Il passo dal Lambrusco tradizionale al Metodo Classico è al tempo stesso lungo e breve. Il salto di qualità, in termini di stile, è innegabile, ma il Lambrusco “ancestrale”, ossia rifermentato in bottiglia, è un Metodo Classico… che si è fermato prima.
L’uva lambrusco, nella sue numerosissime varietà, grazie all’acidità, bene si presta a essere spumantizzata. La Cantina della Volta di Christian Bellei propone per questa estate due etichette di Lambrusco di Sorbara che comprendono questo percorso, dall’ancestrale al Metodo Classico da uve coltivate sui terreni alluvionali e sabbiosi e raccolte rigorosamente a mano.
Rimosso (foto 2)
Il primo, Rimosso è rifermentato in bottiglia senza “sboccatura”, ossia senza l’eliminazione dei sedimenti che, si depositano sul fondo. Una scelta voluta da Cantina della Volta come omaggio a questa antica tradizione agricola. Appena versato nel bicchiere, Rimosso libera una spuma generosa le note fruttate ricordano le fragoline di bosco, il ribes, la marasca e il lampone, mentre il sorso è fresco e sapido.
Brutrosso (foto 3)
Il Metodo Classico Brutrosso dopo la seconda rifermentazione in bottiglia, riposa sui lieviti per 15-20 mesi così da esaltare i profumi fruttati di fragoline di bosco e di lamponi, con tocchi di agrumi. E’ un vino vivace, fresco ed estremamente piacevole, grazie alla finezza delle bollicine ottenute con il Metodo Classico che ne garantisce anche la persistenza.
Brutrosso e Rimosso sono due vini da bere a temperatura di cantina perfetti per accompagnare pranzi estivi e si abbinano perfettamente agli stuzzichini dell’aperitivo, agli antipasti di salumeria, all’insalata di nervetti, ai fritti di paranza, all’anguilla alla griglia, alla cotoletta alla milanese e nei mesi più freddi anche in abbinamento allo zampone e alla cassoeula.
Brutrosso e Rimosso: La freschezza del Lambrusco di Sorbara in due vini perfetti per l’estate, firmati Cantina della Volta.