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Potremmo cominciare dalla mostra aristica “Spirit of Peace”, ideata da Sandro Bottega per ricordare la tragedia nucleare di Hiroshima ospitata da Palazzo Visconti a Milano.

Si tratta di un’installazione in vetro soffiato che ha come elemento simbolico più significativo una colomba che spicca il volo per portare al mondo il suo messaggio di pace. Le gocce di vetro che la circondano rappresentano le lacrime e racchiudono i fiori delle prime piante che fiorirono dopo il disastro nucleare. “Spirit of Peace” è stata esposta nel 2017 ad Hiroshima, in tre diversi musei della città giapponese, e nel 2018 a Vienna (foto 2), presso il Rotunda del Vienna International Center, in concomitanza con i lavori del Consiglio dei Governatori dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.

Durante la mostra Banca Generali Private Milano ha organizzato il 9 maggio un evento sul business aziendale e sugli investimenti che ne derivano (foto 1 un momento della conferenza). Ospite d’onore Bottega S.p.A., cantina e distilleria trevigiana che esporta l’85% della propria produzione e che ha fatto registrare negli ultimi 20 anni una costante e progressiva crescita del fatturato. L’evento, denominato “Casa….e Bottega (Spa), quando cambia il clima in azienda e negli investimenti!”, ha avuto come focus la sostenibilità ambientale e gli investimenti che ne conseguono per un’azienda di successo. Nelle vesti di relatori sono intervenuti: Sandro Bottega, A.D. di Bottega Spa, Marco Oriani, Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Carlo Benetti, Head of Market Research GAM, Fabio Borgiotti Senior Sales Manager Natixis Investment Managers  e Andrea Orsi, Senior WM Banca Generali.

Sandro Bottega  ha orientato il dibattito, parlando dell’impegno della sua azienda in ambito ambientale. Ha raccontato che in tema di sostenibilità Bottega S,p.A. utilizza un impianto di climatizzazione geotermica, tanto per il riscaldamento d’inverno quanto per il condizionamento d’estate. Ha aggiunto che in distilleria un sistema di ricircolo dell’acqua utilizzata nel processo di distillazione riduce drasticamente il consumo nell’intero processo, con un risparmio stimato di 5 milioni di litri d’acqua per ogni campagna di distillazione. Ha concluso evidenziando che i vigneti Bottega rispettano i criteri guida dell’agricoltura biologica ed evitano in questo modo ogni anno la dispersione di 500 kg di sostanze chimiche di sintesi.

Al termine Bottega Gold, il Prosecco Doc in bottiglia dorata, è stato il protagonista indiscusso dell’aperitivo. A seguire è stato servito un buffet ad hoc, ideato per la degustazione di due vini Bottega: Ripasso della Valpolicella Doc e Pinot Grigio Collio Doc. Al termine per l’accompagnamento con i dolci sono stati selezionati lo spumante Petalo Moscato Il Vino dell’Amore e la grappa di Prosecco Alexander contenuta in uno Jeroboam in vetro soffiato da tre litri che racchiude al suo interno un grappolo d’uva.

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