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Il Premio Masi è giunto alla XXXIX edizione. Il riconoscimento quest’anno assume un particolare significato in quanto la pandemia porta necessariamente a delle riflessioni che vanno oltre alla tragedia in sé ed enfatizzano la portata della premiazione.

Cinque i premiati per essersi distinti nei rispettivi campi per le proprie competenze in linea con la portata culturale e morale del Premio.

A Ilaria Capua ricercatrice e virologa, a Reinhold Messner celebrato alpinista che ha sempre difeso la montagna e ad Andrea Rigoni imprenditore che nella produzione delle specialità alimentari si è sempre posto precipuamente la sostenibilità ambientale, è stato conferito il Premio Civiltà Veneta. Il riconoscimento è destinato a personaggi originari delle Venezie che si sono distinti nei campi della letteratura, dell’arte, del giornalismo, della scienza, dello spettacolo e dell’economia.

A Maximilian Riedel, in rappresentanza della famiglia che con i propri eleganti calici di cristallo opera per la valorizzazione del vino, è stato riconosciuto il premio Il Premio Internazionale Masi Civiltà del Vino riservato a chi rivolge la propria attenzione al grande mondo della vitivinicoltura internazionale.

All’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi è stato consegnato il Premio Internazionale Grosso d’Oro Veneziano, riconoscimento internazionale riservato a personalità che hanno contribuito a diffondere un messaggio di cultura, solidarietà e progresso civile nel mondo. Grandi si occupa di persone in fuga da guerre, violenza, discriminazioni e violazioni dei diritti umani.

Il significato simbolico dei premi e la selezione dei premiati, mettono in evidenza come per Masi la sostenibilità sia il fil rouge che ha sempre definito la politica e la filosofia dell’azienda.
I premiati hanno partecipato a un dibattito via streaming collegato dalla sede storica delle cantine Masi in Valpolicella alla presenza di Isabella Bossi Fedrigotti, Sandro Boscaini e Marco Vigevani, rispettivamente Presidente, Vicepresidente e Segretario di Fondazione Masi

La Fondazione Masi è impegnata a promuovere e valorizzare il territorio, la popolazione, il patrimonio culturale, le grandi capacità dell’ingegno e produttive della Civiltà Veneta. Particolare attenzione è riservata alla cultura e alla produzione vitivinicola, che rappresentano caratteri peculiari del territorio veneto. Le finalità sono perseguite operando a livello nazionale e internazionale anche in collaborazione con Amministrazioni, Enti pubblici e privati, Fondazioni e altri organismi italiani e stranieri.

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