Con il finire dell’estate cresce il desiderio di vini capaci di unire freschezza, immediatezza e una buona dose di carattere. È il momento in cui i rosati sanno interpretare meglio di altri lo spirito di leggerezza e convivialità tipico della stagione calda, senza rinunciare a identità e personalità. Da tempo non sono più considerati vini “di passaggio” tra bianchi e rossi, ma interpretazioni autonome, frutto di precise scelte produttive e del legame stretto con i vitigni e i territori di origine. Oggi l’Italia offre un panorama estremamente variegato: ci sono rosati dalla beva agile e fragrante, perfetti per l’aperitivo, e altri più strutturati, in grado di accompagnare piatti complessi di pesce o di carne bianca. In questa selezione abbiamo scelto cinque etichette da aree diverse – Campania, Sardegna, Sicilia, Friuli e Toscana – che raccontano la versatilità del vitigno aglianico, la tipicità del cannonau, la forza espressiva dei blend isolani, l’eleganza del merlot friulano e la freschezza del sangiovese. Cinque nuance di rosa per salutare la bella stagione con un calice che guarda già oltre.
La nostra selezione
Irpinia Rosato DOC Antica Hirpinia
La Cantina Antica Hirpinia ha sede a Taurasi, in provincia di Avellino, ed è stata fondata come Cantina Sociale nel 1959. Nel 1992 ha assunto la denominazione attuale, mentre nel 2016 è stata acquisita da tre amici, che l’hanno trasformata in cantina privata unendo risorse e vigneti per avviare una nuova fase produttiva. L’obiettivo è realizzare vini di qualità, con attenzione al territorio e alla valorizzazione delle varietà locali, anche attraverso il recupero di antichi vitigni autoctoni. Questo rosato nasce da uve aglianico coltivate su terreni vulcanici: il vitigno, noto per i suoi rossi strutturati, trova qui una veste diversa, più fresca e immediata. Dopo la pressatura soffice e la fermentazione in acciaio, il vino matura quattro mesi ancora in acciaio, quindi affina in bottiglia per almeno 2 mesi prima dell’immissione al consumo.
Note sensoriali
Nel calice riflette colore rosa scarico. Al naso si riconoscono piccoli frutti a bacca rossa, frutta secca, oltre a tenui note di erbe aromatiche e speziate di pepe. In bocca la trama è leggera, il sorso è fresco, con corrispondenza a quanto percepito in fase olfattiva, e si avvertono ricordi salini.
Abbinamento
Paillard di vitello alla maître d’hotel.
Nudo Cannonau di Sardegna Rosato DOC “Nudo” Siddùra
Siddùra è una reputata cantina sarda situata nel cuore della Gallura, nella zona nord-orientale dell’isola, non lontana dalla Costa Smeralda. Fondata nel 2008, nasce dal desiderio dei suoi ideatori di ridare vita a una tenuta agricola abbandonata, trasformandola in un punto di riferimento per l’enologia regionale e nazionale. Nudo è un rosato che interpreta l’essenza del cannonau con immediatezza e precisione. La lavorazione parte dal grappolo intero, in un gesto che privilegia l’integrità dell’uva. Una pressatura soffice e una breve macerazione permettono al mosto di acquisire la tonalità desiderata. Il solo mosto fiore viene travasato in serbatoi di acciaio inox, dove sosta a bassa temperatura per alcuni giorni prima di avviare la fermentazione, che si sviluppa nell’arco di quindici giorni. Successivamente, il vino matura ancora in acciaio, a contatto con i lieviti fini, sino all’imbottigliamento, senza contatto con il legno, per preservare la fragranza varietale.
Note sensoriali
Colore rosato con riflessi ambrati. Profumi di frutta rossa estiva e tropicale, con sentori agrumati cui si uniscono note di rosa e un un tocco balsamico che richiama la macchia mediterranea. Il sorso è fresco, persistente e arricchito da note minerali.
Abbinamento
Sashimi di tonno.
Rosambra Toscana IGT Rosato Sangiovese Tenuta di Arceno
Il sangiovese è un vitigno estremamente versatile: eccelle quando vinificato da solo e si rivela generoso se impiegato in assemblaggi. Rosambra, nello specifico, nasce da uve sangiovese coltivate nella zona del Chianti Classico, un territorio rinomato per la sua particolare vocazione vitivinicola. Una volta raccolti, i grappoli vengono sottoposti a una breve macerazione a freddo della durata di circa tre ore, sufficiente a ottenere la tonalità cromatica desiderata. Successivamente si procede con la vinificazione in bianco, che prevede una pressatura delicata, la fermentazione del solo mosto e un periodo di affinamento di tre mesi in contenitori d’acciaio. La scelta di utilizzare esclusivamente vasche d’acciaio permette di mantenere intatte le peculiarità del sangiovese, valorizzando in particolare le sue note fruttate e floreali. Durante la fase di affinamento sui lieviti fini, si effettuano regolari bâtonnage settimanali, che contribuiscono ad arricchire il corredo aromatico del vino. Prima di essere commercializzato, Rosambra affina per un breve periodo in bottiglia, completando così il suo percorso di maturazione.
Note sensoriali
Colore rosa tenue luminoso, profumi di pesca a polpa bianca, agrumi ed elicriso. In bocca è verticale e croccante, con una vena acida che conferisce eleganza e un finale leggermente amaricante.
Abbinamento
Carpaccio di capesante.
Rosato Venezia Giulia IGT Zorzettig
Siccità, alluvioni e grandinate sempre più violente mostrano quanto il cambiamento climatico stia colpendo l’agricoltura. Una risposta arriva dalla sostenibilità: meno pesticidi, più biodiversità. È, questa, la strada intrapresa dall’Azienda che da oltre trent’anni rinnova vigne e pratiche produttive. Oggi, sotto la guida di Annalisa Zorzettig, la cantina conta 120 ettari nei Colli Orientali del Friuli, tra Spessa, Ipplis e Prepotto tre territori particolarmente vocati alla viticoltura. In tale ambito nasce questo rosato prodotto e unicamente con uve merlot coltivate in terreni collinari. Dopo la pigiatura segue una breve macerazione a freddo, che permette alle bucce di trasmettete il colore al mosto. Si procede quindi alla fermentazione e maturazione in acciaio, prima dell’affinamento in bottiglia
Note sensoriali
Il colore è cerasuolo chiaro. Al naso sentori fruttati di piccoli frutti rossi, di melagrana e di melone. In bocca ripropone note fruttate già avvertite in fase olfattiva e si coglie la croccantezza del frutto; il sorso è fresco e lungo.
Abbinamento
Tartare di gamberi rossi.
Salina Rosato IGP Cantine Colosi
La famiglia Colosi da oltre 40 anni coltiva vigneti sull’isola di Salina, radicati su terrazzamenti prospicenti il mare. Questo vino nasce dalla volontà di esaltarne la tipicità con interventi minimi in cantina. Il colore intenso non è frutto di lunghe macerazioni, ma dell’unione equilibrata tra uve corinto nero e nerello mascalese, presenti in parti uguali, coltivate su suolo vulcanico. Il corinto nero, ricco di antociani, trasmette al mosto in circa un’ora la sua carica cromatica, comunicando una vibrante profondità. La fermentazione dura 20-25 giorni, seguita da due mesi di maturazione in acciaio. La lavorazione avviene in assoluta riduzione evitando contatti con l’ossigeno grazie all’impiego dell’azoto, per scongiurare qualsiasi attività ossidativa.
Note sensoriali
Colore che ricorda il succo di melagrana. Profumi floreali di fiori freschi e secchi, in particolare di rosa, quindi ricordi fruttati di ciliegia anche sotto spirito, nuance agrumate balsamiche e spiccata mineralità. In bocca è morbido, verticale, oltre a possedere sapidità, mineralità lunghezza di sorso.
Abbinamento
Triglie in guazzetto
Cinque vini, cinque territori e altrettanti modi di interpretare il rosato. Un invito a scoprire quanta ricchezza e varietà può offrire l’Italia in un solo colore.
Abbiamo precedentemente pubblicato un articolo sugli spumanti di mezza estate qui.


