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All’Auditorium Conciliazione di Roma, ha debuttato lo scorso 15 marzo 2018 il nuovissimo e avvincente Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Stistine Chapel, lo spettacolo prodotto da Artainment Worldwide Show con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani.

Lo show, ideato da Marco Balich che ne è anche il regista, con la partecipazione straordinaria di Pierfrancesco Favino e Sting, racconta l’origine della Cappella Sistina avvalendosi delle più innovative tecnologie con suggestivi effetti speciali mixando sapientemente arte, performance teatrali e musica. Un viaggio sensoriale unico, un’esperienza emotiva che ha come protagonista uno dei luoghi più importanti e ammirati del mondo.

La storia è nota. Nel 1508 Michelangelo venne invitato da papa Giulio II a realizzare la decorazione della volta della Cappella Sistina, dove si trovavano già, sulle pareti laterali, gli affreschi commissionati da papa Sisto IV ad alcuni dei migliori artisti del suo tempo, tra i quali Botticelli, Ghirlandaio, Perugino e Pinturicchio. Michelangelo, che si considerava uno scultore e non un pittore, accettò l’incarico, e si accinse a dipingere la volta sul cielo stellato realizzato da Piermatteo d’Amelia senza conoscere le tecniche dell’affresco. In 520 giorni di lavoro senza sosta portò a termine il capolavoro. Trent’anni dopo, Papa Clemente VII, richiamò l’ormai sessantenne Michelangelo per conferirgli un altro incarico: dare una nuova veste alla parte dell’altare della Cappella Sistina. L’artista, pur stanco e dubbioso sulla sua capacità di dipingere ancora, accettò la sfida e realizzò l’opera: il Giudizio Universale.

Tornando allo spettacolo, il capolavoro Michelangiolesco si ammira con proiezioni a 270 gradi mai viste prima d’ora, realizzate grazie a proiettori laser ad alta luminosità che porta lo spettatore al centro dell’evento rendendolo protagonista di un’esperienza multisensioriale.

Lo show, che verrà replicato in italiano e inglese, per tre anni resterà a Roma poi potrebbe “portare l’Italia nel mondo”, come afferma la presidente della Fondazione Bracco, Diana Bracco, cui si deve il risvolto educational della produzione. Le voci – oltre a quella di Pierfrancesco Favino per Michelangelo – sono di Sonia Scotti per la versione italiana della voce della Bibbia, Joseph Murray e Luca Biagini per Clemente IV, Ian Thomas Williams e Ennio Coltorti per Giulio II, Julian Hill e Franco Mannella per il Camerlengo.

GIUDIZIO UNIVERSALE. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel

Auditorium Conciliazione – Roma

Box Office: via Conciliazione 4 – Roma

Tel. 06.3682256 – Gruppi 06.4078867 

Articolo di: Flavia Capudi Schenone

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