Anche quest’anno in occasione della ormai tradizionale Vendemmia, decine di case vinicole sono state ospitate da altrettante boutique di via Monte Napoleone e dintorni, all’interno del quadrilatero della moda milanese.
Noi abbiamo fatto la nostra selezione con la nostra sommelier Laura Biffi. Va però detto che considerato il numero elevato di cantine presenti e il tempo relativamente esiguo che ha scandito la durata dell’evento, non abbiamo potuto includere tutte le etichette che avremmo voluto degustare. Di quelle provate ne proponiamo alcune che ci son particolarmente piaciute per la caratterizzazione del vino.
Ve le presentiamo seguendo l’ordine alfabetico delle case produttrici segnalando il nome della boutique in cui hanno esposto i propri vini.
Domini di Castellare in Castellina – Tod’s
Castellare di Castellina si trova a Castellina in Chianti, nel cuore del Chianti Classico, in provincia di Siena. L’Azienda è stata fondata nel 1968 dalla fusione di cinque diversi poderi ed è diventata nel 2000 Domini di Castellare di Castellina di cui fanno parte, tra le altre, le tenute Gurra di Mare e Rocca di Frassinello.
Gurra di Mare è una giovane azienda di Menfi in provincia di Agrigento con 2 ettari di vigneto che digrada sino al mare dove allignano filari di chardonnay e di viognier. Con queste uve nasce Tirsat (foto 1), l’unico vino della Maison. La vinificazione si volge in acciaio con breve macerazione in pressa, e il vino matura, sempre in acciaio, sui lieviti fini per 6-9 mesi con regolari bâtonnage. Di colore giallo dorato profuma di frutta estiva a polpa gialla e in bocca è fresco con intriganti note saline.
San Germano (foto 2) è prodotto da Rocca di Frassinello, Cantina che si trova in provincia di Grosseto, nell’Alta Maremma, con uve cabernet sauvignon e merlot (85-90%) in pari quantità e sangiovese. La fermentazione-macerazione è svolta a temperatura controllata e si sviluppa per 28-30 giorni, quindi il vino è elevato per 24 mesi in barrique e affina 11 mesi in bottiglia. Possiede colore rosso rubino carico, impenetrabile; al naso piccoli frutti, caffè e sentori balsamici; in bocca struttura, tannino presente maturo, sorso fresco e persistente.
Feudi di San Gregorio – Giuseppe Zanotti
Feudi di San Gregorio è un’azienda in continua evoluzione che ha saputo valorizzare i vitigni del Sud Italia, investire nella terra e nella tradizione secolare della viticoltura irpina, restituendo un futuro a un patrimonio ambientale unico.
Dubl Brut Edition I (foto 3). Nel 2003 l’Azienda ha iniziato a spumantizzare le uve greco di tufo in quanto ricche di acidità, di sapidità e di mineralità grazie anche al terreno. Dubl Editon è prodotto con uve prevalentemente greco di tufo ed è uno spumante Metodo Classico ottenuto da una permanenza del vino sui lieviti per la presa di spuma di 42 mesi. Di colore giallo paglierino, al naso si colgono sentori fruttati in bocca è di piacevole vivacità, fresco con spiccate note minerali e comunica una sensazione di leggerezza e di intrigante briosità.
Le Mattine Irpina Falanghina Doc 2021 (foto 4) è prodotto con uve falanghina allevate in un vigneto che ha 500 metri di dislivello che richiede una vendemmia scalare con quattro raccolte. Dopo la pressatura e la fermentazione a temperatura controllata, il vino ottenuto è elevato in anfore di diverse capacità per 8 mesi quindi è imbottigliato, non però in una data precisa, ma quando decide l’enologo, vale a dire quando D’Attoma ritiene che il vino esprima il meglio di sé. Affina successivamente in bottiglia per 12 mesi. Possiede colore giallo paglierino intenso con riflessi verdi. Il profumo è complesso: si riconoscono sentori di mela, di frutti tropicali e agrumati, e note floreali ed erbacee. In bocca è strutturato, rotondo, fresco, con un caratteristico sentore di pasticceria e nota salina.
Il Pollenza – Santoni
L’azienda si trova in provincia di Macerata e si sviluppa su oltre 250 ettari di terreno dei quali 80 vitati. Dal 1998 la Cantina è associata a vini complessi, prodotti con vitigni sia internazionali sia autoctoni.
A.BP Metodo Classico Zèro Dosage (foto 5), è prodotto con uve pinot nero in purezza: le uve, pressate sofficemente, rimangono in pressa circa 3 ore, il tempo necessario per comunicare una coloritura garbata al mosto. Segue la fermentazione in vasche di cemento,. La presa in bottiglia ha una durata 72 mesi sui lieviti, che esprime al massimo il sapore del vitigno. Possiede colore rosato buccia di cipolla ramata percorso da fini bollicine persistenti. Al naso sentori di pesca, di melagrana, di ciclamino, In bocca è armonioso, complesso, con verticalità e nota salina che comunicano eleganza al sorso.
Cosmino Cabernet Franc Marche IGT Rosso 2016 (foto 6) è uno dei vini più rappresentativi della cantina, nato con Giacomo Tachis all’inizio dell’attività della cantina. Oggi è un Cabernet franc in purezza. Inizialmente era un blend di taglio bordolese in quanto è nell’imprinting della cantina la vocazione per i vitigni d’oltralpe. Dopo la pigiatura le uve macerano in cemento a temperatura controllata per circa 20 giorni. Il vino. è elevato in tonneau circa per 15 mesi. Affina almeno 2 anni in bottiglia.
Possiede colore rubino tendente al granato; al naso piccoli frutti rossi e neri, nuance erbacee, ricordi di peperone e di spezie. In bocca è possente, con giusta trama tannica che no ostacola lo scorrere del sorso, ed è armonico con acidità ben integrata e lunga persistenza.
Isole e Olena – Venini
Isole e Olena si trova a Barberino Tavernelle, in provincia di Firenze, nel profondo Chianti Classico. Tutti i vini sono prodotti con le uve allevate in 56 ettari vitati di proprietà dal 2022 di EPI, gruppo familiare indipendente di proprietà e gestito da Christofer Descours.
Cepparello Toscana IGT 2020 (foto 7)
Ottenuto con uve sangiovese di vigne di 35 anni che, dopo la raccolta, sono pigia-diraspate, quindi lasciare macerare 3-4 settimane. Il vino è elevato per 18 mesi in barrique per un terzo nuove e le restanti di secondo passaggio. Possiede colore rosso rubino luminoso. Si avvertono intensi profumi fruttati di ciliegia, more, lamponi, note floreali di rosa, di viola e ricordi speziati; in bocca è pieno, complesso, concentrato, con tannini presenti, ma ben intessuti e altrettanto bene integrata è l’acidità in perfetto equilibrio con l’alcolicità. Notevole la persistenza.
Mazzei – Drumohr
Da oltre sei secoli, la Famiglia Mazzei si dedica all’attività vitivinicola. A Fonterutoli, come nelle altre Tenute, l’Azienda opera per valorizzare i vitigni autoctoni quale espressione dell’identità del territorio. Castello di Fonterutoli, si trova in Toscana nel cuore del Chianti Classico senese. La Cantina, realizzata da Agnese Mazzei, fa parte del progetto Toscana Wine Architecture, un circuito di 14 cantine d’autore e di design, firmate dai grandi maestri dell’architettura contemporanea.
Abbiamo degustato 40 Concerto di Fonterutoli Toscana Igt 2021 (foto 8) nato nel 1981, agli albori della realtà enologica di vini rossi toscani denominati “Super Tuscans” che celebra i suoi 40 anni. È prodotto con uve sangiovese 80% e cabernet sauvignon pigiate e lasciate macerare circa 14-18 giorni; il vino ottenuto è elevato in tonneau e barrique per 18 mesi, quindi sosta 3 mesi in vasche di cemento e affina in bottiglia sino alla commercializzazione. Colore scuro, al naso si coglie un frutto intenso in cui si riconoscono ciliegia, ribes, mirtillo, note agrumate e nuance speziate. In bocca è ricco, corposo, con tannini educati, note saline, spezie e tabacco.
La Società Agricola Fratelli Tedeschi è una realtà vitivinicola della Valpolicella a conduzione familiare con una solida tradizione che affonda le proprie radici storiche nel Seicento. A partire dagli anni sessanta la forte attenzione nei confronti del territorio ha portato all’individuazioni di alcuni cru rappresentativi della produzione aziendale.
Tenda Soave Classico Doc 2022 (foto 9) è una produzione limitata nata negli anni settanta. Considerata la vocazione della Casa alla produzione di vini rossi, questo Soave, per quanto sia un vino come da tradizione di facile e buona beva, esprime una certa complessità e ricchezza riconducibile alla stilistica dei vini rossi. Vinificazione e maturazione avvengono in acciaio. Di colore giallo con riflessi verdi, al naso rivela un frutto intenso con note di frutta secca; in bocca vi è piena corrispondenza con quanto percepito in fase olfattiva, ed è rotondo avvolgente, dotato di piacevole freschezza con nota amaricante di mandorla nel lungo finale.
Ansari Amarone della Valpolicella Docg 2019 (foto 10) è un blend dell’Amarone che i Fratellli Tedeschi, i quali guidano l’azienda, selezionano congiuntamente da cui la denominazione del vino , ossia acronimo di Antonietta, Sabrina, Riccardo. È una particolare produzione limitata a 13 mila bottiglie, frutto di una doppia selezione, la prima delle uve che devono essere le migliori, quindi a vinificazione avvenuta, delle botti in base ad alcune caratteristiche come il frutto per valorizzare questo aspetto, la freschezza aromatica, l’eleganza, la complessità, in modo da ottenere un prodotto di grande equilibrio capace di portare alla buona beva. Le uve corvina, corvinone, rondinella, oseleta a raccolta avvenuta sono lasciate appassire circa 4 mesi. Dopo la pigiatura macerano per circa 40-60 giorni e il vino ottenuto è elevato in botti per 4 anni, quindi affina in bottiglia per un anno. Di colore rubino, alle note fruttate e floreali unisce sentori di tabacco, balsamici e vanigliati. In bocca è di solida struttura, possente, franco, fruttato e fresco con lunga persistenza.
Valdo – Ippolita
L’Azienda vinicola fu fondata nel 1926 e assunse la ragione sociale Valdo Spumanti nel 1951. Le cantine sono situate nel cuore della zona di produzione Valdobbiadene. Le denominazioni Prosecco Doc e Valdobbiadene Docg sono declinate dall’azienda in un’ampia collezione di etichette che affianca una produzione spumantistica più ampia e non solo locale. Non passa inosservata la bottiglia di Aquarius Vino Spumante Blanc des Blancs Extra Dry (foto 11). Di forte quanto quasi magico impatto visivo grazie ai disegni ad acquerello dipinti a mano da Ceci Johnson (foto 12) artista di New York, e poi digitalizzati tramite scanner. Il tema è ispirato al mondo sottomarino. Il vino nasce da uve glera e garganega pressate sofficemente; il mosto fermenta in acciaio a temperatura controllata, quindi è preparata la cuvée con spumantizzazione in autoclave Metodo Charmat – Martinotti, per una durata di tre mesi. Segue l’affinamento in bottiglia. Nel calice entra frusciante riflettendo note paglierine chiare con bagliori verdi. Il profumo è fresco fruttato. In bocca garbo e suadenza definiscono il gusto, con freschezza quasi croccante che vivacizza il sorso.
Zenato – Alberta Ferretti
Zenato è una storica cantina di Peschiera del Garda in provincia di Verona a conduzione familiare con vigneti che dimorano in due zone vitivinicole, ossia Lugana e Valpolicella. L’azienda possiede altre tenute in Veneto e in Toscana. Abbiamo voluto focalizzare i Lugana.
Lugana Doc Metodo Classico Brut (foto 13) è prodotto con uve trebbiano di Lugana, pressate a grappolo intero; la fermentazione è innescata dai lieviti presenti sull’uva e il vino ottenuto matura in acciaio sino alla presa di spuma in bottiglia che si svolge in 24 mesi. Di colore paglierino con riflessi dorati, è un convincente brut con sentori di frutta a polpa bianca e floreali. In bocca è cremoso, verticale, dotato pertanto di piacevole freschezza.
Lugana Doc Massoni Santa Cristina (foto 14) da uve trebbiano di Lugana di vigne cinquantenni, vinificate in acciaio, il vino matura in acciaio per 4-5 mesi, quindi affina in bottiglia per 2-3 mesi. Nel calice riflette colore paglierino che vira al verde; al naso si colgono note floreali e agrumate, mentre in bocca è armonico, morbido, di grande piacevolezza, con accennata mineralità.
Zorzettig – Christie’s
La storia vinicola della famiglia Zorzettig risale a più di 100 anni fa, sulle colline di Spessa di Cividale nei Colli Orientali del Friuli. Oggi l’Azienda ha sede a Cividale del Friuli, e da più di trent’anni ha avviato lavori di qualificazioni dei vigneti e delle tecniche di produzione. La proprietà si estende su 115 ettari vitati e la produzione annua media è di 800.000 bottiglie. L’azienda è a conduzione familiare attualmente diretta da Annalisa Zorzettig.
Due le linee di produzione delle quali Selezione Myò rappresenta la top di gamma originata da uve di vigneti intesi come riserve di biodiversità. Abbiamo degustato Friulano e Schioppettino.
Friulano Friuli Colli Orientali del Friuli Doc (foto 15) nasce da viti di 40-50 anni di età. Dopo la pressatura soffice la fermentazione si svolge in acciaio, e sempre in acciaio matura il vino salvo il 15% che è elevato in barrique di più passaggi. Dopo 4 mesi ha luogo l’assemblaggio, quindi la messa in bottiglia dove affina circa un anno. Possiede colore giallo paglierino brillante. Al naso ai profumi floreali di fiori banchi si uniscono ben delineati sentori di pera, nuance agrumate.
In bocca si ritrovano le stesse sensazioni floreali e fruttate già percepite, con piacevole freschezza che conferisce tensione al sorso; note saline e un accenno mandorlato sul finale.
Schioppettino Friuli Colli Orientali Doc (foto 16) è prodotto con le omonime uve di un vigneto messo a dimora nel 1980. Il pigiato macera per 15 giorni in vasche di acciaio inox. Il vino è elevato in barrique per 12 mesi.
Possiede colore rosso rubino carico che con l’affinamento vira leggermente al granato. Al naso ricordi di piccoli frutti rossi e neri con note balsamiche e speziate. Sapore pieno, ricco, avvolgente, complesso dotato di lunga persistenza