Un’ultima rassegna di vini prima di Pasqua
Alois Lageder
Gaun, Chardonnay della linea “le Composizioni” (foto 2). Vino biodinamico certificato Demeter dal colore giallo con riflessi verdognoli; al naso si percepisce un bouquet intenso, fruttato (albicocca, mango), burroso; in bocca risulta mediamente strutturato, vivace, morbido, elegantemente opulento e secco. Ideale con carne di maiale, vitello e pollame ma ottimo per accompagnare anche antipasti di pesce e crostacei, ancor meglio se alla griglia o arrostiti.
Castello di Fonterutoli – Mazzei
Castello di Fonterutorli Chianti Classico Gran Selezione DOCG
Prodotto con 92% sangiovese, completato con malvasia nera e colorino.
Vendemmia: effettuata a mano a partire dal 23 settembre; il pigiato è lasciato macerare15 – 18 giorni a 26 – 28° C. La maturazione è di 20 mesi in piccoli fusti di rovere francese da 225 e 500 l (60% nuovi), seguono altri 4 mesi in vasche di cemento. E’ un vino con un potenziale di invecchiamento di oltre 20 anni. Dotato di colore rosso rubino, ha profumo fruttato e floreale con nuance speziate. Possiede grande struttura, complesso bouquet floreale, molto ricco e persistente
Abbinamenti: Piatti ricchi e speziati, cacciagione, stracotti, tartufi, formaggi stagionati
Costadoro
Due vini bio vegani e senza solfiti aggiunti. La vinificazione e l’imbottigliamento avvengono senza l’utilizzo di solfiti aggiunti e senza contaminazione d’ossigeno.
Lo Puro Marche Bianco (foto 3). La vinificazione avviene in recipienti di acciaio. Il vino affina 30 giorni in bottiglia. Alla degustazione possiede colore giallo oro intenso ; il profumo rivela intense note di frutti bianchi e di frutti maturi come la pesca, seguite da sensazioni vegetali di mandorla. In bocca è consistente, equilibrato e morbido. La persistenza gustativa si chiude con sensazioni di mandorla amara.
Lo Puro Marche Rosso ( foto 4) nasce da una selezione di uve sangiovese e montepulciano. Dopo la pigiatura la massa macera 8-10 giorni a temperatura controllata, circa 23-26 °C Alla degustazione mostra colore rosso rubino con leggere sfumature violacee, ha profumo complesso e ampio. In bocca è ricco di sentori di frutta rossa e di note speziate.
Fratelli Tedeschi
Marne 180 Amarone della Valpolicella (foto 5). Il nome “Marne 180” richiama la tipologia di terreno sul quale sono stati piantati i vigneti (marne) e la loro esposizione da sud-ovest a sud-est. Questo vino è ottenuto da uve raccolte in vari vigneti situati sulle colline della Valpolicella (colline di Mezzane e di Tregnago). La diversa provenienza delle differenti varietà di uve è importante al fine di ottenere un vino ben equilibrato, con buona struttura che solo alcune singole aree della Valpolicella possono dare. E prodotto con uve: 35% corvina, 35% corvinone, 20% rondinella, 10% rossignola, oseleta, negrara, dindarella.
colte a fine settembre, inizio ottobre e fatte appassire in fruttaio circa 4 mesi.
Segue la pigiatura soffice; fermentazione alcolica e macerazione si protrae per 40/60 giorni/temperatura 15-18° C.
Affina 30 mesi in botti di rovere di Slavonia e sei mesi in bottiglia.
Alla degustazione il colore è rubino intenso con leggera unghia ambrata, limpido e trasparente. Al naso si colgono note di vaniglia e di etereo, legate al periodo di maturazione in botte; ricordi di frutta dolce come ribes, mirtillo, ciliegia legate alle varietà d’uva.In bocca rivela robusta struttura, rotondo e calda sensazione e conferma le note al naso. È un vino lungo e persistente.
Abbinamenti: carni rosse. Formaggi stagionati. Servire a: 16-18° C.
Monteverro
Vermentino (foto 6), autoctono di razza, elegante e di carattere, espressione del suo territorio, la Maremma. Affinato unicamente in acciaio, è un vino bianco leggero e delicato, di colore paglierino con profumo di erbe e fiori estivi, di mela cotogna e di pera; il sapore è fresco minerale. Da servire con antipasti o da solo, come semplice aperitivo.
Tinata (foto 7), prodotto con uve syrah e grenache. Il primo vitigno comunica al vino sentore fruttato, vigore e corpo, mentre il secondo freschezza ed eleganza. Deciso, ricco di note aromatiche che comprendono tima, lavanda, rosmrino, ma anche morbido ed elegante è il compagno perfetto per piatti di carne, con carni e formaggi.
Planeta
Terebinto 2019 Sicilia Menfi (foto 8). Il terebinto e un arbusto dalle fronde lucenti, da sempre legato alla Sicilia e al paesaggio mediterraneo, da occidente a oriente. Terebinto Planeta è un Grillo in purezza. Dopo la vendemmia ai primi di settembre, si effettua una diraspapigiatura e pressatura soffice, quindi il mosto viene decantato a bassa temperatura e fermenta a 15 °C. A fine fermentazione affina sulle fecce fini per circa 4-6 mesi in vasca di acciaio dove un bâtonneur tiene le fecce in sospensione. Il grillo è una varietà siciliana spiccatamente aromatica, con profumi di melone bianco, nespole, albicocche, ananas, cera d’api. Il colore giallo paglierino con riflessi verdi in bocca è fresco e vibrante nonostante una discreta presenza alcolica. Ottimo in abbinamento a crudità di mare, pasta con i ricci, fritture di verdure e di pesce. Bene anche con formaggi a pasta bianca e con verdure in pinzimonio.
Chardonnay 2018 Sicilia Menfi (foto 9). Unicamente da uve chardonnay diraspate e pressate sofficemente. La fermentazione avviene a 18°C in barrique, cui segue l’affinamento di 11 mesi con bâtonnage eseguito ogni 10 giorni, in barrique di rovere di Allier, 50% nuove e 50% di 2° e 3°passaggio. Nel calice riflette colore oro chiaro; al naso è fruttato con ricordi di pesche gialle mature, del miele d’acacia e della pasta di mandorla; in bocca è armonico, morbido, cremoso e al tempo stesso croccante e dotato di freschezza cui si unisce un sottile tratto minerale. Da provare con foie gras appena scottato o con vitello arrosto in salsa di funghi.
Plumbago 2018 Sicilia (foto 10). Mutua il nome dal fiore spontaneo di un bellissimo colore violaceo che cresce nei boschi che circondano il baglio e le vigne dell’Ulmo. Plumbago è un Nero d’Avola in purezza morbido e fruttato. Dopo la vendemmia si effettua una diraspapigiatura. Le uve fermentano in vasca di acciaio e rimangono sulle bucce per 14 giorni a 25°C con rimontaggi ripetuti; alla fine del periodo, segue svinatura in pressa soffice. Il vino così ottenuto effettua la fermentazione malolattica in acciaio, nel mese di gennaio viene trasferito in legno per 10 mesi. L’affinamento si completa in barrique e tonneau di 3° e 4° passaggio. Il vino è imbottigliato nel mese di settembre dell’anno successivo alla vendemmia. Plumbago, profuma di prugne mature e di more selvatiche, con note balsamiche. Trama tannica evidente, ma non ruvida, note cioccolatose. Finale lungo. Da abbinare a carni rosse stufate.
Eruzione 1614 Nerello Mascalese 2017 Sicilia (foto11). Eruzione è prodotto con uve 91% nerello mascalese, 9% nerello cappuccio. Le uve, raccolte in cassa, vengono subito refrigerate a 10°C di temperatura, poi selezionate a mano. Dopo la pigiadiraspatura, fermentano a 25 °C in vasche di acciaio e rimangono sulle bucce per 21 giorni, con brevi rimontaggi. Sono poi svinate in modo soffice con la pressa verticale; segue la fermentazione malolattica in acciaio. Il vino così ottenuto affina in botti di rovere per 12 mesi. Alla degustazione possiede colore rubino acceso; piacevolmente fruttato, si riconoscono sentori di prugna, di ciliegia, ricordi di macchia mediterranea e note resinate. Questo vino trae la forza gustativa e i profumi di incenso di erbe officinali, di ibisco e finocchio selvatico dalle sabbie laviche. In bocca è ampio e caldo si riconoscono gli stessi frutti avvertiti in fase olfattiva insieme a ricordi di incenso, di cera d’api; tannini presenti, ma non aggressivi, e nota salina.
San Felice
Vigorello Toscana 2015 (foto 12) è un blend di uve pugnitello (35%), merlot (30%), cabernet sauvignon (30%) e petit verdot (5%). La vendemmia delle uve di merlot è avvenuta la prima settimana di settembre; quella delle uve di cabernet sauvignon, pugnitello e petit verdot la prima settimana di ottobre. La fermentazione a contatto con le bucce avviene per 20–25 giorni a una temperatura di 30° C; segue la fermentazione malolattica. Il vino affina in barrique di rovere francese da 24 mesi e successivamente in bottiglia per 8 mesi. Possiede colore rubino con riflessi granati; profumo di cnfettura di ribes, spezie dolci; clado complesso, tannico con note vanigliate.
Montefalco Sagrantino Docg 2015 (foto 13). Le uve di sagrantino si raccolgono dalla metà alla fine di ottobre. La vinificazione avviene in tini di rovere francese per un minimo di 24 mesi, poi in bottiglia per almeno 12 mesi. Possiede colore rosso con lievi tonalità granate. Il profumo è complesso, elegante, fruttato intenso, con sentori di piccoli frutti rossi, agrumi, note speziate di sottobosco, spezie fresche, balsamiche. Il gusto è voluminoso, grasso, il tannino presente, ben intessuto, equilibrato, con buona freschezza acida; retrogusto fruttato e speziato persistente. Si accompagna ad arrosti, carni rosse alla brace e cacciagione, formaggi stagionati piccanti ed erborinati.
Montefalco Sagrantino Passito Docg 2016 (foto 14). Questo vino dolce possiede uno stile unico. Le uve di sagrantino si raccolgono dalla metà alla fine di settembre. L’elevazione avviene in tini di rovere francese per un minimo di 24 mesi, mentre l’affinamento in bottiglia per almeno 12 mesi. Il colore è rosso rubino molto intenso con riflessi violacei, quasi impenetrabile con lievi tonalità granate appena accennate. Il profumo è ampio, persistente, fruttato dolce con note di more di rovo mature, marasca e frutta fresca. Sentori speziati dolci con chiusura minerale. Il gusto è morbido, dolce, ampio, di corpo, persistente e vellutato: tannino a trama densa e dolce, acidità in equilibrio alla struttura, al grasso e alla densità del vino. Retrogusto lungo, persistente fruttato con sensazioni gustative di piccoli frutti rossi e neri del sottobosco sposato a note speziate intense e complesse. Si abbina a dolci, cioccolato e anche a formggi stagionati piccanti.
Tenuta Mazzolino
Blanc Oltrepò Pavese (foto 15). E prodotto unicamente con uve chardonnay raccolte manualmente in cassette piccole in ripetuti passaggi a seconda delle parcelle. La fermentazione alcolica si svolge intorno ai 20°C dura circa 12 giorni in barrique di 228 litri, quindi affina in piccole botti per 10 mesi. Nel calice
il colore è giallo canarino vivo e brillante con sfumature dorate; al naso si riconoscono i sentori caratteristici dello chardonnay come l’ananas, la scorza di cedro, la nocciola e l’acacia ben fusi con il tocco di boisé ceduto dai fusti di rovere dove il vino affina. Il sorso è ricco e profondo, e sviluppa progressivamente sensazioni agrumate, fruttate e minerali complesse. Sapidità netta ben intessuta con l’acidità viva che
introduce il finale di nocciola tostata. Crostacei nobili (astice, aragosta, granseola), pesci di lago e di mare a carne bianca in salsa,
Val d’Oca
Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut Rive di San Pietro di Barbozza (foto 16) è prodotto con le uve glera vendemmiate a mano nei vigneti delle colline di San Pietro di Barbozza, una piccola frazione di Valdobbiadene. La spumantizzazione metodo Charmat conferisce al vino sapore equilibrato e persistente. Ottimo aperitivo, da provare in abbinamento con primi piatti a base di pesce.
T.E.R.S. Colli di Scandiano e di Canossa Malbo Gentile (foto 17). Prodotto con uve malbo gentile pigiate e lasciate macerare 30 giorni, conta 24 mesi in affinamento in tonneau di rovere. Possiede colore rosso rubino; si colgono profumo di piccoli frutti e note vanigliate; in bocca è morbido, fresco, equilibrato; chiude con un finale persistente.
Graniers Malvasia Colli di Scandiano e di Canossa (foto 18). Da uve Malvasia di Candia Aromatica spumantizzato in autoclave ha colore giallo brillante con riflessi verdognoli; profumo gradevole e aromatico di gelsominoe salvia; gusto armonico e moderatamente secco. Da stappare con antipasti di salumeria, soprattutto salame oltre che con formaggi affinati.