L’insegna Il Cormorano, come suggerisce il nome a forte vocazione ittica, è un punto di riferimento della ristorazione milanese dal 1977, anno della sua prima apertura in piazza XXV Aprile. Da allora il locale ha saputo evolversi, cambiando indirizzo e raddoppiando le sedi: oggi, infatti, oltre al ristorante nel cuore del quartiere Isola, dal 2022 è presente anche in Corso Sempione.
Con oltre quarant’anni di storia alle spalle, Il Cormorano rappresenta un ristorante solido ed esperto, che ha saputo rinnovarsi nel tempo senza perdere la propria identità. La filosofia rimane quella di sempre: una cucina che ricerca la qualità assoluta delle materie prime, esaltandone il sapore originario con preparazioni rispettose, ma al tempo stesso capaci di sorprendere con tocchi creativi. In altre parole, un ristorante che non vuole assomigliare a nessun altro se non a sé stesso.
La sede di Corso Sempione si distingue per un interior design elegante e funzionale, capace di accogliere il cliente in un ambiente raffinato, ma non rigido. Il personale segue l’ospite con professionalità e cortesia, offrendo un servizio attento che contribuisce a farlo sentire a proprio agio.
Il menu è stagionale e ben strutturato: dagli antipasti marinari, sia crudi sia cotti, ai primi e ai secondi di mare. Non mancano le specialità della casa, come la paella proposta in diverse versioni (classica, con pollo o con astice), e i piatti simbolo della tradizione milanese – il risotto e la cotoletta – per un richiamo alle radici gastronomiche della città. A completare l’offerta c’è una sezione dedicata alle pizze, pensata per un pubblico più ampio e trasversale.
Un dettaglio non trascurabile: ogni sabato sera il locale si anima con live music e dj set, trasformandosi in un punto d’incontro che unisce buona cucina e intrattenimento.
I piatti provati
Tra gli antipasti spicca l’Apoteosi di Mare, una selezione raffinata di proposte crude e cotte, curate sia nelle temperature che nelle cotture. I carpacci di branzino e salmone sono insaporiti con una salsa delicata, che ne esalta il gusto senza coprirlo;
gli scampi crudi vengono serviti al naturale per valorizzarne la dolcezza; le ostriche risultano turgide e consistenti; da provare anche il maki di salmone con maionese al wasabi.
Il sauté di cozze e vongole, accompagnato da crostini, propone frutti di mare morbidi e succulenti, mentre la catalana di scampi e gamberi si rivela fresca e golosa. Il polpo con patate e pomodoro è morbido ma ben strutturato, senza mai risultare cedevole. Tra gli assaggi va segnalato anche il baccalà mantecato, servito su un crostone di polenta al nero di seppia, accompagnato da un frammento di pane carasau anch’esso al nero: un equilibrio ben riuscito di morbidezza e croccantezza.
Passando ai primi, impossibile non citare gli spaghetti alla Cormorano, una variante dello scoglio in crosta cotti al forno: la pasta trattiene ed esprime tutta l’essenza del mare, racchiusa in un cartoccio morbido e commestibile.
Tra i secondi, il fritto del Cormorano si distingue per la croccantezza leggera: calamari e gamberi sono serviti con chips di patate dorate, per un piatto tanto goloso quanto digeribile.
In sintesi
Il Cormorano è un ristorante dalla cucina concreta e sincera, capace di lasciare pienamente soddisfatti. Un indirizzo che unisce esperienza e modernità, qualità e creatività, diventando così una tappa imprescindibile per chi ama il mare nel piatto, a Milano.

