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Ogni anno visitiamo Milano Golosa con simpatia. Si respira un buon clima, l’atmosfera è rilassata e gli espositori sono disponibili a far conoscere i propri prodotti anche a chi non è interessato all’acquisto. E’ piacevole partecipare, scoprire qualche chicca o ritrovare quei prodotti rari che si trovano solo qui.

 

Sarà banale, ma un lardo “buono”, ossia “dolce”, di dieci e più centimetri di spessore, leggermente rosato che in bocca si scioglie come il burro, non è sempre facile da trovare, un lardo per capirci così (foto 2) prodotto in questo caso dall’Antica Norcineria di Ghivizzano Coreglia che si ottiene da maiali grigi allevati allo stato semibrado nell’atta Garfagnana. Faremmo però un torto all’azienda se non dicessimo del crudo Bazzone, presidio Slow Food, dalla caratteristica forma allungata (foto 3).

 

Salatura in vena e cotto al forno il prosciutto della Bacalini di Grottazolina (FM)  è un’altra chicca da provare (foto 4). Il sapore è unico ed è a metà tra quello del salume e quello dell’arrosto. Rispetto ai prosciutti cotti al forno più facilmente reperibili sul mercato, è un’altra storia per texture, pienezza di gusto, profumo. La Bacalini, specializzata nelle produzioni di salumi cotti, propone inoltre galantine di pollo e di tacchino.

 

Ciò che ci piace andando al mercato è la chiacchiera spontanea tra sconosciuti come allo stand della Cantina di Quistello,  azienda dove si produce Lambrusco Mantovano. Mantova è la provincia lombarda enogastronomicamente più vicina all’Emilia: è l’unica i Lombardia a produrre Parmigiano Reggiano e Lambrusco, e poi si potrebbero far paragoni sui tortelli di zucca e su altre specialità. Di fatto mentre veniva mesciuto l’80 Vendemmie, monovotigno lambrusco Ruberti, c’era chi cominciava a disquisire sul vitigno usato in purezza anziché in uvaggio, e i piccoli frutti che si sentono di più se… 

 

Assaggiando le specialità dell’Azienda Agricola Vincenzo Barbieri di Altomonte (CS) , tra costrini ai cardoncelli sott’olio e alla ‘nduja (foto 5) abbiamo apprezzato un piccolo fuori programma: una bottiglia stappata al momento di buon rosso calabrese per gustare meglio le conserve… quando l’ospitalità…

 

E i caci? Moro Formaggi di Oderzo  stagiona un repertorio di formaggi anche erborinati ( video 6 foto 7) variamente aromatizzati: al tè nero fumé lapsang souchong, al tartufo, al vino e via elencando.

 

Milano Golosa non è stata solo il mercato dei produttori, ma anche uno spazio che ha accolto 8 osterie che nell’area Show Cooking hanno tenuto ciascuna un demo cooking. Un modo di assaporare piatti immediati, contemporanei ma radicati in una cultura gastronomica che sa guardare anche al passato. Sono arrivate da tutta Italia per raccontare il proprio territorio.

 

Anche gli street food hanno trovato spazio con Paniniamo, in collaborazione con la Fondazione Accademia del Panino Italiano, con banchi di degustazione. 

 

Come dire; Milano Golosa al prossimo anno.

Di questo Autore