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Pellegrini Spa  è un’azienda specializzata nella selezione, importazione e distribuzione di vini e di distillati di elevata qualità: si tratta di prodotti sia italiani sia esteri. Le aziende selezionate sono rappresentative del proprio territorio, ma oltre a questo presupposto devono rispondere ai requisiti non solo di bontà, ma anche di unicità.

L’azienda ha organizzato una giornata dedicata alla degustazione dei propri prodotti aperta a giornalisti e professionisti del settore. Per l’occasione 80 prestigiose cantine e distillerie provenienti da tutto il mondo hanno stappato le proprie bottiglie nella prestigiosa Villa Caroli Zanchi di Stezzano.

Tra i vini degustati, che vi presentiamo in ordine alfabetico ricordiamo con piacere non solo e non tanto i più blasonati, ma anche quelli immediati ma non banali.

Cavalieri

Di questa realtà presente dai primi del 900 nonostante la produzione predominante sia di Verdicchio, abbiamo voluto segnalare un vino rosso da uve sangiovese. La conduzione aziendale è biologica

Marche Sangiovese 2018 (foto 2) dopo la macerazione il vino è travasato per gravità in botti di rovere poste in una grotta naturale dove affina 15-18 mesi. Ha spiccati profumi varietali cui si uniscono sentori di lampone. In bocca è immediato, fresco, di piacevole beva.

Ceraudo

La tenuta è stata acquistata dall’attuale proprietà nel 1973 nella zona di Strongoli in provincia di Crotone, che digrada verso il Mar Ionio.

Grayasusi Rosato IGT Val di Neto (foto 3) prodotto con uve gaglioppo, affina in barrique per 6 mesi. Di colore corallino con riflessi ramati, al naso si riconoscono ciliegia e lampone maturi e in composta. In bocca è morbido, dotato di una nota tannica molto leggera, fresco, sapido e lungo.

Dattilo Rosso IGT Val di Neto  (foto 4) da uve gaglioppo affina 24 mesi in botte di rovere quindi un anno in bottiglia. Alla degustazione apre con sentori di ciliegia e prugna mature, con ricordi di olive e di spezie. In bocca possiede ampia struttura, complessità: vino materico ripropone sensazioni fruttate e speziate, con più che buona persistenza.

Cerbaiona 

Cerbaiona, si trova a 400 metri sul livello del mare, a Nord Est di Montalcino. Con l’annata 1981, Cerbaiona è diventata un marchio di vino, con debutto sui mercati quattro anni dopo.
Dal 2015 è di proprietà di un gruppo di investitori guidato dall’americano Gary Rieschel. Produce Brunello di Montalcino e Rosso di Montalcino.

Rosso di Montalcino 2017 (foto 5), da uve sangiovese, fermenta in acciaio e affina in botti grandi di Slavonia. Profuma di prugna matura e di macchia mediterranea e in bocca ha un impatto morbido con nuance mentolate e lunga persistenza.

Ferrero
L’azienda agricola si trova in località Podere Pascena, a sud del comune di Montalcino. Il cuore aziendale è un edificio di pietra costruito agli inizi del 900 e ristrutturato negli anni 80.

Brunello di Montalcino 2014 (foto 6) da uve sangiovese localmente denominate brunello; il pigiato macera in vasche di acciaio e affina 4 anni in legni di diversa capacità quindi 2 anni in bottiglia. Al naso alla frutta si uniscono note balsamiche. In bocca è suadente, con tannini morbidi, armonico e sapido.

Fürst Löwenstein
La tenuta del Principe di Löwenstein da generazioni è associata alle eccellenze enologiche della Franconia. Le uve vengono prodotte nei migliori vigneti del basso fiume Meno dove nel Medioevo venne messo a dimora il Cru Homburg “Kallmuth”.

Asphodill Homburg Kallmuth Silvaner GG dry – Franken (foto 7) ammalia grazie all’impatto olfattivo garbatamente fruttato con ricordi netti di pera , di mela cotogna e di papaya. In bocca una vena fresca vivacizza la pienezza gustativa dotata di buona mineralità.

I Fauri 

L’azienda, a conduzione familiare, si trova in Abruzzo, nel cuore di Chieti, la provincia più a Sud, tra le colline che dalla Maiella scendono fino all’Adriatico.

Montepulciano d’Abruzzo Ottobre Rosso (foto 8); la fermentazione macerativa ha luogo in vasi vinari di cementi così come l’affinamento che si protrae per 9 mesi. Alla commercializzazione è un vino franco, con prevalente nota fruttata che ricorda la ciliegia, l’amarena e poi sfumature floreali. In bocca rivela un’ampia struttura e tannini composti con finale lungo.

Graci 

L’azienda ha svolto un ruolo di promozione della rinascita enologica dell’Etna d è situata sul versante Nord Nord-Est del vulcano con viti che radicano da 600 a 1.000 metri d’altitudine, con presenza di piante a piede franco. I vigneti sono allevati a conduzione biologica.

Etna Rosso 2017 (foto 9) da uve nerello mascalese sottoposte a lunga macerazione, circa un mese, in vasche di cemento e affinamento sempre in cemento dove ha luogo la fermentazione maoloattica. Alla degustazione al bel colore rosso rubino, associa la tipicità di quest’uva che comunica al naso note floreali e di ribes nero, e in bocca è sapido, minerale con tannino presente e nota fresca.

Greywacke
Kevin Judd (foto 10), inglese di nascita, fondatore di Cloudy Bay, tenuta australiana che produce vini rinomatissimi, nel 2009 fonda in Zuova Zelanda Greywacke, dove produce vini perfetti, che suscitano forti emozioni, vini transitivi, che non passano inosservati.

Marlborough Chardonnay 2014 (foto 11), con fermentazione alcolica e affinamento in legno è ricco, opulento, con note fruttate in cui si riconoscono sentori di pesca noce, di agrumi, tra cui pompelmo, pasta di nocciola e con le caratteristiche note dolci, burrose proprie dei vini che hanno svolto la fermentazione malolattica. E’ un bianco materico, consistente, ma dotato di piacevole freschezza.

Marlborough Pinot Noir 2016 (foto 12), affinato in barrique possiede colore rubino profondo; al naso si percepiscono profumi fruttati che vanno dal mirtillo nero alla confettura di prugna passando per la mora cui si uniscono nuance speziate. In bocca è ben strutturato, con tannini soffici. ricordi fruttati e lungo finale speziato.

Ethan Zhan da Pixabay

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