Eletto a Vercelli Gianni Fernando come il miglior sushiman italiano. Secondo gradino del podio per Clayton Kawamura: considerato l’alto livello della selezione italiana, il World Sushi Cup, che abbiamo presentato qui, ha deciso di accettare anche lui come partecipante per l’Italia.Pertanto Gianni Fernando e Clayton Kawamura rappresenteranno l’Italia al World Sushi Cup 2025, in programma a Tokyo dal 19 al 22 agosto.
Lo chef Gianni Fernando si è aggiudicato la prima edizione dell’Italy Sushi Cup, svoltasi il 28 maggio a Vercelli, e avrà così l’onore di rappresentare l’Italia al World Sushi Cup 2025, la competizione internazionale dedicata al miglior sushiman non giapponese del mondo, che si terrà a Tokyo dal 19 al 22 agosto.
Gianni Fernando, nome italianizzato di Kurukulasuriya Shehan Laksha Fernando, è originario dello Sri Lanka e lavora in Italia dal 2013. Con un’esperienza maturata in vari ristoranti giapponesi di Napoli, dove risiede, attualmente è consulente del ristorante Goma di Chessy, in Francia.
Sul secondo gradino del podio, Clayton Kawamura, chef nippo-brasiliano, residente nel trevigiano dal 2002. A completare il podio, John Pahilanag, filippino di nascita ma calabrese nell’anima, che ha iniziato il suo percorso culinario nel ristorante Tipanan sul mare di Catanzaro.
La Giuria internazionale, presieduta da Gentaro Yamazaki, ha avuto difficoltà nel decretare il vincitore, data l’alta qualità dei partecipanti. Per questo, il World Sushi Cup ha deciso di ammettere anche Clayton Kawamura alla competizione mondiale.
La vittoria di Gianni Fernando è giunta al termine di una giornata intensa, in cui gli otto finalisti, tutti esperti di sushi e in possesso del Sushi Proficiency Certificate, hanno affrontato tre prove:
- Preparazione del pesce e degli ingredienti per sushi e sashimi
- Composizione di Edomae-sushi tradizionale
- Sushi Creativo
Il talento di Gianni Fernando si è distinto soprattutto nella composizione tradizionale, dove ha combinato elementi classici con precisione e armonia, serviti secondo lo stile giapponese. Nella prova di sushi creativo, invece, ha proposto nigiri con aromi differenti e una reinterpretazione originale del sushi a strati.
Grande la soddisfazione del vincitore, che ha dichiarato: “Sono molto felice di questo successo, lo dedico alla memoria della mia prima insegnante giapponese di sushi, Nori Koidea, che mi ha accolto a Napoli e mi ha fatto appassionare alla sua arte.”
La giuria, composta da illustri esperti internazionali, tra cui Minoru Hirazawa, Alon Than, Junko Kawada e Julian Costantin, ha lodato il livello della competizione. “Si è trattato di una gara di altissimo livello”, ha sottolineato Minoru Hirazawa, presidente dell’AIRG (Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi), ente organizzatore dell’evento.
Grazie alla collaborazione con CIR Viaggi di Vercelli, Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi (AIRG) coprirà le spese di trasferta e alloggio di Gianni Fernando e Clayton Kawamura per la competizione mondiale.
L’evento ha goduto del Patrocinio del Consolato Generale del Giappone di Milano, della Regione Piemonte, della Provincia di Vercelli, della Città di Vercelli e di JETRO (Japan External Trade Organization).
Il principale partner dell’Italy Sushi Cup è stato il riso New Kenji, prodotto nel Vercellese da Mundi Riso.