Skip to main content

Asolo è un borgo antico del Trevigiano. I suoi colli sono conosciuti, oltre che per il valore paesaggistico, perché zona di produzione del Prosecco Docg Asolo o Colli Asolani. Una reputata cantina produttrice di questa varietà di Prosecco è Montelvini, azienda vitivinicola di proprietà della famiglia Serena, attiva da 135 anni. La Cantina fa parte del Consorzio Vini Asolo Montello e produce cinque linee. Armando Serena, i figli Sarah e Alberto e alcuni enologi del team aziendale, hanno presentato alla stampa presso il ristorante giapponese Iyo di Milano alcune referenze della linea Serenitatis, la più prestigiosa della cantina, proponendo una degustazione di tre Asolo Prosecco Superiore Docg.

Prima di dire dei vini va anticipato che la linea Serenitatis è prodotta attenendosi a un rigido protocollo. Le uve glera arrivate in cantina sono selezionate in base a cinque parametri.

Il primo riguarda la sanità delle uve, condizione imprescindibile. Sono poi presi in considerazione

il grado zuccherino, l’acidità, il ph e la temperatura di raccolta delle uve.

Applicando questi 5 parametri sono selezionate unicamente le uve migliori.

Il protocollo, oltre alla sanità delle uve, si basa sul principio della ricerca e della tecnologia così da seguire il processo di vinificazione in tutte le fasi: pigia-diraspatura – pressatura, illimpidimento, prima e seconda fermentazione sino all’imbottigliamento. Montelvini dispone di un laboratorio enologico completamente informatizzato dove operano sette enologi; qui sono effettuate le analisi di routine. Il laboratorio permette di individuare in maniera tempestiva tutti i punti critici della filiera e anticipare eventuali criticità che danneggerebbero il vino. Il lavoro del team di enologi permette di perfezionare il prodotto finale annata dopo annata.

Va ancor detto del controllo dell’ossigeno in fase di produzione; meno ossigeno entra a contatto con il vino e minori sono le possibilità di ossidazione degli aromi primari e quelli del Prosecco che sono molto delicati. Questo controllo permette all’azienda di conferire maggiore longevità ai vini oltre e a riprodurre al meglio l’aroma peculiare dell’Asolo. Oltre alla tecnologia ciò che anima la famiglia Serena e i collaboratori è la passione nell’interpretare ciò che il territorio dà. L’uva ogni anno ha proprie irripetibili caratteristiche, piccoli dettagli che si comprendono solo se mossi dalla passione, e lo staff Montelvini si impegna ogni anno a cogliere queste particolarità. Tutto ciò permette ad Armando Serena di affermare che “Conosciamo un solo modo per fare i vino: farlo bene”.

In degustazione gli Asolo Prosecco Superiore 2017 Extra Dry (foto 1), Brut (foto 2) ed Extra Brut Millesimato (foto 3) con un contenuto di zuccheri g/l rispettivamente di 15, 10 e 5 grammi. Sono prodotti con uve glera pigiate e pressate in modo soffice per estrarre il mosto fiore; ha quindi luogo la prima fermentazione alcolica a temperatura controllata (16-18 °C) e il vino ottenuto è filtrato e stoccato, quindi fatto fermentare nuovamente in autoclave con l’aggiunta del liquer de tirage ad una temperatura di 16° C. Lo spumante viene refrigerato a – 4° C e lasciato a contatto con i lieviti per estrarne al massimo i profumi. Concluso l’affinamento il prodotto è filtrato isobaricamente in una seconda autoclave ed imbottigliato.

Le note caratteristiche che accomunano questi vini sono l’aroma fruttato in cui emergono sentori agrumati molto netti, la struttura e la sapidità con sentori salini evidenti soprattutto nel finale.

Caratteristiche, queste, che accompagnano una personalità compiuta, declinata in base al tasso zuccherino delle singole referenze. Armonia, freschezza, lunghezza, sono ulteriori peculiarità di questi vini; sorseggiandone un calice si è invogliati a replicarlo.

Alla degustazione è seguito un pranzo giapponese in cui sono stati proposti questi e altri vini della casa.

Di questo Autore