A mare culturale urbano dal 20 al 24 settembre 2017 la IV edizione di di Contaminafro, il festival delle culture contemporanee africane. Si svolgerà dal 20 al 24 settembre 2017 a mare culturale urbano la IV edizione di Contaminafro, il festival delle culture contemporanee africane ideato e diretto da Lazare Ohandja con l’associazione Mo’O Me Ndama: appuntamenti di danza, musica e arti visive tutti a ingresso libero per far emergere un’immagine dell’Africa diversa dagli stereotipi correnti, un’identità tuttora in evoluzione, complessa e multiculturale. Il successo riscontrato nelle edizioni precedenti ha aperto nuove prospettive di partecipazione culturale e allargato la rete di supporto, acquisendo l’appoggio fondamentale di importanti luoghi di cultura di Milano, come il Teatro dell’Arte, il Teatro Pime, la Fabbrica del Vapore, il Mudec, lo Spazio Mil. Il progetto è stato realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo. La straordinaria ricchezza della cultura dell’Africa contemporanea è fonte inesauribile di ispirazione per le diverse forme espressive: Contaminafro apre una finestra sull’intenso fermento creativo delle culture contemporanee africane che sta attraversando in questi anni l’Europa. In programma concerti di musicisti africani e non solo, jam session di percussionisti, performance di danza, master class, stage, laboratori per adulti e bambini, mostre e videoproiezioni, afro dj set, conferenze e cucina africana. Tra le novità di questa edizione, il coinvolgimento di artisti non africani che conducono un lavoro di ricerca influenzato da esperienze personali di contaminazione e migrazione. Nel cortile di mare culturale urbano ogni sera alle ore 20.30 un concerto diverso, sempre a ingresso libero, incrociando le sonorità dell’Africa con quelle mediterranee. Saliranno sul palco: il pianista Alessandro Lucchetti (20/09), il gruppo Dissoi Logoi con Daniel Kollè (21/09), Ibrahim Drabo con l’ultimo album Mi Tamarà (In cammino, 22/09), Erik Aliana con Just my soul (23/09) e infine, unica donna del festival, Yvonne Mwale (24/09). Inoltre tutti i giorni saranno visitabili la mostra fotografica di Franco Milani e la video installazione di Jago. Spazio anche alla formazione con le master class organizzate presso lo Spazio Mo’O Me Ndama sabato 23 e domenica 24 settembre (Via Pinerolo, 40bis Milano): danza afro contemporanea con Merlin Nyakam la mattina e con Saly Danse il pomeriggio; a seguire stage di danza egiziana contemporanea con Alessandra Orlando Ghezzi. Info: ;
PROGRAMMA
Mercoledì 20 settembre
h. 20.00 Cerimonia d’apertura | jam session afro
h. 20.30 Alessandro Lucchetti | “Another Kind of Blue” | concerto di pianoforte
Giovedì 21 settembre
h. 18.00 Video cortometraggi tema migranti/accoglienza | proiezioni
h. 20.30 Dissoi Logoi e Daniel Kollè | concerto
Venerdì 22 settembre
h. 18.00 I gesti della bellezza | testimonianza dello stilista Anggy Haif
h. 20.30 Ibrahim Drabo | Mi Tamarà-On my Way | concerto
Sabato 23 settembre
h. 18.00 Balikwas – il reportage che si scoprì operassente | proiezione
h. 20.30 Erik Aliana | Just my soul | concerto
h. 23.00 Dj set | concerto
Domenica 24 settembre
h. 20.30 Yvonne Mwale | Msimbi Wakuda | concerto
Inoltre presso lo Spazio Mo’O Me Ndama sabato 23 e domenica 24 settembre
(Via Pinerolo, 40bis Milano)
h. 10.30 Danza afro Contemporanea Merlin Nyakam | master class
h. 15.00 Danza afro Contemporanea Saly Danse | master class
h. 17.00 Danza egiziana Contemporanea Alessandra Orlando Ghezzi | stage
APPROFONDIMENTI
Lazare Ohandja – Danzatore e coreografo nato in Camerun, fondatore dell’associazione Mo‘O Me Ndama, ideatore e direttore artistico di Contaminafro. Promuove un lavoro di fusione tra danze di tradizione afro e danza contemporanea, con una forte componente teatrale. È un teatro-danza forte, comunicativo, energico e dinamico. Uno stile particolare, in continua evoluzione, come si evolve l’identità di un coreografo in contatto con tradizioni e culture molto distanti tra loro. http://www.moomendama.it/lazare/
Dissòi Lògoi – Fondato da Franco Parravicini e Alberto Morelli, Dissòi Lògoi è un gruppo a formazione aperta. Il nome Dissòi Lògoi, che in greco antico significa discorsi contrastanti, spiega le molteplici influenze stilistiche che caratterizzano la musica di questo progetto. Definire i Dissòi Lògoi entro un genere musicale sarebbe restrittivo, tante sono le voci che compongono i loro discorsi. Sicuramente si tratta di un progetto radicato nella mediterraneità, che fa della trasversalità e multiculturalità la propria bandiera. www.dissoilogoi.it
Yvonne Mwale – Unica donna del festival, che non poteva mancare essendo “I gesti della bellezza” il tema di quest’anno. Nasce in Zambia e perde entrambi i genitori a soli 12, impara a sopravvivere per le strade di Lusaka dormendo di notte nei mercati. È stata la musica a cambiare in bene la sua vita, ed è proprio di questa esperienza che parla nei suoi brani: i testi contengono forti messaggi che incoraggiano, raccontano la realtà e, insieme ai ritmi delle sue canzoni, creano un’energia positiva molto forte. Yvonne Mwale porta in Italia i potenti ritmi africani unendoli a Jazz, Blues e Reggae con la sua forte presenza sul palco. Il suo ultimo album “Kalamatila” ha segnato il suo debutto come solista e ha aperto le porte di Yvonne Mwale alle stazioni radio di tutto il mondo. http://yvonnemwale.com/
Erik Aliana – Vive nei dintorni della città di Yaoundé, ambiente decisamente urbano, e la sua musica riflette con equilibrio sia il trambusto della città che l’essenzialità e la bellezza degli stili rurali del Camerun. Gran parte del suo stile vocale è preso in prestito dalla tradizione pigmea della foresta pluviale del Camerun, il cui aspetto distintivo è il caratteristico suono yodel. Il suo album “A soulful son of the soil” porta la bellezza della foresta pluviale e della tradizione rurale e le inserisce in un contesto tecnico e urbano. https://www.erikaliana.com/
Alessandro Lucchetti – Compositore, arrangiatore e pianista. Tra i fondatori della corrente denominata Neoromantica, è impegnato da anni nella ricerca sulla fusione dei generi e delle culture musicali (jazz, rock, musica orientale, afro-americana). Sue composizioni sono eseguite in varie importanti manifestazioni, festival e sedi concertistiche italiane e straniere. Nell’ultimo decennio ha prodotto numerose rielaborazioni delle musiche più diverse, tra cui le opere di Puccini, Verdi, Leoncavallo e Mascagni.