L’okra o gombo è una pianta di origine africana coltivata nei paesi caldi; si consuma il frutto, un baccello sfaccettato, più propriamente una capsula, color verde, lunga circa 5-8 centimetri che contiene teneri, piccoli semi bianchi sferici commestibili, privato del picciolo.
L’okra si può semplicemente bollire intera per circa 20 minuti, oppure tagliare a pezzetti e unirla a zuppe anche di pesce, minestre, preparazioni in umido, salse. Ovviamente gli impieghi dell’okra sono molteplici; potete farla appassire con cipolla e burro o olio bagnandola con poca acqua o brodo e poi unirla al risotto per mantecarlo (o se preferite usarla come base su cui unire il riso e cuocerlo), oppure cucinarla bagnandola con il fondo di cottura del brasato e servirla con questo come guarnizione.
Cuocendo l’okra libera una sostanza mucillaginosa che lega il liquido con cui cuoce. Ha sapore delicato, gradevole e piacevole consistenza. Oltre a essere apprezzata a tavola, l’okra unisce a proprietà alimentari numerosi benefici. Ricca di fibre, è povera di calorie e contiene vitamina A, B6, C, calcio e zinco.
La mucillagine rallenta l’assorbimento dello zucchero nell’intestino (e quindi nel sangue). Il consumo di okra contrasta il colesterolo, regola la bile, rinfresca l’intestino, lenisce le ulcere, facilita la propagazione dei batteri probiotici e la perdita di peso.
Zuppa densa di gamberi e okra
Per 4 persone
800 g di gamberi
1 cipolla
1 carota
1 costola di sedano
400 g di okra
2 scalogni
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 fetta di pane casareccio
2 cucchiai di coriandolo tritato
sale
Lavate i gamberi, sgusciateli ed eliminate il filo intestinale.
Raccogliete i carapaci e le teste dei gamberi con carota, sedano cipolla tagliata a dadini e procedete come a per la ricetta Gamberi in bisque gelatinata, foie gras d’oca utilizzando 1,5 l di acqua. Filtrate la bisque e riducetela a 1 litro
Tagliate lo scalogno e fatelo appassire in 30 g di burro 2-3 minuti. Lavate e tagliate l’okra eliminando il picciolo (foto 2), unitela allo scalogno e dopo 5 minuti unite la bisque in cui avrete stemperato il concentrato di pomodoro e fate cuocere per circa 30 minuti, quindi versate i gamberi tagliati a tronchetti e dopo 30 secondi spegnete la fiamma.
Tagliate il pane a dadini e fatelo rosolare con il restante burro 4-5 minuti, sino a dorarlo. Distribuite la preparazione in piatti fondi o in ciotole, unite i crostini, cospargetevi sopra il coriandolo e servite.