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Caliamo San Valentino nella realtà, portiamolo sulla terra da quella sorta di bolla idilliaca sospesa nel nulla, così lontana dal quotidiano. Riportiamolo nella realtà metropolitana, nella vita dei borghi . San Valentino non è neppure nei soliti piatti per l’occasione proposti in veste goffamente romantica, o nell’aggiunta di improbabili, quanto inesistenti, ingredienti afrodisiaci. Rompiamo gli schemi, gli stereotipi, i ridondanti luoghi comuni. Coloriamo un San Valentino di rosso, che è il colore dell’amore.

Festeggiamolo stappando una bottiglia di Barbera, rosso “pragmatico”.

La Barbera è un vino d’amare per l’origine pop e per tutto ciò che evoca in termine di storia di costume. Era il vino delle osterie di fuori porta, la bottiglia da stappare con il pane e salame e nelle serate con gli amici. Se un tempo era un vino un po’ “ruvido” oggi ha saputo trasformare la propria freschezza in eleganza. È un rosso che piace anche al palato femminile, come gli Amarone e i Nero d’Avola, e stapparne una bottiglia, a San Valentino… significa scoprire il piacere della complicità.

La nostra selezione in ordine alfabetico

 

360° Collezione Al Casò Barbera d’Asti 2019 Alice Bel Colle(foto 1)

Le uve sono raccolte in più parcelle e vinificate separatamente così da costituire un’ampia base per la cuvée.

La vinificazione è quella tradizionale in rosso: il pigiato è lasciato macerare sino a fermentazione alcolica completata. Il vino ottenuto svolge la malolattica e matura cinque mesi in vasche di acciaio prima di affinare in bottiglia.

Note gustative
Possiede colore rosso rubino intenso.
Il profumo ricorda frutti estivi quali la prugna e floreali di viola.
Il gusto è armonico, morbido pur avendo un residuo zuccherino pari a zero, ed è al tempo stesso fresco, netto, con tannino ben integrato.

Mane Barbera 2018 Montelio (foto 2)
La parcella ha quasi 10 anni di età ed è posto alla sommità del vigneto. La raccolta avviene al raggiungimento della maturazione polifenolica, dopo leggero stress idrico. Dopo la diraspatura gli acini interi sono raccolti in vasche di cemento, dove sono inoculati di lieviti per dare inizio alla fermentazione-macerazione.

Per questa vendemmia è stata effettuata una macerazione prefermentativa a freddo per 2-3 giorni a 5-6 °C per favorire l’estrazione del colore e dei precursori aromatici; il mosto che si forma per smottamento della pompa nel riempire la vasca e per schiacciamento degli acini permette di effettuare una macerazione a freddo. Successivamente inoculati i lieviti si svolge la fermentazione alcolica e gradualmente l’acino si rompe producendo anidride carbonica così da prolungare la macerazione che può raggiungere 45-60 giorni. Il vino effettua la malolattica e matura in cemento sui lieviti fini.

Note gustative
Colore rosso rubino molto carico.
Al naso è intensamente fruttato, frutta rossa estiva, anche in confettura, cui si uniscono ricordi floreali e balsamici.
In bocca è concentrato, ricco, morbido come morbidi sono i tannini e la freschezza conferisce piacevole bevibilità.

Nove Filari Barbera d’Asti D.O.C.G. Superiore Nove Filari Riboli
Dopo la rigorosa cernita effettuata di prima mattina le uve sono portate in cantina per mantenerne la freschezza. Nel corso della soffice pigia-diraspatura, l’acino si rompe solo parzialmente, quindi la massa comincia a fermentare a temperatura controllata per 15 giorni con 2 rimontaggi quotidiani e un dèlestage. Una volta terminata la fermentazione il vino macera ulteriormente sulle bucce per 2 mesi per una completa estrazione. Segue una pressatura segnatamente soffice e il vino viene elevato in tonneaux di diversi passaggi prima dell’affinamento in bottiglia.

Note gustative
Colore rosso granato , dovuto alla lunga permanenza in legno ed in bottiglia.
Al naso presenta un bouquet di aromi ampio tra i quali frutti rossi maturi fragola noce moscata, pepe nero, peperone.

In bocca è avvolgente, strutturato, con corrispondenza delle note fruttate e speziate percepite in fase olfttiva.

Poggio delle Amarene Colli Tortonesi Barbera 2021 Boveri(foto 3)
Le uve barbera sono vendemmiate in un unico vigneto, che dimora a 250 metri di altitudine in suoli argilloso-calcarei. Le uve sono pigiadiraspate sofficemente, quindi ha luogo la macerazione del mosto sulle bucce per 8-10 giorni con frequenti rimontaggi e dèlestage. Il vino ottenuto  matura in vasche di cemento vetrificato per circa 12 mesi e affina in bottiglia per altri 12 mesi. Il vino non è quindi elevato in legno per enfatizzarne la freschezza e le caratteristiche varietali comunicate dalle uve.

Note gustative
Colore rosso rubino intenso.
Profumo fruttato con ricordi di frutta rossa che comprende l’amarena, e sentori erbacei con note balsamiche.
In bocca è corposo, di salda struttura, avvolgente, con piacevole vena acida e tannini levigati che comunicano alla beva piacevolezza.

Vigne Vecchie Barbera d’Asti Superiore 2017 Vinchio Vaglio(foto 4)
È prodotto con uve di vigneti molto vecchi messi a dimora anche prima della seconda guerra mondiale, caratterizzate da ricchezza zuccherina e aromatica. La vinificazione è quella in rosso classica. Il vino ottenuto, svolta la malolattica, è elevato per 14 mesi in barrique e, in misura minore, in tonneau di 500 litri: i legni sono per circa il 35 per cento nuovi, quindi di secondo passaggio. Il vino è assemblato in vasche di cemento dove riposa per un mese, per poi affinare in bottiglia per un anno.

Note gustative
Nel calice riflette colore rubino con nuance aranciate più evidenti con il protrarsi dell’invecchiamento.
Al naso il profumo è pieno, ampio con ricordi di prugna, di ciliegia anche in confettura e di frutta sciroppata, sensazioni speziate e note di liquirizia.
In bocca è pieno, con toni dolci, tannini soffici, dotato di grande struttura: ha polpa, freschezza e lunga persistenza.

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