Andrea Moser (foto 1), Kellermeister di Kellerei-Cantina Kaltern ha presentato la linea Selezione in un incontro con la stampa organizzato dall’Agenzia di Comunicazione Thurner PR presso il ristorante Moebius Enrico Croatti di Milano.
La Cantina
Kaltern dal 2021 ha voluto prolungare il periodo di permanenza dei bianchi della linea Selezione in cantina. In pratica sono aumentati di tre mesi i tempi di maturazione sur lie e di quattro i mesi di affinamento in bottiglia. Pertanto anziché in marzo – aprile, i vini sono commercializzati in autunno insieme con i rossi. Ciò permette di conferire alle etichette della Selezione maggiore ampiezza olfattiva, maggiore equilibrio e complessità.
Con i suoi 450 ettari vitati e 650 soci, per un totale di 4 milioni o poco più di bottiglie annue, Kaltern è la più grande cantina dell’Alto Adige sia a livello cooperativo sia assoluto. Osservando più da vicino questi dati, va considerato che la superficie media del vigneto di ciascun socio produttore è di 7000 metri quadri, corrispondente a quella di un campo di calcio: il 45% dei soci ha una vigna di meno di 4500 metri quadri. Questi micro appezzamenti sono tutti a gestione familiare. In pratica vi sono 2000 viticoltori che conducono i propri vigneti secondo le indicazioni della Cantina. Va detto che i vigneti della cantina sono delimitati secondo le linee dei vini di appartenenza che sono Classica, Selezione e Quintessenz.
La linea Selezione
La linea Selezione rappresenta tra il 20 e il 25% dell’intera produzione. Un vigneto per poter essere ammesso alla linea Selezione deve avere almeno 8 anni. Vengono inoltre prese in considerazione l’esposizione, il sesto d’impianto. Il socio deve impegnarsi a seguire le indicazioni della cantina e in tal senso sono effettuate più verifiche nel corso dell’anno dallo stesso Andrea Moser e dal responsabile dei vigneti. Ciò significa che sono controllare le varie fasi della lavorazione del vigneto: gestione terreno e delle erbe infestanti, potatura, sfogliatura, carico di uva… molteplici aspetti cui viene dato un giudizio. Quando successivamente l’uva arriva in cantina Andrea Moser le assaggia per un’ulteriore valutazione.
Alla fine per poter appartenere alla linea Selezione le uve devono superare positivamente:
il giudizio dato nelle verifiche della lavorazione;
l’analisi eseguita insieme alla pesatura dell’uva conferita;
la valutazione dell’assaggio.
Ogni vitigno ha proprie esigenze colturali. Cabernet sauvignon e lagrein sono allevati ad altitudini simili che vanno da 230 a 350 metri, ma il lagrein richiede terreni più sabbiosi e molto sciolti. La schiava, a sua vota, non vuole né troppo caldo, né troppo freddo, e neppure umidità, ristagno idrico per cui radica a 350 massimo 400 metri in terreni ben esposti. Il pinot nero che arriva sino a 550 metri. Per quanto riguarda le uve bianche in prima battuta, alle quote più basse dimora il pinot grigio, poi il gewurztraminer, quindi si trova lo chardonnay, poi più in alto il sauvignon e tra i 500 e i 550. Il pinot bianco può arrivare sino a 650 con terreni ben esposti e per quanto riguarda i vini bianchi è il cavallo di battaglia dalla cantina. Il kerner è allevato tra i 750 e gli 820 metri, il più in alto in assoluto. Questa la distribuzione della zona di Caldaro che si sviluppa su 10 km (foto 2).
I vini Alto Adige linea Selezione in degustazione (foto 3)
Vial Pinot Bianco 2020
Altitudine Vigneto: 500-550 m.
Vinificazione: maturazione sur lie in vasca d’acciaio e 10% in botti grandi di legno.
Note gustative: frutta matura: mela renetta, melone e pera, mineralità, sapidità ed elegante freschezza.
Abbinamento: tortello di zucca.
Soleit Chardonnay 2020
Altitudine Vigneto: 350-450 m.
Vinificazione: criomacerazione 10-18 ore, maturazione surl lie, 50% tonneau e legno grande.
Note gustative: Frutta tropicale, sentori boisé; cremoso e lungo.
Abbinamento: Datterino erborinato.
Soll Pinot Grigio 2020
Altitudine Vigneto: 250-300 m.
Vinificazione: fermentazione 50% in botti grandi; maturazione sur lie in acciaio.
Note gustative: melone bianco, nuance vanigliate; cremoso e rotondo.
Abbinamento: Crocchetta di patate.
Stern Sauvignon 2020
Altitudine Vigneto: 450-500 m.
Vinificazione: criomacerazione 10-18 ore; fermentazione 20% in botti grandi.
Note gustative: frutta tropicale, fiori di sambuco; note saline e sorso lungo.
Abbinamento: Barbabietola.
Carned Kerner 2020
Altitudine Vigneto: 700 m
Vinificazione: 18 ore di macerazione fermentazione 50% spontanea in botte, maturazione in acciaio sur lie.
Note gustative: fruttato di pesca, mango; morbido fruttato con ricordi di cocco.
Abbinamento: Chicken salad.
Campaner Gewurztraminer 2020
Altitudine Vigneto: 450-500 m.
Vinificazione: vendemmia tardiva, maturazione sur lie in acciaio.
Note gustative: profumo intenso, ampio, con ricordi di petali di rosa e cannella. Ampio spessore aromatico, frutta tropicale, sorso lungo.
Abbinamento: Frutto della passione.
Leuchtenmberg Kaltererse Classico Superiore 2020
Altitudine Vigneto: 350-400 m
Vinificazione: maturazione acciaio e cemento.
Note gustative: fruttato: lampone fragola, nuance di mandorla, petali di viola; pieno, morbido, sapido.
Abbinamento: Maiale di Cinta Senese.
Saltern Pinot Nero Riserva 2018
Altitudine Vigneto: 400-550 m.
Vinificazione: macerazione 2 settimane in tini di rovere.
Note gustative: frutta, in particolare lampone e ciliegia; in bocca ancora piccoli frutti, morbidezza.
Abbinamento: Polpette Camouflage.
Lareith Lagrein Riserva 2019
Altitudine Vigneto: 230-260 m.
Vinificazione: macerazione di 2 settimane ed elevazione di 12 mesi in barrique
Note gustative: si riconoscono piccoli frutti e note cioccolatose; intenso, complesso, concentrato, sorso lungo.
Abbinamento: Crostino di manzo.
Campaner Cabernet Sauvignon Riserva 2018
Altitudine Vigneto: 250 -350 m.
Vinificazione: macerazione 2 settimane, elevazione in barrique 16 mesi.
Note gustative: piccoli frutti e pepe rosa, liquirizia; pieno, complesso, nuance di tabacco.
Abbinamento: Burrito con porchetta.
Gli abbinamenti sono a cura dei Enrico Croatti.