Spirito di Vino è il Concorso internazionale di satira enoica nato nel Duemila voluto e promosso dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, per dare la possibilità a tutti i vignettisti di raccontare il mondo del vino attraverso il linguaggio della satira.
Da allora, ogni anno il concorso ha visto la partecipazione sempre più numerosa di concorrenti distribuiti in tutto il mondo.
Il 15 novembre si è conclusa la selezione delle vignette realizzate nel 2023 da quasi 300 disegnatori (foto 1). La giuria si è riunita presso il ristorante Rigolo di Milano perché qui i proprietari Renato Simoncini e la sua compagna Sabrina hanno creato la sala della satira (video 2) che vede esposte numerose opere, sala che è diventata il quartier generale dei giurati perché in sintonia con lo spirito del concorso.
La giuria è composta da importanti firme: Giorgio Forattini, Presidente onorario, Emilio Giannelli e Alfio Krancic, Presidente in carica, a cui si aggiunse nel 2005 Valerio Marini. A completare la giuria famosi personaggi della cultura e del giornalismo: Carlo Cambi (giornalista enogastronomico), Gianluigi Colin (art director del Corriere della Sera), Aldo Colonetti (docente alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano), Paolo Marchi (giornalista enogastronomico Identità Golose), Franz Botré ed Enzo Rizzo (direttore e vicedirettore della rivista Spirito DiVino), Francesco Salvi (attore), Fede & Tinto (Decanter – RadioRai).
Sono state pertanto selezione le opere che occuperanno i tre scalini del podio. Per conoscere quali sono le vignette più votate occorrerà attendere la premiazioni dei vincitori, logicamente in bottiglie di vino, che si terrà il 15 dicembre a Gorizia.
Abbiamo chiesto a Elda Felluga (foto 3 con alcune vignette), ideatrice del Concorso di raccontarci lo “spirito” di Spirito di Vino.
“Nel 2000 sono diventata Presidente del Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia, ed è allora che mi è nata l’idea di comunicare il vino senza che questo fosse materialmente presente, come invece di norma succede con degustazioni e visite in cantina. Pertanto abbiamo pensato di raccontare il vino con la satira, creando cioè una satira sul vino: nasce in questo modo il Concorso Spirito di Vino che negli anni è cresciuto tanto da diventare internazionale.”
Dal Duemila a oggi è stato collezionato un patrimonio di novemila vignette provenienti da tutto il mondo tra cui: Iran, Turchia, Spagna, Argentina, Romania, Cina…
“La satira rappresenta un linguaggio importante” spiega Elda Felluga “perché è immediato, ironico, fa riflettere per cui possiede tutti quegli elementi necessari per lanciare un messaggio, perché per noi l’importante era farlo arrivare anche in paesi dove non c’è la cultura del vino; il Concorso è quindi diventato un mondo di relazioni e di incontri, dove il vino è il filo conduttore. Di fatto il vino ci porta, attraverso i disegni, il pensiero di luoghi e di mentalità anche lontani e diventa un momento di confronto per parlarne in maniera anche leggera. I temi trattati sono soprattutto di attualità, per cui, guardando le vignette che ci sono arrivate, si possono fare riflessioni originali. Per noi il vino è leggerezza, è convivialità, è esperienza, è emozione, è curiosità.”
Ogni anno è pubblicato un calendario che raccoglie le 30 migliori vignette. Nel 2025 Nova Gorica – Gorizia diventerà capitale europea della cultura, e Spirito di Vino ha presentato un progetto (Il progetto è stato presentato per il bando “GECT GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura 2025) che è stato premiato e che prevede un itinerario della satira.
“Ci sarà un fil rouge nelle cantine, nelle stanze dedicate alla satira” racconta Elda Felluga “per cui saranno riproposte delle gallerie e delle sale dove verranno esposte tutte le opere raccolte negli anni. Ci sarà un bel percorrere che porterà alla scoperta di territori e di persone. Il vino non è semplicemente una bevanda, un alimento, perché dentro al bicchiere troviamo i territori, le persone che vi hanno creduto, donne e uomini, ma anche altri elementi come l’emozione, la passione, il sentimento, il sogno, e l’ironia. Ci prepariamo quindi al marzo del 2025 quando daremo vita al Festival Mondiale dell’Enosatira.”
Spirito di Vino in sintesi:
“tre i fattori: Movimento turismo del Vino, la Presidenza del 2000 che ha promosso Spirito di Vino e una giuria eccezionale.” Conclude Elda Felluga.