Skip to main content

Abbiamo più già scritto di Eppela e di crowdfunding qui. Ora è la volta di ADDENTO, progetto che prevede l’impiego alimentare degli insetti, ma niente paura, non saranno visibili, bensì presenti come sfarinati e utilizzati per la preparazione di cracker a completamento della farina di frumento, in una percentuale pari al 20 per cento.

L’entomofagia è una tematica promossa anche da Expo, che diverrà con tutta probabilità centrale nel futuro dell’alimentazione umana.

Perché gli insetti?

Va sottolineata la sostenibilità della mission di ADDENTO. Gli insetti rappresentano una fonte alternativa proteica di primaria importanza tanto da essere considerata dagli esperti una risorsa di altissimo interesse e potenziale. I grilli, per esempio, hanno un contenuto proteico pari al 69% sul peso secco. Per fare un paragone, la bresaola, cibo già di per sé considerato iper-proteico, ne ha solo il 32%. Inoltre sono ricchi di vitamina B12 – vitamina carente nella dieta vegetariana e vegana – e di acidi grassi come Omega-3 e Omega-6.

Inoltre hanno un bassissimo impatto ambientale in termini di emissioni e di consumo di risorse. Per produrre un chilo di carne di manzo servono migliaia di litri d’acqua (c’è chi ipotizza 15 mila litri), più o meno il quantitativo di acqua che ognuno di noi beve in vent’anni. Per produrre l’equivalente di grillo ne servono soltanto dieci. Anche a livello di emissioni di gas serra i grilli risultano molto più sostenibili: l’allevamento di bovini comporta emissioni cento volte superiori.
Questi due aspetti hanno portato la FAO a definire gli insetti come cibo del futuro. Entro il 2050, infatti, la popolazione passerà dagli attuali 7 miliardi a 9,7 miliardi e già nei prossimi anni non sarà possibile sostenere i consumi crescenti di carne tradizionale sia da un punto di vista di consumo di suolo che di risorse.

Per facilitare l’introduzione degli insetti all’interno della dieta occidentale, ADDENTO è intenzionata di proporre le Crickelle, uno snack salato del tutto simile ad un cracker ma arricchito con un 20% di farina di grillo. Gli altri ingredienti utilizzati sono farina di tipo 2, olio extra-vergine d’oliva, sale e lievito. Le Crickelle si presentano quindi ai consumatori sotto una forma familiare e con un sapore gustoso e incredibilmente piacevole.

Per attuare questo progetto occorre un finanziamento ed è questo il motivo per cui ADDENTO ha scelto Eppela. Chi vuole finanziare il progetto, può farlo a partire da 5 euro. Cliccare qui per maggiori info e per essere aggiornati sull’andamento della raccolta delle quote.

Dietro al progetto ADDENTO un gruppo di 8 ragazzi, legati da una forte sensibilità per il benessere ambientale e spinti dal desiderio di trovare soluzioni innovative agli attuali problemi. Insieme hanno creato il progetto Addento con l’obiettivo, da un lato, di aumentare la consapevolezza sull’impatto ambientale delle nostre scelte alimentari e, dall’altro, di proporre un’alternativa concreta e velocemente attuabile per migliorare la salute del nostro pianeta.

Di questo Autore