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Il ristorante ha chiuso definitivamente

 

In porta Venezia, in quella che viene considerata la casba milanese, ossia il quartiere che si sviluppa da Corso Buenos Aires verso la direttrice Stazione Centrale – Piazza Repubblica, vi sono locali molto caratterizzati come Joia, Bicerin, Mantra; nella stessa via si trova Bjorg un negozio ristorante di specialità svedesi. All’ingresso la vetrina del banco espone preparazioni da asporto, soprattutto smorrebrod, tartine diversamente guarnite, sia di carne, sia di pesce, sia vegetariane. Imboccando il corridoio si accede alla zona ristorante che termina in un’ampia sala con un bancone dove è possibile pranzare o degustare uno snack, soprattutto quando si dispone di poco tempo. Il personale è molto cortese, ospitale e attento e le specialità sono invitanti. Le marinature svolgono una parte importante non solo nei pesci, ma anche nelle verdure. Quali sono i piatti più tipici che si possono degustare?

Sicuramente sono da provare le aringhe servite in tre salse, ossia marinate alle verdure, alla senape svedese e alla Brantevik, vale a dire con formaggio svedese. Il Gravad lax, di cui diamo qui la ricetta, salmone marinato in zucchero e sale e aromatizzato all’aneto, servito con senape svedese, è piacevolmente delicato, affettato non, come si usa talvolta in Italia, a fette spesse tagliate quasi perpendicolarmente, ma con il taglio obliquo che si utilizza per affettare il salmone affumicato, per cui fette più ampie e più sottili. Mitiche le polpettine svedesi di carne di manzo e di vitello che uniscono a una piacevole sapidità una morbidezza insolita, qui servite in salsa, accompagnate da purè di patate, mirtilli rossi e cetriolo marinato. I piatti forti di pesce: lucioperca con topinambur e uova di pesce; filetto di halibut alle alghe e merluzzo alla svedese, ossia servito con tuorlo d’uovo e patate. Chi ama le carni qui troverà piatti sicuramente insoliti come la renna sia il filetto cotto con le verdure, sia cruda in tartare; oppure come l’entrecôte di alce servita con ribes nero e cavolini di Bruxelles.

Va ancora detto che si possono ordinare, zuppe, formaggi e ovviamente dessert dolci. Dalla cantina qualche etichetta di vino non solo italiano, birre nordiche ossia svedesi e norvegesi e un piacevolissimo sidro valdostano brut spumantizzato. E’ un locale che merita di essere visitato proprio perché in una città sempre più internazionale e multietnica queste proposte gastronomiche mancavano certamente. Bjork è presente a anche ad Aosta.

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