Opera Festival è l’evento musicale che celebra la forza della natura vulcanica, un territorio unico, sorprendente, dall’energia straordinaria che mantiene il suo fascino antico. A Milo nel paese che stregò Battiato ci si prepara per un boutique festival dal carattere unico, circondati dalla natura maestosa dell’Etna si potrà assistere ad albe musicali in antiche vigne, concerti nel bosco ai piedi di un albero secolare ed eventi speciali diurni immersi nel paesaggio etneo.
Milo, paesino etneo quasi nascosto e poco battuto dalle migliaia di turisti che ogni anno affollano le cime dell’Etna, ci sarà l’opportunità di conoscere un territorio incantato e quasi sconosciuto, sotto le pendici orientali del vulcano dove Franco Battiato trascorse più della metà della sua vita, eleggendo Milo come “suo posto nel mondo” lontano dal frastuono del successo e in pace con la natura.
Opera Festival trae ispirazione dagli elementi naturali dell’ Etna e sceglie per i suoi concerti venues magiche, sospese tra terra e mare, come il suggestivo teatro all’aperto di Milo per gli spettacoli serali e luoghi nascosti nella natura per performance site-specific.
Opera festival vuole essere un’esperienza immersiva non solo musicale ma anche naturalistica, un’occasione per vivere la bellezza del paesaggio etneo in modo inedito. Il programma (presto disponibile on line) prevede anche conferenze, laboratori, attività all’aperto, degustazioni di vini e attività collaterali per scoprire e conoscere il territorio.
Tra gli artisti annunciati:
Alina Pash, la premiere italiana della rapper ucraina che avrebbe dovuto partecipare all’ Eurovision favorita dai bookmaker. La sua musica fonde elementi di R’n’B e Hip-Hop, alle sonorità etniche ucraine. Alina si dedica insieme ad organizzazioni di beneficenza (senza scopo di lucro), alla conservazione del patrimonio culturale e nazionale della regione dei Carpazi in Ucraina. Qualche settimana fa, stremata da attacchi e minacce, ha dovuto ritirare la sua candidatura all’Eurovision perché accusata di essere andata in Crimea per un concerto, un gesto banale che comporterebbe però una violazione delle leggi tra paesi in guerra.
Mykki Blanco, il suo è un progetto artistico, prima ancora che musicale. Rapper, poeta, e attivista per i diritti LGBTQI+. Ha trasformato il rap americano in un luogo inclusivo, una figura unica nel suo genere nel panorama mondiale.
Ditonellapiaga, artista romana dalla personalità fluida, nuova icona urban, non smette mai di interrogarsi su cosa significhi essere una ragazza nel secondo decennio del XXI secolo, incarna le infinite articolazioni del complesso animo femminile, senza ridurre la femminilità a un’immagine univoca.
Oklou, producer, scrittrice e cantante con base a Parigi. Il suo lavoro introspettivo e onesto, mette in scena evocativi paesaggi sonori elettronici e porta alla luce solitudini, desideri e dolorose rivelazioni che precedono sempre un nuovo inizio. Molte le collaborazioni dell’artista con musicisti internazionali come Caroline Polachek, Dua Lipa e Bladee.
Yin Yin, band con base ad Amsterdam, ma che in realtà vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Olanda ed il Sud Est Asiatico. Lo stile della band è la calda world music in una fusion tra il funk e la musica tradizionale Asiatica, utilizzando strumenti in parte tradizionali, in parte moderni ma che ricalcano le stesse sonorità.
Sky H1 + Mika Oki: creazioni sonore sospese tra ambient ed elettronica evocano sensazioni di calma, meraviglia, contemplazione per i due artisti residenti a Bruxelles. Lo spettacolo del duo è un’intensa performance dal vivo caratterizzata da una sottile scenografia di luci, fumo e ombre.
Dov’è Liana, il progetto musicale della band francese è il risultato dell’amore per la musica house, la disco e la Sicilia.
Ela Minus, prima italiana per l’ artista colombiana residente a Brooklyn, poli-strumentista, crea melodie techno-pop ed elettroniche.
Andrea Belfi, musicista compositore italiano ormai naturalizzato a Berlino, con alle spalle tanti progetti e collaborazioni internazionali, come quella con Thom Yorke, a cui ha aperto le date del tour europeo del 2019.
Blatta, Dj e pioniere dell’electro-breaks Italiana, ritorna in consolle con un climax di beat sincopati e sound design unici.
Soichi Terada, icona Rush Hour, portabandiera della musica house nipponica. Attivo da più di trent’anni con la sua label Far East Recordings e autore di soundtracks di videogiochi di culto come Ape Escape, i live di Soichi Terada ti trasporteranno in una dimensione di felicità assoluta.
Nziria cantante e Dj, con il suo ultimo lavoro porta la tradizione napoletana nel futuro con un’ibridazione tra neomelodico ed elettronica e una produzione curata da Gabber Eleganza e dalla su etichetta ormai acclamata a livello internazionale Never Sleep.
Cratere Centrale, band Siciliana nata sotto il vulcano, mischiano funk e jazz a broken beat, house e hip hop, a settembre pubblicheranno il loro attesissimo primo album.
Fabio Della Torre, producer fiorentino, pioniere dell’underground e fondatore della Bosconi Records, una delle più influenti etichette discografiche italiane
E poi ancora Brain de Palma, Castigamatti, Dj Rou, Fluidae Collective, Funclab Records, Giammarco Orsini, Hollyspleef, Jossy Mitsu, La Bek, Louise Chen, Paula Tape, Roza Terenzi, Reptant, So-Fi, Turbo Sud.
Line Up Day By Day
Mercoledì 17 Agosto
Cratere Centrale live set, SKY H1 + Mika Oki, Turbo Sud
Giovedì Agosto 18
Castigamatti, DJ Rou and many more
Venerdì Agosto 19
Blatta, Dov’è Liana, Ela Minus, Jossy Mitsu, La bek, Reptant, Roza Terenzi, Soichi Terada live, YīN YīN
Sabato Agosto 20
Andrea Belfi, Ayce Bio (Funclab Collective), Brain De Palma, Ditonellapiaga, Fabio della Torre, Giammarco Orsini, Mykki Blanco, So-Fi and many more
Domenica Agosto 21
Alina Pash, Fluidae Collective, Louise Chen, Nziria, Oklou, Paula Tape
Tickets e Golden Pass sono disponibili cliccando qui e qui.
Concept 2022: Luce
La nuova edizione di Opera Festival è un atto di amore per il piccolo borgo che ha accolto il Festival.
I raggi del sole che all’alba irradiano le colline di Milo regalano una luce multiforme che esplode in tutta la sua bellezza nel contrasto di colori fra la terra dei suoi vigneti, i frutteti e l’opera dell’uomo che vive in armonia con la natura che lo circonda. Questa Luce è il risveglio, una percezione ultraterrena, un’altra dimensione: la quarta, quella spirituale. Un risveglio che ha guidato la ricerca terrena del maestro Battiato, una luce da lui stesso inseguita nel percorso di avvicinamento all’ ultraterreno.
Quella stessa nuova luce che L’Associazione Musiculture attraverso Opera Festival vuole immaginare di poter accendere su Milo, piccolo borgo ai piedi dell’Etna, quasi sconosciuto, che potrebbe risvegliarsi, attraverso la musica, il turismo lento e la cultura, valorizzando l’unicità del territorio, tornando all’essenza della materia e degli elementi naturali a partire dalla potenza del suo Vulcano: l’Etna.