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Korea Week, giunta alla settima edizione, dopo Milano, Roma, Napoli, approda a Torino. La kermesse, promossa dall’Ambasciata della Repubblica di Corea, dal Comune di Torino e dal Consolato Generale di Milano, è coordinata dall’Istituto Culturale Coreano che ha organizzato un fitto calendario di eventi gratuiti.

L’inaugurazione di Korea Week sarà però domenica 19 maggio ore 15.00 con il K-Pop Party al Teatro Piccolo Valdocco. “Il K-Pop – spiega Choong Suk Oh il direttore dell’Istituto Culturale Coreano – è un vero e proprio fenomeno a livello globale, tanto che uno dei gruppi più importanti, i BTS, sono stati scelti da Time Magazine come Next Generation Leaders 2018”.

Al Teatro Piccolo Valdocco tutti gli appassionati della musica K-Pop potranno assistere all’esibizione di 10 gruppi di K-Pop Cover Dance preselezionati da tutta Italia, che ricreeranno le coreografie dei K-Pop Idol più in voga del momento. Prima del contest dalle ore 13.00 sarà inoltre possibile provare gli abiti tradizionali coreani Hanbok e conoscere il mondo della cosmetica coreana e avere la possibilità di acquistare prodotti di cosmetica coreana.

Il food

Per quanto riguarda il food uno degli eventi più interessanti e attesi della settimana è sicuramente la cerimonia del Baru-gongyang (foto 2), il rituale sacro con cui si mangia con gratitudine nei templi buddisti: mangiare infatti non è solo nutrirsi, ma un modo per riflettere sull’origine del cibo ed essere grati alla natura e alle persone che preparano i prodotti. La chef e monaca buddista Jeong Kwan, una delle più importanti esponenti della tradizione, ci guiderà nell’esperienza di questa filosofia dalla quale è nata una cucina vegetariana “zen”.

Martedì 21 maggio ore 12.00 (per ca. 2 ore, con contributo di 25,00 per le spese vive) al Museo di Arte Orientale sarà possibile infatti partecipare a lezioni e dimostrazioni della chef – per 20 partecipanti previamente iscritti online (cliccare qui) – che saranno precedute il lunedì dalle ore 12.00 alle ore 18.00 (con apertura straordinaria del MAO per l’occasione) da piccoli workshop per realizzare fiori di loto in carta (uno dei simboli più iconici del Buddismo) e stampe di incisioni di simboli buddisti. La monaca buddista Jeong Kwan e il Baru-gongyang, il modo di mangiare tipico dei templi buddisti, saranno uno degli appuntamenti più interessanti della Korea Week, la settimana di eventi e spettacoli gratuiti che accompagnerà torinesi e non alla scoperta di uno dei più affascinanti paesi dell’Estremo Oriente: la Repubblica di Corea.

La cucina buddista della monaca Jeong Kwan proseguirà anche a Roma: il 22 maggio con le lezioni di cucina di Food Temple all’Istituto Culturale Coreano di Via Nomentana, 12., infine il 25 maggio con la cerimonia del Baru-gongyang, al Grand Hotel Palace Roma in via Veneto 70. Eventi su prenotazione cliccare qui, con contributo di 25,00 per le spese vive.

Non solo cibo alla Korea Week torinese
Per celebrare i 100 anni del cinema coreano al Cinema Massimo, il 20 e 22 maggio, saranno proiettati due importanti film coreani: Burning (20 maggio ore 20.30) e Train to Busan (22 maggio ore 20.30).

Tratto da un racconto di Haruki Murakami, Burning è un film che affascina, scuote ed emoziona per lo stile con cui è girato. Quello che viene messo in scena è un profondo racconto morale, che parte da tre personaggi per estendere ed ampliare la riflessione alla Corea del Sud, alle relazioni umane e alle differenziazioni sociali.

Train to Busan è un film che funziona su più livelli: su uno di puro intrattenimento, come horror distopico con il mondo degli uomini in pericolo, di fronte al diffondersi della piaga dei non-morti; o su quello, più appagante e profondo, come risultato di una riflessione sociologica sulla Corea, tutt’altro che ovvia.

In piazza S. Carlo (in caso di mal tempo alle ore 21 al PalaRuffini, Viale Bistolfi 10) il 22 maggio ore 18.00 si terrà un grande evento di piazza con la World Taekwondo (WT), l’unica federazione sportiva internazionale riconosciuta dal CIO, che si esibirà in una spettacolare e imperdibile performance acrobatica basata sui fondamentali del taekwondo.

Giovedì 23 maggio sempre al Teatro Piccolo Valdocco (dedicato alle scuole) andrà in scena The Original Drawing Show (foto 3) che porta sul palcoscenico un concetto del tutto nuovo di performance artistica: gli spettatori verranno letteralmente “inghiottiti” in straordinarie sessioni di disegno dal vivo. L’arte che dalle sale di esposizione sale sul palco, dove la fase realizzativa dell’opera finale diventa anch’essa arte. I giovani attori coreani del The Original Drawing Show metteranno in scena una performance non verbale nella quale si destreggeranno nella realizzazione di elementi artistici del passato e del presente, dell’Oriente e dell’Occidente, che lasceranno tutti a bocca aperta.

Giovedì 23 e Venerdì 24 maggio, al Museo di Arte Orientale, per K-Calligraphy (foto 4) ci saranno speciali lezioni e dimostrazioni di calligrafia coreana (per le iscrizioni mandare una mail qui entro il 10 maggio). Sarà inoltre possibile provare l’Hanbok, l’abito tradizionale coreano.

La settimana si chiude Venerdì 24 maggio ore 20.30 al Teatro Piccolo Regio con K-Traditional Performance, dove il Centro Nazionale di Musica Tradizionale di Namwon realizzerà uno spettacolo di musica e danza tradizionale coreana, adattando le maggiori canzoni rappresentative secondo i gusti attuali, rendendo così lo spettacolo più gradevole al pubblico. Prima dello spettacolo dalle ore 18.30 sarà possibile provare l’Hanbok, l’abito tradizionale coreano.

Korea Week è organizzata da: Istituto Culturale Coreano, Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, Consolato Generale di Corea a Milano e Città di Torino

Realizzato da: Fondazione per la Cultura Torino
Con il contributo di: Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino

In collaborazione con:
Fondazione Torino Musei; Museo Nazionale del Cinema; Teatro Regio Torino;Teatro Piccolo Valdocco; World  Taekwondo; Federazione Italiana Taekwondo; ITAKO.

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