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Covid-19 ci sta cambiando, ci ha già cambiato e cambierà il modo in cui viviamo la casa, la corrispondenza con le persone, la socialità, il rapporto con noi stessi, e anche con il cibo. Sì perché il cibo ha assunto una nuova centralità.

Abituati a cucinare prelavorati perché non c’è mai tempo per niente, figurarsi per “far da mangiare”, ora è il momento di riscoprire, riprendere le gestualità del cucinare, condividere il cibo come forma di comunicazione e di ringraziamento e se siamo da soli trovare nelle attività culinarie un modo per gestire in modo creativo parte del nostro tempo.

Tutto questo per dire che Anna Prandoni giornalista specializzata in enogastronomia e Gaia Menchicchi fotografa e grafica con la passione per la cucina, hanno pubblicato Cucina di resistenza nel tempo sospeso attualmente disponibile su Amazon e Kobo nella versione Kindle, per rendere più piacevole la preparazione dei cibi, suggerire idee, consigli e 38 buone ricette.

Giustamente oggi non dobbiamo accantonare i nostri talenti, semmai nel limite del possibile coltivarli, e distribuirne i frutti. Così hanno fatto le autrici: il ricavato della vendita del libro sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana, a sottolineare come anche scrivere e fotografare ricette possa essere utile, non solo ai lettori, ma anche a chi la guerra contro Covid-19 la combatte fattivamente ogni giorno.

Le autrici così spiegano che Cucina di resistenza nel tempo sospeso “nasce dall’esigenza di rendere meno monotoni i nostri pasti, per diversificare il menu quotidiano e per offrire a chi si trova costretto a cucinare ogni giorno qualche alternativa gustosa, piacevole e di facile realizzazione. Abbiamo cercato di raccogliere ricette che potessero essere realizzate con tante varianti, perché sappiamo quanto fare la spesa stia diventando complicato. E ne abbiamo aggiunte un po’ extra con quelle che sembrano diventate veri e propri tormentoni da Coronavirus, come la pizza da fare in casa. Abbiamo aggiunto le regole per una spesa il più possibile intelligente, una parte introduttiva per organizzarsi al meglio e i saggi consigli di uno chef per non sbagliare neanche un colpo. In un momento complesso e delicato, abbiamo fatto del nostro meglio per rendere questa quarantena condivisa un po’ più lieve, facendo quello che sapevamo fare meglio e mettendolo a disposizione di tutti. Prima di iniziare ogni ricetta, una raccomandazione: lavatevi bene le mani!!!”

Di questo Autore