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Siamo a proporvi una nuova puntata della degustazione itinerante di EustachiORA con protagonisti questa volta i vini dei Colli Tortonesi, attraverso una selezione di tre etichette dell’azienda Vigneti Massa. Nei locali Bubu, Polpetta Doc e Sapori Solari, siti in Via Eustachi, nella zona di Porta Venezia a Milano, abbiamo degustato un vino differente in ognuno dei locali, abbinato a sfiziosi assaggi di salumi, formaggi e nell’ultimo anche un dolce al cioccolato con il terzo vino. Dopo una presentazione dei Colli Tortonesi, dei Vigneti Massa, dei vitigni protagonisti del territorio, presentiamo i tre vini. Avevamo stilato un breve ritratto dei tre locali protagonisti di questa iniziativa nell’articolo dedicato ai tre vini de La Biòca, cantine delle Langhe, sul nostro giornale qui.

Sono pochi i luoghi in Italia che si intrecciano con l’arte della vinificazione come i Colli Tortonesi in Piemonte. Corrono da nord a sud, tra la città di Tortona e la città portuale di Genova, si estendono per 30 miglia di coltivazioni agricole fiorenti e vivaci vigneti. Oltre che per i gloriosi vini, la regione è famosa per le sue castagne, i tartufi, il miele e i formaggi freschi, come il Montebore, che la rendono meta ideale per gli amanti della buona tavola.

Vigneti Massa è cantina a conduzione familiare, fondata dagli antenati Massa nel 1879.

Oggi vanta una proprietà di 35 ettari sulle colline di Monleale, a circa 300 metri di altitudine, dove sono coltivati i vitigni più tipici del territorio, tra cui il vitigno autoctono a bacca bianca Timorasso, in passato sottovalutato e riscoperto da più di trent’anni grazie a Walter Massa. Vignaiolo appassionato e coraggioso, in anni di ricerca e sperimentazione ha dato vita a grandi vini, rilanciando e dando nuovo volto al territorio dei Colli Tortonesi e al loro vitigno, oggi conosciuto con il nome di Derthona.

I vini che vi proponiamo sono il fine di un progetto che, senza prevaricazioni, da giusta importanza al vigneto ed al vignaiolo, alla cantina ed all’artigiano di cantina, al territorio e al suo microcosmo, all’innovazione ma non alle mode, alla giusta considerazione di tutto il circuito distributivo, il tutto nel rispetto del consumatore”.

Barbera e Timorasso, di cui abbiamo poco sopra fatto degli accenni, sono i vitigni più rappresentativi nel territorio del Piemonte sud-orientale. I motivi di questa presenza vanno ricercati nella adattabilità al terreno, clima e a scelte di natura umana, in quanto da sempre entrambe le varietà hanno garantito una buona economia con qualità e produzione. Da sempre sono vinificati con cura e metodologia, cercando di interpretare nel migliore dei modi le caratteristiche del vitigno, della vigna e dell’annata.

Il vitigno Barbera è il più diffuso nel tortonese, fortemente radicato nella cultura e coltura locale. Oggi il prodotto ottenuto da uve Barbera provenienti da vigneti con produzioni equilibrate, vinificato in maniera tradizionale e affinato in botti di legno, è proposto al consumatore con il nome di Monleale.

 

La degustazione dei vini

Derthona Vigneti Massa 2022

Prodotto con uve Timorasso in purezza, raccolte e selezionate interamente a mano. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox, con macerazione a contatto con le bucce, a una temperatura controllata. Affina in vasche di acciaio e di cemento, con una permanenza in bottiglia di almeno 6 mesi. Nel calice ha un colore giallo paglierino di media intensità. Il naso ampio in cui si stagliano nitidamente richiami al miele d’acacia, agrumi a chiudere. Il sorso di carattere è fresco, sapido, già bilanciato anche se troppo giovane, con una bella persistenza al palato.

Libertà Vigneti Massa 2023

Ottenuto da Barbera, Freisa, vinificati in bianco in cui nella pressa raggiunto il 50% della resa uva/mosto, si sospende la spremitura. Posto in acciaio viene imbottigliato nel mese di febbraio successivo alla vendemmia. Alla vista appare di un rosa salmone luminoso, seguito da un naso tra note floreali di petali di rosa, poi fruttate con sentori di lampone e fragoline selvatiche in evidenza, a cui seguono delicati cenni agrumati. In bocca è fresco, con tannini appena accennati, una chiusura sapida, una piacevole persistenza dal retrogusto fruttato.

Monleale Vigneti Massa 2016

Ottenuto da Barbera 50%, Nebbiolo 30%, Croatina 15%, Freisa e Cabernet Sauvignon 15%, provenienti da vigne site a 300 metri di altitudine, e che poggiano su suoli ricchi di calcare. In vigna, come già accennato, si opera in maniera assolutamente rispettosa, limitando al minimo qualsiasi tipo di interventismo per non prevaricare la naturale espressività del luogo. In cantina si procede con fermentazione alcolica spontanea e macerazione per 10-12 giorni sulle bucce senza che il liquido subisca filtrazioni. La maturazione ha luogo in barrique per 24 mesi e per ulteriori 12 mesi in bottiglia. Esordisce con un colore rosso granato intenso, per poi avere un naso profondo con richiami all’humus, alla ciliegia sotto spirito, al cacao, con richiami balsamici. All’assaggio ha struttura, tannini morbidi e vellutati, equilibrati da freschezza, è intenso, elegante, persistente con un retrogusto giocato su toni balsamici.

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