Raschiate le cozze, eliminate il bisso sfilandolo e strappandolo, sciacquatele, raccoglietele nel lavello pieno d’acqua per verificarne la freschezza: se fresche e ben conservate le cozze dovrebbero depositarsi sul fondo come sassi. Nel caso galleggiassero in numero considerevole, significherebbe che sono mal conservate o che sono state coltre da troppo tempo.
Potete decidere di eliminare le cozze che galleggiano se poche; se sono la maggioranza potete valutare di rinunciare al piatto.
Sgocciolate le cozze, raccoglietele in una padella o in un tegame a due manici, coperchiatele e fatele aprire a fiamma medio alta: occorreranno 4-5 minuti. Sgocciolatele; se alcune cozze fossero rimaste chiuse proseguitene la cottura perché potrebbero essere le più sane e forti: quasi sicuramente si apriranno, diversamente eliminatele. Filtratene il liquido di cottura
Versate nella padella la pasta e fatela tostare un minuto poi bagnatela con il liquido delle cozze miscelandolo ad acqua bollente. Risottate la pasta bagnandola con il liquido delle cozze e l’acqua bollente necessaria unendo lo zafferano: non aspettate l’ultimo momento per aggiungerlo in quanto non è termolabile. Diluite il liquido delle cozze anche se fosse sufficiente per cuocere la pasta, in quanto diversamente la salerebbe eccessivamente.