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Il Gutturnio è stato il primo vino piacentino a ricevere la denominazione di origine controllata.  Abbiano scoperto la versione di Podere Casale.

Un vino di carattere, di piacevolissima beva.
Si produce anche, solo in annate particolarmente favorevoli,  il Gutturnio Riserva del Castello, selezione invecchiata in piccole botti di quercia.

Podere Casale (foto 1 e 2) si trova a Ziano Piacentino, ben in alto in collina, una vista a perdita d’occhio che conquista soprattutto sdraiati da bordo piscina. L’estate sembra arrivata, ci aspettiamo calde giornate per lunghe passeggiate, fresche nuotate e perché no, grandi abbuffate di sapore.

Come le tagliatelle alle noci. Con una perfetta tagliatella, tirata a mano per il condimento, preparate le noci mature togliendo il guscio coriaceo. Tostatele in padella, Prendete un frullatore da cucina: mettete dentro le vostre noci, aggiungete il burro (50g), l’aglio e il prezzemolo e riducete tutto a una crema (se risulta troppo densa, aggiungete del latte).
Aggiungete l’olio evo 200 ml al composto così ottenuto, e frullate ancora. In mancanza di un frullatore questo passaggio si può fare tranquillamente a mano, con un coltello molto affilato. Aggiungete al composto panna (100 ml), formaggio, noce moscata, un pizzico.

Il sapore qui è categorico.
Deve essere soprattutto servito caldo, appena preparato, a mano, nelle cucine laboriose e silenziose tra le colline delle quattro valli dei Colli piacentini.

Come ad essere in riva al mare e un po’ lo siamo. Tra calanchi che scoprono fossili e conchiglie, balene e vecchi arenili sommersi, rivestiti di verde oggi (figura 3).

Il sottosuolo argilo-sabbioso si confà alla produzione di questi vini rossi con una buona stoffa, tannino gradevole, non troppo leggeri (14% per il Gutturno Superiore) e dall’ottimo potenziale per l’invecchiamento. Questo ci è sembrato in degustazione il Gutturnio di Podere Casale, di vivacissimo e densissimo colore, una ottima materia al palato, ottima freschezza e lunga piacevolezza e persistenza retrolfattiva.

Gli attuali proprietari di Podere Casale, la Famiglia Rigamonti, un forte imprinting per l’accoglienza di turismo internazionale, hanno effettuato i lavori di ristrutturazione dell’antico edificio della famiglia Malvicini Fontana (foto 4), che trasformarono a suo tempo il Castello di Vicobarone, d’epoca medievale.

Recuperata la torre millenaria in cui era collocato il “pozzo delle lame” di epoca feudale, si è mantenuto l’originale e salvaguardate tutte le caratteristiche architettoniche della struttura.

Si sono potute annettere le antiche scuderie e oggi se ne può usufruire come agriturismo deluxe poiché risulta, nella provincia di Piacenza, tra le ristrutturazioni più affascinanti .

Il viaggio enogastronomico può continuare per giorni.
Anolini in Brodo e Agnello arrosto soddisfano la sete di Gutturnio.
Primi che non sono primi ma piatti unici, ripieni di carni, con la presenza di legumi (proteine vegetali) e proteine animali.
Tutt’in uno, il vino servito fresco “alla francese” solletica il palato con un sapore di frutti rossi, il tannino ripara dal sovradosaggio di grassi e untuosità sana di eccellenti oli di oliva come quello di Podere Illica.

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