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Procedimento

Per preparare questo piatto ho utilizzato una zucca non particolarmente dolce, con vaghi ricordi di castagna.
Ho portato il brodo in ebollizione. Ho tagliato la zucca a dadini; ho affettato la cipolla. Ho fatto fondere circa 10 g di burro in un tegame, ho unito la cipolla e l’ho cotta lentamente sino a farla diventare tenera.
Ho aggiunto la zucca, l’ho salata e lasciata insaporire nella cipolla per qualche minuti, poi l’ho bagnata con un mestolo di brodo e ho lasciato che cuocesse circa per 20 minuti mescolandola spesso così da ridurla parzialmente a crema.
Nel frattempo in un altro tegame ho fatto fondere 10 g di burro, ho versato il riso, l’ho tostato per circa un minuto, poi l’ho portato a cottura versando gradatamente il brodo bollente. Ho tagliato a pezzetti il Gorgonzola.
Quando il riso ha raggiunto il giusto punto di cottura ho spento la fiamma, e l’ho mantecato con la zucca, il Gorgonzola, il grana, il rimanente burro, ho mescolato quindi ho servito. Ho lasciato qualche tocchetto di zucca intero per creare maggiori giochi di consistenza.
L’abbinamento
La dolcezza molto contenuta di questa zucca mi ha permesso di stappare uno Champagne brut, cosa che non avrei potuto fare se la zucca fosse stata marcatamente dolce. Si è trattato di un Pannier vintage del 2005 di cui ho apprezzato la carnosità del gusto, la freschezza nonostante i sette anni di affinamento, le note fragranti di pan brioche appena tolto dal forno, i sentori di nocciola e le nuance tostate che aumentavano con la permanenza dello Champagne nel calice.

Ingredienti per 4 persone

280 g di riso superfino
450 g di polpa di zucca
9 dl di brodo di carne
1 cipolla ramata
60 g di grana grattugiato
30 g di burro
40 g di Gorgonzola piccante
sale

Di questo Autore