Enozioni a Milano, l’evento giunto alla settima edizione che abbiamo presentato qui, è la grande festa dell’ AIS Lombardia (la più grande compagine regionale dell’Associazione Italiana Sommelier con più di 8.000 soci) dedicata ai sommelier lombardi, ma non solo, e al mondo del vino che si tiene al The Westing Palace Milan. Una tre giorni – dal 31 gennaio al 2 febbraio -che si apre con una Cena di gala in cui sono premiati tre personaggi quali relatori del vino di grande competenza e capacità comunicativa, cui fanno seguito due giorni di Banchi d’assagio e Masterclass.
Tre giorni per valorizzare il vino, la sua capacità di suscitate “enozioni”.
Prima di presentare i premiati vorremmo brevemente ricordare la Cena di gala quale momento convivale realizzata dal Resident Chef Moris la Greca e dal Guest Chef Federico Sisti del ristorante Frangente di Milano.
Un menu a quattro mani che ha visto alternarsi piatti d’autore accompagnati da vin di grande complessità e suadenza.
Dopo un aperitivo con appetizer che ha visto per protagonisti gli Champagne della Maison Guillemette e Richard Dhondt, sono tati serviti per entrée Capasanta, crema di lenticchie e cotechino di Moris La greca. È stata poi la volta dell’antipasto Astice, animella, fondo di vitello e zest di limone di Federico Sisti
Il primo: Pasta mista mantecata, cime di rapa e triglia affumicata all’Earl Grey di Moris La Greca, il Secondo Trancio di cernia bianca brodetto di pesce, bieta baby e limone, firmato da entrambi gli chef. A seguire i dessert di millefoglie alla crema leggera di castagna, sorbetto al cachi e vaniglia. Il menù è stato accompagnato dai vini delle aziende Foradori, Lis Neris, Montelio e Villa Papiano.
Ma veniamo ai premiati che quest’anno sono un cuoco milanese, una comunicatrice del vino e un wine maker.
“Ǫuest’anno, più che mai, il nostro annuale premio va a tre personaggi che riescono a coniugare insieme non solo una grande professionalità in quello che fanno quotidianamente, ma anche un’innata capacità comunicativa che li rende dei grandi ambasciatori del mondo enogastronomico italiano” afferma Hosam Eldin Abou Eleyoun, Presidente di AIS Lombardia,. “Siamo molto orgogliosi che questi tre protagonisti e professionisti entrino a far parte del prestigioso palmares di Enozioni a Milano”.
Nella foto da sinistra Cesare Battisti, Stevie Kim e Mattia Vezzola
Cesare Battisti, nato a Milano e classe 1971, è Chef e Oste del Ratanà ed è considerato uno dei cuochi più rappresentativi della cucina di tradizione rivisitata e di qualità, attenta all’utilizzo delle materie prime eccellenti provenienti da piccoli produttori e incentrata sui temi della sostenibilità alimentare, ma anche economica, ambientale e sociale. I suoi video su Instagram, nei quali illustra piatti e preparazioni, riscuotono un grande successo grazie alla loro freschezza, simpatia e capacità di coinvolgimento.
“Ricevere il premio ‘Enozioni a Milano’ è un grande onore e una profonda emozione. – Commenta Battisti – La cultura enogastronomica è fatta di persone, territorio e passione, e sapere di aver dato il mio contributo alla sua diffusione mi riempie di orgoglio. Ǫuesto riconoscimento è un incoraggiamento a continuare a raccontare la nostra identità attraverso il cibo, con autenticità e rispetto per la tradizione, tenendo sempre uno sguardo verso il futuro”.
Stevie Kim, di origini coreane ma cresciuta negli Stati Uniti, dove ha studiato e ottenuto un Bachelor of Science presso la New York University, è ormai diventata una delle più importanti ambasciatrici del vino italiano nel mondo. Vive a Verona e coordina molte iniziative legate al brand Vinitaly tra cui OperaWine, Vinitaly International Academy, wine2wine Business Forum e 5StarWines C Wine Without Walls. Nel 2017 ha fondato Italian Wine Podcast, il primo podcast in inglese dedicato esclusivamente al vino italiano e ai suoi protagonisti che ha totalizzato milioni di ascolti.
“Ringrazio di cuore AIS Lombardia per questo riconoscimento, – dichiara Stevie Kim – che voglio assolutamente condividere con tutto il mio incredibile team che ogni giorno supporta le mie idee, spesso non convenzionali, e mi aiuta trasformarle in realtà. Il mio obiettivo è sempre stato chiaro: rendere il vino italiano più coinvolgente e accessibile, anche ad un pubblico più ampio, pur continuando a rispettarne la profondità e la complessità. Ǫuesto premio, ricevuto da un’associazione che rappresenta un pilastro della cultura e della formazione enologica italiana, è per me la conferma che, anche quando il percorso non è lineare e l’approccio rompe gli schemi, passione e dedizione possono davvero lasciare il segno”.
Mattia Vezzola, classe 1951, è nato a Moniga del Garda ed è titolare dell’azienda di famiglia, Costaripa. È considerato uno dei più grandi enologi italiani, in grado di portare ai massimi livelli il Metodo Classico sia nei 40 anni di lavoro trascorsi in Franciacorta che in Valtènesi, dove nel 1973 ha prodotto il primo spumante con rifermentazione in bottiglia del Lago di Garda. La sua visione e filosofia del mondo dei rosé lo ha reso uno dei grandi protagonisti di questa tipologia in Italia. È uno degli storici e più apprezzati docenti del gruppo dei Degustatori di AIS Lombardia.
“Ricevere il premio Enozioni da AIS Lombardia è per me un grande onore e motivo di profonda gratitudine. – Commenta Vezzola – Ǫuesto riconoscimento arriva dopo una carriera dedicata alla ricerca della massima qualità nel Metodo Classico e nei Rosè, ambiti nei quali ho sempre cercato di creare vini che esprimessero l’eccellenza e l’unicità. Ringrazio di cuore AIS Lombardia per aver voluto premiare questo percorso e condivido questo traguardo con tutti coloro che hanno creduto insieme a me nella bellezza e nella complessità dei Rosè”.
La serata è stata condotta e animata dalla storica madrina della manifestazione, la conduttrice televisiva Tessa Gelisio. I riconoscimenti sono stati realizzati appositamente per “Enozioni a Milano” dall’artista toscano Sandro Granucci.