La cucina peruviana è fusion. Luogo di incontro di numerose culture, il Perù ha saputo metabolizzare le varie cucine così da esprimere una gastronomia di grande attualità che qualcuno ha definito del futuro. Ed è fusion la cucina di Felix Loo, nativo di Canton, arrivato in Perù all’età di 17 anni, oggi trentatreenne, reclutato da Gaston Acurio, il grande chef peruviano, che gli ha dato la direzione del suo Madame Tusan a Lima. La cucina di Felix Loo è denominata chifa (pronuncia cifa), nata nel XIX secolo dalla fusione della cucina peruviana con quella degli immigrati cinesi. Cucina che lo chef ha presentato e realizzato alla Casa Perù nel concept store Presso (via Marco Polo 9) a Milano. L’iniziativa fa parte della rassegna “Perù feeds your soul!” l’importante operazione enogastronomica contemporanea a Expo. Il menu milanese chifa ideato per l’occasione da Felix Loo è composto di numerose portate: alcuni di queste, in involucri che ricordano i dim sum cinesi, racchiudono sapori peruviani. Tra gli ingredienti utilizzati per realizzare la cena si ricordano la quinoa, i crostacei, e le carni d’anatra. Non solo piatti asciutti come l’anatra con pancake di mais viola, ma anche brodosi come i wanton con ripieno d’anatra in brodo anch’esso d’anatra. Fresco e decisamente fusion il dessert ossia la coppa di litchi con granita d’anatra e spuma di pisco, il distillato d’uva peruviano. Il pisco è stato protagonista di alcuni cocktail realizzati da Omar Kuan, grande mixologist che ha lavorato nei più importanti cocktail bar spagnoli.
Casa del Perù è un progetto che valorizza gli ingredienti e l’arte della cucina peruviana con l’obiettivo di avvicinare il pubblico italiano a questa realtà gastronomica. E la cucina peruviana è oggi considerata emergente grazie anche a chef come Gaston Arcurio che l’ha fatta conoscere all’estero e Felix Loo che sa interpretarla con originalità.
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