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Dievole è un’area collinare che si estende per 400 ettari nel Chianti Classico a pochi chilometri da Siena. Qui vino e olio sono prodotti da quasi mille anni. Si contano 80 ettari vitati, dei quali 55 in produzione, che allignano sui rilievi a circa 350 metri di altitudine. I terreni sono calcarei, ricchi di ciottoli, sassi, argilla, sabbia e marna che però non sono distribuiti uniformemente così da comunicare alle uve caratteristiche diverse. Il vitigno dominante è il sangiovese, ma sono presenti pure il canaiolo, il ciliegiolo, il colorino e le uve bianche trebbiano, malvasia bianca e san colombano. Mission di Dievole è, partendo dal vigneto, recuperare il carattere dei vitigni storici autoctoni toscani e trasferirlo nel bicchiere con il massimo rispetto per l’autenticità del terroir e dell’identità. Abbiamo degustato il Chianti Classico annata 2014. Dopo la pigiatura la fermentazione spontanea avviene con lieviti indigeni in tini di rovere di Slavonia per 12-13 giorni. L’invecchiamento del vino ottenuto ha luogo in grandi botti di rovere d’Allier per 14 mesi. L’affinamento in bottiglia ha una durata minima di circa 3 mesi. Possiede colore rubino brillante. Il profumo è ampio, fruttato, in particolare di ciliegia con note di prugnolo, di prugna, di lampone e nuance di corbezzolo; sentori floreali di viola, di rosa appassita e lieve sensazione di melissa. Il sapore è secco, consistente,  corposità sostenuta da 13,5 gradi alcolici; si avverte la frutta già rilevata in fase olfattiva cui si unisce un ricordo di mandorla appena sussurrato. Tannini presenti, ma non invadenti, leggera astringenza, buona spalla acida, buon equilibrio, persistenza. E’ un vino armonico che bene esprime la propria territorialità.

servizio 16 °C con carni rosse grigliate

nota emozionale: sensazioni di inizio estate in collina

Di questo Autore