La storia del rum La Hechicera è intessuta con quella di Giraldo Mituoka, raccoglitore di canna da zucchero a Cuba.
Dalle piantagioni ha seguito un percorso che lo ha portato alla distillazione del rum, tanto da meritarsi, con gli anni, il titolo di Maestro Ronero.
Si trasferì successivamente in Colombia cominciando l’attività di distillatore. E oggi la sua storia è confluita con quella del rum La Hechicera, un distillato che già dal nome, la incantatrice, prospetta di essere quantomeno ammaliante.
Nasce dalla tradizione secolare di una famiglia che da generazioni nella bodega di Barranquilla, città colombiana affacciata sul mare, seleziona e affina rum grezzi per dar vita al miglior rum dell’intera Colombia. E ciò grazie al Maestro Giraldo Mituoka che potremmo definire lo “chef de cave”. E’ lui che supervisiona l’affinamento con il Metodo Solera per poi imbottigliare un rum che non ha bisogno di zuccheri o additivi aggiunti perché nella propria purezza trova la perfezione.
Il colore ambrato con nuance ramate testimonia l’età del blend che comprende rum invecchiati da 12 ai 21 in botti ex bourbon.
I profumi, i sapori ampi e variegati di questo distillato, sembrano voler riprodurre la ricca biodiversità colombiana che dall’Amazzonia al mare abbraccia un infinita ricchezza vegetale e animale: piante, fiori, animali di ogni specie con volatili coloratissimi. Tutto ciò sembra tradursi in una ricchezza olfattiva che comprende profumi fruttati di ananas, di banana, e ancora di erbe aromatiche, cui si uniscono sensazione speziate come vaniglia, pepe oltre a ricordi di cioccolato, caffè.
In bocca l’alcolicità risulta ben integrata alle altre componenti, pertanto l’impatto gustativo è morbido, avvolgente. Si avverte piena corrispondenza con quanto già percepito in fase olfattiva, cui si uniscono sensazioni fruttate anche di confettura.
E’ un rum versatile, da sorseggiare in purezza, oppure da miscelare in cocktail anche con frutta.