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Beefeater London Garden. Beefeater è il nome delle guardie della Torre di Londra, più esattamente delle Guardie del Palazzo Reale di Sua Maestà e della fortezza della Torre di Londra.

Ed è anche il nome di uno tra i più conosciuti London Dry Gin Premium, con in etichetta, un beefeater (foto 2) nell’inconfondibile uniforme, prodotto dalla James Burrough Ltd.

James Burrough era un farmacista nato nella prima metà dell’Ottocento; acquistò una distilleria che attorno al 1876, ampliò la propria gamma di prodotti immettendo sul mercato il Beefeater London Dry Gin: il distillato riscosse subito un grande successo e divenne l’etichetta più rappresentativa della casa.

Ancora oggi è elaborato con la stessa ricetta e affianca altri tre distillati. Ora però sarà presto disponibile in Italia una quarta etichetta, Beefeater London Garden (foto 1) un gin che sino a ieri potevano acquistarlo esclusivamente i visitatori della distilleria. Le etichette della James Burrough Ltd devono le proprie caratteristiche aromatiche allo stretto rapporto con il Chelsea Physic Garden, orto-giardino nato nel 1673 come Apothecaries Garden, poco lontano dalla distilleria e dalla residenza di James Burrough. L’orto era frequentato da James Burrough, e con tutta probabilità ispirò la ricetta originale di Beefeater.

L’attuale Master Distiller della James Burrough Ltd, Desmond Payne (foto 3), si è dedicato alla formulazione del Beefeater London Garden, un gin in edizione speciale che è il risultato di innumerevoli esperimenti sul gusto utilizzando le botaniche del Garden. Il risultato è un distillato con caratteristiche simili a quelle del Beefeater London Dry, ma con nuance più erbacee e di notevole spessore aromatico. Abbiamo avuto modo di assaggiarlo in occasione della presentazione alla stampa condotta da Desmond Payne sia in purezze sia in cocktail, presso Raboucer, raccomandabile cocktail bar milanese. La signature che abbiamo provato è lo Cham-Payne (foto 4 video 5 e 6) ossia Beefeater London Garden miscelato con sciroppo al timo, limone, cream, albume, Champagne Mumm, Ricard, ed è estremamente beverino, fresco, di grande piacevolezza che non nasconde il carattere netto del gin.

Degustato in purezza nel calice si presenta adamantino; al naso note eteree non aggressive, sentori agrumati di limone e di erbe aromatiche (reminiscenze di timo) che evolvono nel profumo di ginepro. Il sapore è complesso, con la freschezza della verbena e al tempo stesso morbido con sensazioni agrumate e speziate persistenti.

E’ un gin convincente, ben caratterizzato che meria di essere affiancato ai cibi, come per esempio i salmì di cacciagione.

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