Natale, tempo di regali. C’è sempre l’imbarazzo della scelta con il pericolo di scegliere un dono non apprezzato. Per contro i regali enogastronomici, se non si propone caviale a un vegano o Champagne a un astemio, in genere sono sempre apprezzati perché destinati a un consumo certo.
In merito, i vini i rossi sono sempre più apprezzati, amati anche dalle signore che un tempo bevevano quasi esclusivamente bollicine o comunque vini bianchi. L’Amarone è un rosso veronese ampio, corposo, ma al tempo stesso morbido, di piacevole impatto. E’ un vino trasversale perché è nelle preferenze di giovani e di adulti, di donne e di uomini.
L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva DOCG Bottega è prodotto unicamente con le uve locali autoctone corvina veronese, corvinone, rondinella e molinara che dopo la raccolta sono fatte appassire alcuni mesi per concentrarne zuccheri e sostanze aromatiche. Sono quindi pigiate e lasciate macerare sino a ottenerne un vino secco che viene affinato in botti di legno.
Nel calice svela tonalità color rubino intenso, profonde con sfumature granate. Al naso è complesso, con sentori di frutta rossa come amarena, ciliegia, oltre a nocciolo di ciliegia, ed è speziato. In bocca rivela una salda struttura sostenuta da 15,5 gradi alcolici ed è cremoso, piacevolmente speziato dotato di trama fitta.
Botttega in occasione delle festività ha proposto una edizione molto lussuosa con l’etichetta in ecopelle e con un astuccio dotato di maniglia, anch’esso di ecopelle, che ne facilita il trasporto tant’è che Bottega l’ha denominato Prêt-à-porter. Il packaging lo impreziosisce facendone un vino da regalo in qualche modo unico apprezzato anche per l’originalità e la praticità della confezione.
Regalarlo a Natale, o arrivare a cena dagli amici con questa bottiglia sicuramente fa ben figurare.
Ma a che cosa lo abbiniamo? Con le carni più saporite come brasati e selvaggina in salmì; da provare con i formaggi lungamente affinati ma anche senza accompagnamenti come aperitivo o da sorseggiare dopo cena.