Cinzia Canzian, proprietaria dell’Azienda spumantistica Le Vigne di Alice, di cui abbiamo scritto qui.
crede fermamente nelle potenzialità dell’uva glera tant’è che la sua azienda è stata tra le prime a spumantizzarla con il Metodo Classico, nel 2009. Qui proponiamo due referenze: Doro, Metodo Charmat o Martinotti, per comprendere lo stile della produttrice e Signature, Metodo Classico, pura espressione dell’uva glera.
Doro Nature Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Doro è un Valdobbiadene Nature (senza zuccheri aggiunti), una rarità e in netta controtendenza se si considera che il Prosecco della tradizione è Extra-Dry (12-17 g di zucchero per litro). Doro è nato Brut (meno di 12 g di zucchero per litro), per cui più secco degli Extra-Dry. Con una presa di spuma di 60 giorni, si impose sul mercato grazie all’indubbia qualità ricevendo numerosi consensi. Ma Cinzia Canzian non era soddisfatta perché voleva che Doro esprimesse maggiore personalità soprattutto nel tempo. Per cui, grazie anche all’esperienza maturata con le produzioni dei Metodo Classico, spostò l’attenzione sul periodo in cui il vino matura in attesa di essere spumantizzato, ossia in attesa della seconda fermentazione. E questa fase la prolungò a 90 giorni lasciando il vino maturare sui lieviti nobili. Così facendo, una volta spumantizzato, avrebbe parzialmente perso l’immediatezza dei profumi floreali ossia primari, acquisendo però le caratteristiche sensoriali proprie di un vino che si svela, che viene fuori, nel tempo, come i Metodo Classico. Inoltre per la rifermentazione anziché zuccheri impiegò il mosto della glera, cosi da enfatizzare le caratteristiche aromatiche del vitigno, ma essendo Nature senza dosaggio finale, ossia senza alcuna aggiunta. È nato così Doro Nature.
Note sensoriali
Colore giallo paglierino scarico, bollicine fini.
Al naso è fruttato, si riconoscono la mela renetta, nuance di macchia mediterranea, quindi ricordi di pane appena sfornato tipici dei Metodo Classico.
In bocca possiede una propria morbidezza; ha buona corposità è bella freschezza, con sensazione salina e lungo finale. Si rivela più complesso se bevuto dopo qualche anno.
Abbinamenti
Sogliola in salsa al vino bianco.
Signature Valdobbiadene Prosecco Superiore Metodo Classico DOCG
Cinzia Canzian in quanto sostenitrice, come detto, delle qualità dell’uva glera, ha saputo dimostrare come questa possa generare non sono vini da bere giovani, ma anche capaci di invecchiare. Da qui la scelta del Metodo Classico che inizialmente aveva suscitato perplessità in quanto si riteneva che la glera fosse uva da vini immediati, da bere giovani. Ma il tempo le ha dato ragione. La rifermentazione in bottiglia ha dimostrato come il vino possa liberare profumi di zafferano, e con il protrarsi dell’invecchiamento, anche di idrocarburi.
Signature ha debuttato con l’annata 2017; dopo la fermentazione il vino ha maturato sui lieviti fini sino alla messa in bottiglia del marzo 2018. La sboccatura è stata effettuata nel settembre del 2022 ossia dopo oltre 4 anni di presa di spuma. Qui troviamo tutto il saper fare di Cinzia Canzian, un vino che bene rappresenta uno stile definito da eleganza e da complessità.
Note sensoriali
Nel calice riflette intensità giallo paglierine calde con sfumature oro verde percorso da minuscole bollicine.
Al naso, profumi fruttati di mela, ricordi di crosta di pane, di mela cotogna e dopo aver lasciato evolvere il vino nel calice si intuiscono sentori minerali riferibili agli idrocarburi.
In bocca è ricco, avvolgente, con sensazione tattile cremosa, e al tempo stesso fresco, verticale, con ricordi minerali di graffite e nota salina.
Abbinamenti
Tempura di cappesante.