, un terzo in botti grandi, entrambe di rovere francese di media tostatura, e un terzo in acciaio, per circa 15 giorni. Il vino è poi elevato negli stessi vasi vinari per sei mesi, quindi è assemblato con la percentuale delle singole partite che varia secondo l’annata. Affina in bottiglia per 12 mesi.
Note gustative
Colore giallo paglierino. Al naso sentori di fiori bianchi e gialli; il profumo comprende ricordi fruttati e agrumati. In bocca rivela salda struttura, senza rinunciare alla freschezza, con sfumature minerali che virano al salino.