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A San Valentino le bollicine non possono mancare. Vi proponiamo una selezione interamente dedicata a questi vini scegliendo le etichette più rappresentative che vi presentiamo in ordine alfabetico.

1865 Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero DOCG Dosaggio Zero Millesimato Conte Vistarino (foto 1)
Prodotto unicamente con uve pinot nero. Dopo la pressatura il mosto fiore fermenta in acciaio e il vino matura sur lie sino alla primavera successiva; la presa di spuma si svolge in 50 mesi e il vino affina almeno 6 mesi dalla sboccatura. Alla degustazione possiede colore giallo paglierino con sfumature dorate percorso da bollicine fini e persistenti. Profumo di fiori bianchi, vaghi ricordi fruttati, agrumati e sensazioni minerali. In bocca è secco, con note di agrume, spalla acida ben delineata e piacevole sapidità.

Annamaria Clementi Franciacorta Brut Docg Ca’ del Bosco (foto 2)
Per quanto le percentuali d’uva possano variare in base all’andamento della annate, in linea di massima lo chardonnay rappresenta circa il 55% dell’uvaggio, il pinot bianco il 25% e il pinot nero il 20%. Va sottolineato l’utilizzo significativo di pinot bianco, che definisce uno stile che ben si scosta da quello dello Champagne, regione dove questo vitigno non è impiegato. La fermentazione dei vini base, circa 25, avviene in legno piccolo quindi, dopo il travaso nel serbatoio di assemblaggio, Annamaria Clementi è imbottigliato, e in bottiglia sosta 8 anni per la presa di spuma. Alla degustazione possiede colore giallo paglierino con riflessi dorati ed è percorso da minute, fitte, persistenti bollicine. Al naso si coglie grande ampiezza aromatica: sentori di fiori bianchi, di agrumi, di crosta di pane appena sfornato, e si riconoscono sentori tostati. In bocca è strutturato, setoso, avvolgente, pieno, asciutto, con piacevole nota fresca e persistenza sorprendente. E’ un vino di grande longevità.

Cuvée Lvnae Brut 2018 di Lvnae (foto 3)
E’ prodotto in Lunigiana, in provincia di La Spezia al confine con la Toscana. Il vino nasce da una cuvée di due uve autoctone, vermentino e albarola. Prodotto con il Metodo Classico la presa di spuma si protrae per 26 mesi e il vino ottenuto è dotato di piacevole freschezza e sapidità caratteristica questa comunicata dall’albarola, completata dall’aromaticità del vermentino. Il vino, grazie alla vicinanza dei vigneti al mare e alla composizione del suolo, possiede mineralità e ben pronunciata salinità. E’ un vino elegante, dotato di piacovole freschezza che conferisce eleganza al sorso.

Doro Nature Valdobbiadene Prosecco Superiore Le Vigne di Alice (foto 4)
Da uve glera il vino sosta sulle fecce fini per tre mesi, quindi la presa di spuma in autoclave avviene senza aggiunta di zuccheri, ma utilizzando mosto così da valorizzare le caratteristiche varietali. Pur essendo prodotto con il Metodo Charmat possiede una complessità che ricorda quella degli spumanti Metodo Classico. Alla degustazione profuma di frutta, in particolare di mela oltre a svelare nuance di erbe aromatiche. In bocca è piacevolmente fresco, si percepisce in modo netto la mineralità che tende al salino, sentori che la glera esprime nel tempo, e che il vino da giovane non possiede. Il sorso è piacevolmente lungo, garbato.

Enrosadira Spumante Rosé Ruggeri (foto 5)
Enrosadira è un temine utilizzato per indicare la coloritura rosa rossastra che vira al violaceo, che assumono le Dolomiti all’alba e al tramonto. Ed è il nome di questo spumante rosé prodotto unicamente con uve pinot nero secondo il Metodo Ruggeri che consiste nell’ affinamento prolungato in autoclave e alla successiva maturazione in bottiglia. Dopo una breve permanenza del mosto sulle bucce ha luogo la lenta rifermentazione in autoclave a 14-15°C, con successiva sosta sui lieviti di minimo 6 mesi. Il vino ottenuto è definito da sfumature rosate e da cremosità avvolgente ed elegante.

Pink Gold Prosecco Doc Rosé Bottega (foto 6)
Le uve glera, e pinot nero, vengono diraspate e pressate delicatamente, vinificate separatamente. Le uve pinot dopo la pigiatura sono lasciate macerare 12-16 ore per estrarre il colore delle bucce sino alla coloritura del miele desiderata. I due vini ottenuti, insieme ad una percentuale di mosto di Glera, vengono successivamente assemblati e rifermentati in autoclave per oltre 2 mesi. Alla degustazione Pink Gold possiede colore rosa madreperla brillante al naso sentori floreali e fruttati. E’ fresco, snello e leggermente sapido,.

S.C. 1931 Metodo Classico Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Pas Dosé Bellenda (foto 7)
Prodotto con uve glera di un vigneto radicato in terreno argilloso calcareo a circa 180 metri di altitudine. Dopo la raccolta le uve sono diraspate, pressate sofficemente e la fermentazione ha luogo parte in acciaio e parte in legno di acacia. Il vino è poi affinato per tre mesi sur lie. La presa di spuma in bottiglia si svolge in 24 mesi. Dopo la sboccatura se S.C. 1931 è lasciato affinare, con il tempo sviluppa note aromatiche caratteristiche della glera. Alla degustazione al naso si evidenzia una componente fruttata e sentori mielati. In bocca è netto, armonico, verticale, lungo con grande equilibrio delle componenti.

Tenuta La Maredana Prosecco DOC Rosé Valdo Spumanti (foto 7)
Spumante rosato, nasce da un blend di uve glera (85%) e pinot nero (15%) queste ultime vinificate in rosso ossia, dopo la pigiatura, lasciando macerare il mosto sulle bucce. La spumantizzazione avviene in autoclave secondo il Metodo Charmat. Alla commercializzazione, presenta colore rosa tenue tendente a tonalità rosa canina. Al naso prevalgono aromi di piccoli frutti rossi che incontrano un bouquet floreale che comprende le note dolci quasi mielate del glicine, mentre in bocca è secco, cremoso, piena corrispondenza con quanto percepito in fase olfattiva, ed è dotato di una piacevole di beva.

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