Ballor debutta a Milano “in tram” con What a Story!
La storia di Ballor, che abbiamo raccontato qui, prende il via a Torino, nel 1856, quando Paul Ballor, Henry Freund ed Emile Roussette fondano la Freund, Ballor & CIA per la produzione di amaro, gin, cognac, vino chinato, ma soprattutto Vermouth.
La Ballor dal 1920 cambia proprietà, passa di mano in mano e nel 2017 è rilevata definitivamente dalla Bonollo, di Padova, azienda da oltre cento anni dedita all’arte della distillazione: sua la Grappa OF Amarone Barrique di cui abbiamo detto qui. La fascia di consumatori che apprezzava i prodotti Ballor corrisponde a quella attuale della Bonollo, ossia una clientela attenta alla qualità, aperta alle innovazioni, attenta alle tendenze.
“What a story!” inaugurato con l’evento Ballor
E oggi, dopo quasi 170 anni di storia, il marchio Ballor apre un nuovo capitolo: “What a story!” inaugurato con l’evento Ballor che si è tenuto mercoledì 12 giugno al Pandenus di Piazza Gae Aulenti a Milano.
Il concept si basa sulla volontà di valorizzare il posizionamento di Ballor attraverso un approccio coinvolgente, ossia di un brand storico e al tempo stesso attuale teso a un percorso evolutivo.
Nel corso della serata sono stati proposti alcune rivisitazioni di cocktail che hanno visto per protagonista il Ballor Dry Gin in un locale apprezzato e frequentato da millenial.
Per rendere più incisiva la comunicazione, per l’occasione il tram della linea 1, ossia “l’1” come lo chiamano i milanesi, è dedicato a Ballor Gin, il primo prodotto rilanciato e dedicato ad Emilie Roussette, per tutto il mese di giugno. Le atmosfere ottocentesche che ricordano i tre amici Emilie, Paul ed Henry si ritrovano a bordo del tram definite dai colori rosa e verde acqua ispirati da Ballor Gin e nel rumore della città tra lo stridore delle ruote sui binari quasi a ricordare lo sferragliare dei treni di fine Ottocento sulla linea che passava a Cambiano dove era insediato lo stabilimento. A bordo del tram un QR code permetterà di accedere al mondo Ballor e di conoscere tutte le attivazioni previste.
Con il QR code si può acquistare la Ballor Box contenente tutto ciò che serve per mixare un Perfect Ballor Tonic.
A proposito di Ballor Dry Gin
Le caratteristiche produttive risiedono innanzitutto nel ginepro italiano selezionato in varie regioni per disporre di un più ampio spettro aromatico. L’infuso ottenuto dalla macerazione statica è successivamente distillato in alambicco. Sono inoltre aggiunte bucce di agrumi diversi e di erbe aromatiche mediterranee, menta piemontese, basilico, timo e cardamomo.