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E’nata Wallabies, una start up che applica l’intelligenza artificiale in ambito calcistico rivoluzionando il concetto di scouting. La start up nasce dal connubio tra la passione dei dati statistici e la professionalità di tre dottori commercialisti esperti nel ramo della valutazione d’azienda e della business intelligence.

I club calcistici che la utilizzano si trovano a disposizione un data base con più di 30 mila calciatori attivi nei vari campionati del pianeta permettendo di individuare i potenziali campioni, prima che questi possano essere individuati dagli scout.  Per esemplificare: uno scout che dedicasse tutta la propria attività lavorativa a visionare calciatori sui monitor potrebbe monitorarne non oltre 1.500 annui dedicando a ciascun calciatore visionato circa 45 minuti di osservazione, che, in altri termini, significa osservare circa il 5% dei calciatori professionisti e vedere live circa l’1% delle partite disputate ogni anno. Grazie a Wallabies, invece, è possibile monitorare il 100% dei calciatori professionisti e osservare il 100% delle partite disputate. Il cervello umano non potrebbe mai classificare e comparare le prestazioni di 30.000 calciatori a stagione, al contrario di un software. Inoltre i sistemi di Machine Learning Algorithm  di Wallabies sono costantemente aggiornati e in base agli input che acquisiscono, perfezionano costantemente proprio il sistema di analisi.

Un principi fondamentale su cui si basa Wallabies è, infatti,  la comparabilità tra calciatori, grazie all’intelligenza artificiale capace di identificare la similitudine di prestazione.Pertanto per ogni calciatore è possibile identificare tutti i suoi comparabili per prestazioni tecniche a livello mondiale. Tale possibilità fornisce un supporto essenziale nel coso della campagna acquisti, in special modo quando il mercato non è attivo, con ricerche selettive su una base di più di 30.000 atleti a stagione, di ogni età, sottolineando, dato fondamentale, la percentuale di affinità.

A ciò si aggiunga il monitoraggio del rendimento dei giocatori per ogni partita, così da creare una classifica in base alle fluttuazioni settimanali del loro valore.  Confrontando tutte le compravendite dei calciatori degli ultimi 4 anni e tenendo in considerazione le evoluzioni degli atleti in termini di performance, gli algoritmi del sistema possono definire conseguentemente anche il valore di ogni singola rosa.

“L’occhio di un esperto non potrà mai essere sostituito del tutto”, sottolinea Luigi Libroia, uno dei tre ideatori dell start up “ma il sistema messo a punto da Wallabies consente di agevolare la ricerca di un possibile acquisto.”

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