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Venezia la più ammirata città d’arte, a fine mese per tre giorni sarà anche la capitale dell’enologia italiana. Infatti dal 28 al 30 gennaio diventerà imprescindibile punto di riferimento per tutti gli wine lover italiani e internazionali in quanto vedrà la prima edizione di Wine in Venice ospitando il primo Red Carpet del vino per un evento semplicemente epocale.

Ma non sarà solo una kermesse enologica, ma di più. Sarà Un palcoscenico dedicato a protagonisti, storie, contaminazioni e commistioni tra il mondo del vino e non solo in quanto si parlerà di formazione, cultura, lifestyle. Un contenitore ideale per parlare di tre temi scelti dagli organizzatori (Winetales, Beacon, The Media Company, Venezia Unica) per la prima edizione della manifestazione, che saranno il centro del dibattito di tavole rotonde e talk dedicati.

L’evento,,infatti, tiene fortemente in considerazione le attuali emergenze ambientali e pertanto ha selezionato tre temi ossia Sostenibilità, Innovazione ed Etica.

La direzione scientifica è qualificatissima considerato che sarà Francesca Pagnoncelli Folcieri, insieme con Luca Ferrua e Lara Loreti, la coordinatrice dei talk che si succederanno nel corso delle tre giornate dell’evento.

A ospitare la tre giorni saranno La Scuola Grande della Misericordia e Ca’ Vendramin Calergi.
La qualità del prodotto, dal punto di vista organolettico, sarà garantita dall’autorevolezza e dalla professionalità di AIS (Associazione Italiana Sommelier) grazie all’accordo con AIS Veneto, una garanzia di qualità nel bicchiere e partnership strategica per la corretta riuscita della manifestazione come dichiara il presidente di AIS Veneto Gianpaolo Breda.

E in merito a Sostenibilità, Etica, Innovazione, saranno queste le tre discriminanti che adotteranno i giurati per assegnare venti Wine Wild Card che garantiranno l’accesso finale alle cantine, una per regione d’Italia, al prestigioso Red Carpet. Si tratta di un riconoscimento al lavoro in vigna che ogni anno per situazioni economiche e climatiche diventa sempre di più eroico, un vero premio perché non sarà richiesta nessuna quota di partecipazione alle cantine selezionate. Le venti cantine avranno l’onore di sfilare con i propri prodotti a gennaio nel suggestivo ed unico scenario della Scuola Grande della Misericordia  e nello storico palazzo Cà Vendramin Calergi.

Media Partner il Gruppo GEDI con la verticale collegata a “La Repubblica” che ha come focus il Food & Wine ovvero: “IL GUSTO”
I numeri di “IL GUSTO” parlano da soli: 3 Milioni di pagine viste mese, 2,5 milioni utenti unici al mese, 300.000 Copie, 1,4 mln Facebook followers, 12.4 ml Instagram Followers.

Wine in Venice avrà fin da subito un forte respiro internazionale e che prevede, tra le altre iniziative, anche la cerimonia di premiazione del Premio Export Italia a cura di Uniexport Manager nonché una Partnership strutturata con Club Asia Il primo network in Italia tra Camere bilaterali attive in Italia e nello sviluppo dei rapporti economici con molti Paesi asiatici: Camera di Commercio Italo Cinese, Camera di Commercio Italia Myanmar, Camera di Commercio per il Sud Est Asiatico e Camera di Commercio Italia Vietnam.

Il Premio Export Italia è un premio diverso da tutti gli altri perché non è destinato a realtà con il maggior fatturato export e nemmeno a quelle più̀ presenti nel mondo. Il Premio valorizza le storie export di successo delle piccole e medie imprese, in quanto utili ad altre aziende ancora non esportatrici alla ricerca di una strategia e di un modello al quale ispirarsi.

Sarà questo un momento di ulteriore riflessione per tutti i professionisti dell’export in ogni campo e divisione merceologica per approfondire la tematica legata a quella meravigliosa missione che è portare il “Made in Italy” in tutto mondo.

La gestione del flusso di incoming sarà a cura di 2R Sport&Event grazie ad un accordo esclusivo che legherà anche per i prossimi anni l’azienda veneta alla crescita di questa manifestazione.

La magia di Venezia farà il resto e proprio prima dell’inizio del Carnevale sprigionerà sul mondo del vino il fascino dei canali, delle sue unicità architettoniche, della sua storia impareggiabile, insomma la bellezza di una città unica ed iconica per un perfetto palcoscenico diVino.

Di questo Autore