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L’Azienda Moser dimora nel Trentino e dispone di 16 ettari vitati dislocati in tre diverse aree tra la Val di Cembra e le colline di Trento. Produce cinque vini bianchi, due rossi, vinificati nella cantina di Maso Warth a Gardolo di Mezzo e tre spumanti metodo classico (Trento). Una selezione di questi vini è stata presentata dai fratelli Moser, in una degustazione che si è tenuta all’Hilton di Milano.

La prima etichetta proposta è Maso Warth Moscato Giallo Vigneto delle Dolomiti 2016. Il Moscato è considerato dai più un vino dolce, oltre che aromatico, talvolta passito, talaltra frizzante quando non spumante. Il Moscato Moser è secco e nasce dalle uve più rappresentative dell’Azienda coltivate a 350-400 metri di altitudine. Fermentazione alcolica e affinamento sulle fecce fini per sei mesi avvengono in vasche di acciaio. Nel calce riflette tonalità giallo paglierine con nuance dorate; al naso è un tripudio di profumi che comprendono fiori, frutta, aromatiche con netta, inconfondibile nota varietale. In bocca è fruttato, pieno, secco, piacevolmente morbido con nota vivace, che invita a un secondo calice. 

Maso Warth Riesling 2015, da uve riesling renano coltivate a 350-400 g di altitudine; il vino affina sulle fecce fini per 6 mesi in botte da 25 hl. Di colore giallo paglierino con riflessi verdi, evolve piacevolmente nel bicchiere arricchendosi di note fruttate con sfumature candite e agrumate. Il sapore è ampio, secco, sapido, con vena fresca presente ma contenuta. 

51,51 è il primo Trento Doc prodotto dalla famiglia Moser. E’ ottenuto da uve chardonnay pressate sofficemente ; il solo mosto fiore viene fatto fermentare e il vino è affinato in vasche di acciaio e in botti grandi di rovere. E’ poi imbottigliato con i lieviti e la presa di spuma ha una durata di 30 mesi. Nel calice possiede colore paglierino, perlage fitto e fino; il profumo ricorda, in modo tenue, fiori bianchi, frutta a polpa bianca; il sapore è secco, fragrante di crosta di pane, con nota minerale. Il Trento Rosé Extra Brut 2012 è ottenuto unicamente da uve pinot nero pressate intere con selezione del mosto fiore, fermentazione e affinamento in vasche di acciaio. La permanenza in bottiglia sui lieviti è di 40 mesi. Nel calice riproduce sfumature colore cipolla ramata, mentre al naso si avvertono sentori di piccoli frutti, in particolare di lampone e di ribes rosso; riconoscibile nota tostata di grande piacevolezza. In bocca è pieno, secco, fruttato con buona sapidità e persistenza. 

Trento Doc Brut Nature 2011 è prodotto con uve chardonnay, pressate sofficemente; fermentazione e affinamento avvengono in vasche di acciaio e la permanenza in bottiglia ha una durata di 5 anni. Nel calice le bollicine sono minute e continue; il colore è paglierino brillante. Il profumo è fruttato, con note minerali. Al palato è secco, piacevolmente fresco, pieno e persistente. 

Pur nella diversità, i vini degustati evidenziano uno stile che preferisce esprimersi senza ostentazioni di sorta, con tanta attenzione alla sostanza. 

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